Superchief Gallery: prima galleria fisica per opere d’arte NFT a Los Angeles e New York

Se pensavate che non esistessero musei fisici di NFT, vi sbagliavate: a New York e Los Angeles si trova il Superchief Gallery.

Non è una novità che il museo sia un ambiente non adatto a tutti.

Non tutti possono essere così tanto appassionati d’arte.

Specialmente con gli anni che passano dobbiamo ammettere che i più giovani sono sempre più legati agli schermi di un computer piuttosto che al quadro di un museo.

Tuttavia si potrebbe essere trovato un connubio che già da tempo Superchief Gallery sosteneva: arte digitale all’interno di luoghi fisici che ne possano fare ammirare il fascino.

Musei per NFT, insomma.

Questa iniziativa è nata da tempo, ma oggi ha importanti sedi in due delle più grandi città del mondo e il successo sembra sempre maggiore.

Ma che cos’è?

Il fascino degli NFT sembra non essere deciso a tramontare.

Sempre più artisti si sono lanciati nel fenomeno dell’arte digitale e perfino coloro che non erano mai stati così interessati all’arte hanno cominciato a partecipare al trend.

Quasi 10 anni. Ecco per quanto la Superchief Gallery si è impegnata a sostenere gli artisti di strada negli USA, sostenendoli a livello mondiale.

Il gruppo nasce con Edward Zipco e Bill Dunleavy, che hanno fondato la Superchief Gallery nel 2012 con mostre d’arte collettive a Brooklyn, New York e barbecue domenicali a favore della comunità.

Negli ultimi 10 anni, Superchief ha avuto nove diversi spazi espositivi a New York, a volte anche tre alla volta, finché nel 2016 è stata aperta prima galleria d’arte digitale a Soho, New York.

Questo spazio si è concentrato interamente sugli artisti nativi digitali per affermare la loro voce nel panorama artistico globale.

Non molti di noi la consoceranno probabilmente, ma Superchief Gallery è l’avanguardia dell’arte digitale, tanto quanto di quella NFT.

Questo perché, oltre che una diffusa presenza sui social come Facebook, Twitter e Instagram, punta sempre a elevare l’arte in modo progressista e mai discriminatorio.

Alcuni potrebbero pensare che si tratti di un gruppo legato al trend crypto degli ultimi anni, ma non è così. Non si tratta nemmeno di un fenomeno “social”, come alcuni lo hanno definito.

Questa organizzazione permette a tutti gli artisti di affermarsi con il proprio modo d’esprimersi, fondendo arte tradizionale, digitale e basata sui Non-Fungible-Token. Un fenomeno di successo, nonostante i social network!

O almeno così dimostrano le sedi fisiche che accolgono tantissimi visitatori e altrettante collezioni.

Ma dove possiamo ammirare i capolavori del team underground?

Ebbene, come già anticipato, questo gruppo ha il merito (tra i tanti) di avere dato vita ai primi “musei fisici” d’arte digitale e NFT.

Nel marzo 2021, infatti, la Superchief Gallery NFT ha aperto ufficialmente la prima galleria NFT fisica al mondo presso New York e, dulcis in fundo, la collezione inaugurale Season 1 Starter Pack ha superato le vendite di oltre 1 milione di dollari in meno di nove mesi!

Con questa raccolta, Superchief ha introdotto i suoi artisti del passato nel mondo degli NFT, ampliando così la sua guardia.

Inoltre è più recente l’annuncio di un grandissimo edificio, Superchief Gallery di Los Angeles, che sta adottando un modello ibrido all’avanguardia, mettendo in mostra sia gli NFT che l’arte tradizionale.

Se vi trovate lì, non è consigliato perderselo.

In questo modo il team prova a colmare il divario tra la vecchia e nuova definizione d’arte e museo.

Gli artisti sono parecchi e ognuno di loro lascia qualcosa d’importante alla comunità artistica e non.

Tra i partner di Superchief Gallery NFT abbiamo poi WHIM, Infinite Objects e NeoShibuya TV. Queste emittenti permettono al gruppo di presentare i propri artisti e diffondere i loro messaggi e le loro opere.

Tra le collezioni più interessanti non possiamo non citare quella di CYBERPUNK, oppure artisti che collaborano come Diana Sinclair, LOOOP, o Jake Fried, sicuramente più noti anche da coloro che non s’interessano troppo d’arte.

Inoltre recentemente Superchief Galelry ha rilasciato dei Non-Fungible-Token chiamati “NFT Gateway Mint Pass”, per accedere a token esclusivi del gruppo, disponibili insieme al drop previsto su Nifty nel 2023.

Ad ogni modo, per comprendere il vasto catalogo, suggeriamo di andare direttamente sul sito uffciale.

Leggi anche:”Eccezionale: gli NFT entrano nel Centre Pompidou, il famoso museo d’arte francese

I musei aprono agli NFT?

Si tratta di un settore in espansione, ma fa piacere scoprire quanto l’arte si stia evolvendo.

Molti musei stanno prendendo in considerazione l’idea di aprirsi ai Non-Fungible-Token, anche se la regolamentazione fallace e l’imprevedibile speculazione sul settore favoriscono lo scetticismo.

Nel frattempo, però, negli USA sostengono il fenomeno.

Oltre alle gallerie NFT di New York e Los Angeles, infatti, Superchief Gallery ha creato allestimenti per la conferenza CODE a Los Angeles, SCOPE Art Fair a Miami e, più recentemente, per la Biennale di Venezia dell’European Cultural Center in Italia.

Niente male, no?

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