Open Seed, il primo incubatore italiano nel metaverso: il Belpaese finalmente nel Web3

Grazie al crowdfunding, Open Seed offre la possiblilità d'investire anche ai meno esperti. Tuttavia la sorpresa maggiore nasce dalla creazione di una sua sede all'interno del metaverso, prima assoluta nel panorama italiano.

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Nel nostro Paese non è facile vedere la riuscita di progetti promettenti, tanto meno farne parte.

In questo momento l'Italia è un Paese che sta affrontando diversi problemi: inflazione al 7,5%, disoccupazione al 7,8% e pericolo di recessione portano il Belpaese vicino a una sorta di emergenza nazionale.

In questo quadro economico/finanziario quasi drammatico, non sono molte le realtà di successo del nostro Stato, soprattutto riguardo settori nuovi come quello del metaverso.

Pochissime società si sono aperte al mondo della realtà virtuale alternativa, ma tra queste c'è una N.1 tutta italiana, Open Seed.

La società ha realizzato la vendita di alcune startup, guadagnando anche il 400% di profitto!

Tuttavia, la cosa che stupisce la comunità italiana ha a che fare con una delle sue decisioni: Open Seed è infatti il primo incubatore italiano a scegliere il metaverso come sede!

Una notizia che va analizzata partendo dalle ragioni che hanno spinto la società a nascere, culminando con l'ultima scelta che trova l'entusiasmo dei diversi investitori appassionati di asset digitali e mondi virtuali.

Che cos'è un incubatore di startup?

Le startup (specialmente quelle che hanno a che fare con nuove tecnologie e settore digitale), hanno bisogno di molte meno persone per lavorare sui loro progetti. Questa mancanza di talento e professionisti può risultare fatale nei primi tempi dopo la nascita di un business, soprattutto se seguito da una cattiva gestione dei fondatori.

Un incubatore di questa particolare tipologia di business può aiutare notevolmente una startup a trovare il proprio successo e a sopravvivere alle prime fasi di vita che sono sempre le più problematiche!

In una parte del tempo altrimenti necessari e con delle spese mirate, le società neonate possono così respirare e avere ampi margini di crescita. 

In un momento come questo, in cui il mercato crypto attrae molti investitori per la sua innovazione e il metaverso sembra essere la nuova frontiera, nascono e muoiono di continuo società che mirano a espandersi nel settore.

Anche loro, per riuscire, hanno bisogno di esperti capaci di guidarli, più conoscenze di quelle che magari possiedono e una rete di partner o fornitori che li aiutino a ottenere visibilità. Senza almeno alcuni di questi elementi, sarà estremamente difficile produrre risultati, se del caso.

Ecco cos'è un incubatore, ciò che effettivamente è Open Seed!

Chi è Open Seed?

Fondata nel 2016 a Firenze e oggi affermatasi nel mercato, giusto prima d'invadere il metaverso.

Ecco chi è Open Seed, la società di partecipazioni che mira alla raccolta di capitale devoluto a proteggere, far crescere e incentivare le startup, affiancandole durante tutto il loro percorso.

Dal 2018 iscritta come "Startup Innovativa", Open Seed si è affermata come realtà vincente con 190 soci e circa 20 partecipazioni in startup. Inoltre ha già sfruttato in passato il crowdfunding con successo, avviandosi negli ultimi giorni verso la seconda campagna con l'obiettivo minimo di raccogliere 150.000 euro.

Il salto nel Web3, però, è avvenuto quando la sede ha affermato di aver creato una delle proprie sedi all'interno del metaverso, sposando il concetto che ne sta alla base e promuovendo le numerose opportunità (altamente immersive) alla base.

Ma vediamo meglio come e perché Open Seed partecipa all'innovazione digitale!

Blockchain e metaverso: ecco le partecipazioni Open Seed

Ci sono diversi progetti su cui la startup in questione ha investito e proprio uno di questi le ha permesso di realizzare la sua sede virtuale.

Oltre a realtà magari più conosciute come Treedom e FitPrime, tra le partecipazioni della startup abbiamo poi Genuino, una piattaforma basata su blockchain che utilizza gli NFT per unire il mondo fisico a quello virtuale/digitale, dove possiamo trovare, comprare, vendere e scambiare diversi oggetti da collezione relativi a sport, musica e arte.

Tuttavia ciò che ha spinto Open Seed ad abbracciare ufficialmente il mondo digitale è stata un'altra delle sue partecipazioni: OVR.

OVR rappresenta un'altra startup annoverata tra i successi di Open Seed, grazie a cui l'incubatore italiano ha deciso di entrare nel mondo virtuale.

Del resto non ci sono ormai dubbi sulla sempre crescente importanza che ricoprirà il metaverso cambiando anche lo scenario per le piccole e medie imprese.

Rete Ethereum e sede su OVR

La sede è stata realizzata basandosi sulle intenzioni del team di fondatori d'incentivare il lavoro da remoto, aumentando solo la profondità dell'esperienza che OVR può offrire.

Con la nascita di "Over the Reality", cioè il metaverso su cui si basa OVR, l'incubatore italiano ha deciso di fare qualcosa di cui non si ha notizia in Europa e che in assoluto rappresenta un primato in Italia: creare la propria sede all'interno di una realtà virtuale.

Per l'appunto, è proprio il Over the Reality a ospitare la sede di Open Seed, costituita da 500 metri quadrati di superficie digitale ritagliata all'interno del mondo virtuale.

Il sistema si basa poi sulla blockchain di Ethereum che, dopo il Merge, sposa anche il concetto di "decarbonizzazione" dato che con il passaggio a Proof of Stake, si possono tagliare i consumi energetici fino al 99%.

Insomma una startup che si espande in un metaverso in espansione! Uno dove realizzare eventi, formazione, riunioni e tanto altro per i collaboratori Open Seed.

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