Pulp Fiction NFT: finalmente trovato l’accordo, disputa risolta tra Tarantino e Miramax

Quentin Tarantino è stato denunciato da Miramax nel 2021, a causa di alcuni NFT relativi al film Pulp Fiction, ma adesso sembra essersi trovato un accordo.

Non è un segreto che Quentin Tarantino sia un regista fuori dall’ordinario.

Da sempre noto per fare le cose nel modo più unico che raro, non è una sorpresa che anche gli NFT da lui creati fossero particolari. Creati su Secret Network, questi token prevedevano infatti bonus visualizzabili solo dal possessore.

Il famoso regista statunitense aveva avviato il lancio di ben sette NFT basati su “Pulp Fiction”, suo capolavoro del 1994, messi all’asta sulla piattaforma OpenSea. Ognuno di essi sarebbe tratto da una scena inedita del film, con tanto di contenuti bonus, come pagine di sceneggiatura originali, nuovi commenti di Tarantino e altri dettagli totalmente inediti.

Un progetto molto particolare, perché solo il proprietario di ogni Non-Fungible-Token poteva accedere al contenuto bonus, grazie alla tecnologia Secret NFTs di Secret Network, che consente ai creatori di contenuti di decidere quali elementi della collezione sono pubblici e quali privati ​​per i proprietari.

La collezione, creata insieme a SCRT Labs, purtroppo fu bloccata dalla Miramax, che ha citato in giudizio Tarantino, ma adesso sembra essere di nuovo fruibile.

Vediamo il nuovo accordo!

Cinema NFT, alcune notizie dal mondo

Non è un segreto che il mercato NFT sia sempre in agguato per le opportunità di guadagno dal più alto potenziale.

Il cinema non fa differenza e oggi ci sono diversi attori e registi che si sono lanciati nel settore degli asset digitali!

D’altronde l’intrattenimento è un settore complicato, tra attori, fan e registi sempre alla ricerca di nuovi metodi per raccontare storie e creare connessioni tra pubblico e personaggi o storie di fantasia.

Tarantino è solo uno di coloro che si è lanciato nel mondo degli asset digitali, abbiamo anche il celebre Anthony Hopkins con il lancio della sua collezione NFT. Ma non solo!

Anche il produttore Ivan Atkinson, che lo hanno visto all’opera in The Gentlemen e Aladdin vuole sfruttare questa tecnologia per le future produzioni cinematografiche.

Insomma non si può fare a meno di chiedersi: cos’ha spinto Miramax e Tarantino a entrare in conflitto?

Pulp Fiction NFT: cos’è successo?

La collezione lanciata dal regista ha subito un duro attacco legale che ha fatto velocemente notizia sul finire del 2021.

La storia ha preso una svolta negativa quando lo studio cinematografico Miramax ha intentato una causa contro Tarantino, sostenendo che non aveva il diritto di vendere tali oggetti digitali e lui ha comunque voluto vendere questi Non-Fungible-Token a gennaio 2022.

La vendita sarebbe avvenuta tra il 13 e il 31 gennaio, arrivando a vendere il primo Pulp Fiction NFT (Royale with Cheese) a 1,1 milione di USD!

La scelta del regista, che ha ignorato palesemente le accuse dello studio che lo aveva citato in giudizio, ha peggiorato solo le cose.

Miramax fa causa a Quentin Tarantino

Negli accordi originali di Tarantino del 1993 con lo studio, ha mantenuto il diritto di commercializzare le riproduzioni della sceneggiatura. Dal momento che questi token si basano sulla sceneggiatura originale, il team legale di Tarantino crede che sia in chiaro.

Miramax ha affermato, invece, che Tarantino non aveva il diritto di creare e vendere oggetti da collezione digitali basati sul film da esso originariamente distribuito.

Così lo studio ha denunciato violazione del contratto, violazione del copyright, violazione del marchio e concorrenza sleale e ha affermato che il regista era “desideroso d’incassare” nel mercato emergente NFT.

Una causa complicata che ha rischiato di compromettere la reputazione del regista, accusato di volersi arricchire traendo vantaggio dal settore in trend, senza nemmeno tenere conto della legge.

Fortunatamente le cose sembrano essersi sistemate e ora è stato possibile trovare un accordo!

L’accordo con Miramax raggiunto

Il caso è durato circa tre mesi, nulla di eccessivamente lungo che ha comunque portato a un accordo.

I dettagli più importanti non sono ancora stati resi pubblici, ma ecco ciò che sappiamo: Miramax e Tarantino collaboreranno.

A quanto pare sembra che le parti si daranno man forte sia per progetti futuri che con la collezione già lanciata!

Sembra più che altro che la causa sia stata ritirata da Miramax, lasciando da parte ciò che è accaduto e facendo posto a nuove collaborazioni di cui entrambi potranno beneficiare.

Sembra che il mercato sia troppo goloso per entrambi: come dargli torto?

Leggi anche: I 5 NFT più straordinari del mondo. E non immaginerete mai cos’hanno di tanto speciale

Posso comprare gli NFT Pulp Fiction?

Come accennato in precedenza il primo è stato battuto all’asta per $1,1 milione, ma la collezione ne prevede sette.

Oltre ai mercati secondari, potremmo trovare presto le notizie sugli altri Non-Fungible-Token su Secret Network, ma non possiamo dire se e quando con certezza!

Non resta che attendere novità in merito, sperando nell’opportunità di potere acquistare uno dei 6 ancora inediti, magari a un prezzo inferiore.

Certo, risulta difficile crederlo dopo il prezzo proibitivo a cui il primo è stato venduto, ma sappiamo che la collezione non è per tutti!

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