Ripple sarà la criptovaluta di 20 Banche Centrali? Il caso SEC non ferma $XRP

Incredibile quanto sia resiliente Ripple. Sembra che, nonostante la crisi del settore e il caso SEC, la crypto potrebbe accordarsi con 20 Banche.

Al giorno d’oggi è difficile credere che le banche possano adottare le criptovalute. Per definizione, infatti, queste valute digitali sono decentralizzate, prive di un’autorità e altamente volatili. Tutti fattori che non fanno piacere agli istituti di credito.

$XRP non fa differenza. O forse sì? Negli ultimi anni siamo stati abituati a una fortissima escursione di prezzo che ha da sempre accompagnato la maggiore parte delle crypto, ma $XRP sembra avere conservato un “carattere mite”.

Anche Ripple è stata capace di fare viaggiare gli investitori tra alti e bassi considerevoli, ma sembra sempre più la preferita di banche e grandi società finanziarie.

L’ultima potrebbe portarla a diventare partner di ben 20 Banche Centrali.

Ripple conviene?

Stiamo pur sempre parlando di una delle criptovalute più vecchie e longeve di sempre.

Uno dei vantaggi più significativi di Ripple è la sua velocità di transazione: la capacità di elaborare fino a 1.500 transazioni al secondo, la rende più economica e veloce di qualunque altra crypto sul mercato.

Già, economica, un altro motivo per cui conviene. Con costi di transazione minimi, infatti, la rendono appetibile non solo per le società private, ma anche per le grandi banche.

Inoltre la blockchain offre un potente sistema di regolamento dei pagamenti e cambio valuta! Insomma c’è più di una ragione per cui essa conviene.

Capitalizzazione Ripple in crescita

In un momento in cui l’intero settore finanziario globale è in seria difficoltà, sembra che le criptovalute stiano avendo nuovamente il loro momento.

Per quanto riguarda la nostra $XRP, sappiate che dall’inizio del nuovo anno, la capitalizzazione di mercato è salita del 12%.

Numeri importanti se consideriamo che oggi la società della criptovaluta preferita delle istituzioni sembra avere raggiunto un marketcap di ben 20 miliardi di USD!

Oggi non possiamo negare che il futuro sembra sorridere alla suddetta crypto e, nonostante il prezzo in calo dell’ultimo mese, che oggi registra un valore di $0,39, nella giornata odierna si è avuto un aumento del 4,14%.

Sentiment positivo: fine caso SEC?

Ma non è finita qui. Se analizziamo i dati di mercato ed effettuiamo un’analisi on-chain, scopriremo che i numeri di crypto-whale per $XRP sono cresciuti mentre i grandi investitori accumulano centinaia di milioni di token.

I maggiori investitori presumibilmente prevedono un esito favorevole nella causa tra Ripple e SEC. I dati on-chain, infatti, mostrano un sentiment positivo, con 50 nuovi e importanti indirizzi wallet che detengono 10-100 milioni di XRP.

Questo indica che i grandi investitori prevedono una sentenza positiva dalla lotta legale tra la crypto e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

Sarà vero? Entro il 2023 avremo la risposta definitiva.

Leggi anche: Nuovo caso SEC: questa volta Kraken accetta di pagare una multa da $30M

Università a favore di Ripple

A dispetto di coloro che hanno per molto tempo screditato il settore crypto, sembra che molte istituzioni siano interessate al loro utilizzo.

La domanda aumenta. Ora anche per le università.

Sebbene Ripple sia stata coinvolta in una battaglia legale con la SEC negli ultimi due anni, ciò non ha impedito loro di espandere la propria base e perseguire più progetti nel settore blockchain.

Nel suo rapporto all’inizio di quest’anno, il crypto team ha infatti condiviso che quest’anno l’attenzione si concentrerà soprattutto sull’utilità della tecnologia blockchain nel mondo reale.

Come? Ebbene in primis coinvolgendo grandi istituzioni come le università.

Il dirigente senior di Ripple Labs prevede che entro il 2025, uno sbalorditivo 50% delle università globali inizierà ad adottare criptovalute, blockchain e Web3.

Possibile? Sì, soprattutto dopo gli ultimi risvolti positivi del mercato.

Le Banche Centrali useranno Ripple?

I tempi sembrano maturi. ll team fa sempre più notizia a causa dei suoi accordi con i grandi istituti sempre più coinvolti nel settore delle criptovalute.

Proprio Ripple ha comunicato di avere raccolto la sfida come piattaforma intenta ad aiutare e guidare l’accessibilità per i CBDC, cioè le crypto per le Banche Centrali, come piattaforma per l’innovazione.

In una recente intervista, una figura di spicco della società ha rivelato che $XRP era affiliata a un numero significativo di Banche Centrali, circa 20, ma è stata fortemente impegnata allo scopo di adempiere alla sfida.

Nonostante Paesi come la Cina, ormai avanti con lo yuan digitale, altri beneficeranno notevolmente dei servizi offerti dalla crypto-società, in quanto hanno poche risorse per eseguire piani per i CBDC.

Investimenti e partnership con $XRP

Il team non si ferma. Ripple Labs ha annunciato anche un investimento strategico in un fondo di venture capital con sede a Singapore, chiamato Blockchain Founders Fund (BFF).

Secondo quanto riferito, l’investimento strategico nel Blockchain Founders Fund (BFF) ha lo scopo di aiutare le prime startup Web3 in tutto il mondo ad accelerare la tecnologia blockchain.

Secondo l’annuncio, il finanziamento di Ripple sarà utilizzato da BFF per sostenere le aziende in fase iniziale ad alto potenziale che stanno costruendo l’infrastruttura e i prodotti per la finanza decentralizzata.

In particolare, Blockchain Founders Fund è supportato da oltre 100 aziende focalizzate sul Web3, tra cui leader del settore, investitori, family office e importanti istituzioni finanziarie.

Le banche non potranno evitare di beneficiare del legame con $XRP ancora per molto!

Leggi anche: Le 12 migliori criptovalute da comprare subito nel 2023

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