NFT esplodono su Bitcoin Ordinals: il nuovo protocollo offre tante opportunità ai trader

Abbiamo un nuovo protocollo per il minting di NFT che sta facendo parlare moltissimo di sé: si tratta di Bitcoin Ordinals.

Difficile credere che il re delle criptovalute non abbia mai partecipato al business degli NFT, eppure è così. Nonostante la notorietà acquisita dal 2009 a oggi, la creazione del celebre (ma mai trovato) Satoshi Nakamoto non è mai stata coinvolta nel business dei Non-Fungible-Token.

Oggi, però, le cose cambiano: è nato infatti Bitcoin Ordinals. La quantità di token non fungibili è incredibile ed è probabile abbia contribuito alla timida risalita del BTC durante gli ultimi giorni.

Negli ultimi giorni ha infatti guadagnato il 12,79% e non è così difficile associare la ripresa alla possibilità di fare minting di Non-Fungible-Token sulla sua blockchain.

Ora, però, questo nuovo protocollo sta dividendo la community di BTC. Proviamo a capirne la ragione.

Idea di Casey Rodarmor

Quando parliamo di token digitali non pensiamo subito al re delle criptovalute, questo è un fatto. Eppure l’idea dell’ex membro di Bitcoin Core, Casey Rodarmor, era quella di trasportare questo settore del Web3 anche sulla blockchain di BTC.

E così l’uomo più odiato del momento dalle community crypto più tradizionaliste ha progettato Bitcoin Ordinals.

Il protocollo permette di creare NFT sulla più celebre blockchain e, al contrario di altri progetti precedenti come Counterparty, lanciata nel 2014, e Stacks, lanciata nel 2017, non ha bisogno di sidechain.

Questo è un bel passo avanti e Rodarmor ha così concesso di trasferire i file voluti direttamente sui “satoshi”, l’unità minima di 1 BTC.

In pratica 1 Bitcoin equivale a 100 milioni di satoshi.

Cos’è Bitcoin Ordinals?

Come abbiamo detto è un progetto creato da Casey Rodarmor. Il protocollo Bitcoin Ordinals è un progetto accessibile a tutti coloro che vogliono fare minting di NFT sulla suddetta blockchain.

Grazie a esso non è necessaria nessun’altra rete e possiamo trasferire immagini, file audio, video e perfino videogame sulla rete del crypto re e creare i nostri Non-Fungible-Token.

Si tratta di un sistema che permette di numerare i satoshi, dargli un numero seriale e tracciarli attraverso le transazioni. Il metodo per fare minting non è poi così diverso, ma ci sono delle differenze dalle reti più famose per questa pratica come Ethereum, Solana o Polygon.

Come creare NFT su Bitcoin Ordinals

Il processo è molto lineare. In pratica il sistema permette di trasferire i satoshi sfruttando la suddetta rete. Questi possono essere sovrascritti con immagini, video, audio o videogame grazie a un processo denominato “inscription”.

Queste si limitano a riempire i blocchi della blockchain e non ad aumentare le loro dimensioni. Inoltre Casey Rodarmor è stato chiaro: Bitcoin Ordinals non aumenta i costi di transazione.

Aggiungere file alla transazione con BTC viene poi registrato e conservato con una firma tipica della rete Bitcoin. Un modo nuovo e non troppo complesso che porta il re delle criptovalute a sollevare, però, delle critiche.

Community BTC divisa

Casey Rodarmor si è trovato a doversi difendere da molte accuse. Le community dei più tradizionalisti fan del crypto re hanno affermato che tutto questo va contro ciò per cui BTC è nato e non sembrano affatto felici della nascita di Bitcoin Ordinals.

Tuttavia il suo creatore si è più volte esposto dicendo che si tratta di un miglioria, nulla che comunque porti le transazioni a costare di più o la rete ad avere difficoltà. Ma il team non sembra preoccupato: gli haters fanno bene al progetto.

Perché? Semplice, generano più curiosità, interesse e spingono gli utenti ad addentrarsi nel nuovo protocollo. Molti trader e investitori sembrano infatti già avere provato Bitcoin Ordinals, approfittando in grande numero della novità del Web3!

Bitcoin Ordinals, successo incredibile

Nonostante le controversie e le community divise, tra sostenitori e puristi, BTC sembra essere decollato. Il progetto Bitcoin Ordinals è un successo.

Sembra infatti che, in poco più di un mese dal lancio, siano stati creati 76.400 NFT! Un numero che non accenna a diminuire, anzi, sembra che potremo aspettarci molto di più dal nuovo protocollo.

Tra l’altro alcune delle copie riadattate per l’occasione di Crypto Punk e The Bored Ape Yacht Club sono già state lanciate su Bitcoin Ordinals.

Pensate che un NFT è stato venduto per 9,5 BTC, cio circa $215.000.

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Collezioni NFT su Bitcoin Ordinals

Oltre alle già accennate, molte altre collezioni di Non-Fungible-Token hanno fatto il loro ingresso sulla rete di BTC. Una di queste è Taproot Wizards, con soli 6 esemplari al momento.

Poi abbiamo la celebre collezione dei Rocks, già presente su Ethereum come tante altre.

Timechain Collectibles, The Shadow Hats, The Dan Files e ancora Squiggs, Ornate ms, oppure la prima “inscription” in assoluto: Inscription 0, raffigrante un teschio nero su uno sfondo bianco.

Insomma, le scelte non mancano con diversi Non-Fungible-Token che si sono catapultati su Bitcoin Ordinals.

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