Vocabolario per criptovalute: “LAMBO”, “FUD”, “FOMO”? Oggi diventiamo esperti del Web3

Ecco il significato della terminologia più utilizzata con le criptovalute. Per passare da principianti a esperti del Web3, cominciando dai vocaboli.

Non è da tutti interessarsi alle criptovalute, nonostante il fenomeno sia sempre in crescita.

Abbiamo milioni d’investitori pronti a fare crypto trading, ma, purtroppo, molti di loro non conoscono i vocaboli e la terminologia utilizzata nei siti o le testate più famose del Web3.

Spesso le community sono fatte di esperti e appassionati, ma non è facile interagire nel modo più attivo possibile se non riusciamo a capire il significato di ciò che leggiamo o ascoltiamo.

Oggi risolviamo questo problema e impareremo moltissimi dei termini che spesso si utilizzano con le criptovalute, passando da semplici neofiti di questo settore a persone più consapevoli e informate!

Ricordiamo che non è possibile ottenere buoni risultati sul mercato senza nemmeno sapere la differenza tra CEX, DEX o una crypto whale.

Informarsi è d’obbligo e questo è il posto giusto.

Airdrop

L’ingresso delle criptovalute nel mercato viene spesso annunciato così.

Si tratta della distribuzione di crypto grazie a dei prerequisiti che i riceventi possiedono. Questi possono essere dati da particolari azioni compiute o dal possesso di altre valute digitali, ma non impongono lo scambio di asset o denaro personali.

AltCoin

Bitcoin è l’unica crypto a non essere definita AltCoin.

Già, gli AltCoin sono tutte le crypto al di fuori di Bitcoin.

Comprese le più importanti come Ethereum, Polygon, Cardano, Ripple, Solana, Dogecoin e Shiba Inu.

Api

Si tratta dell’era digitale, no?

Api significa “Application Program Interface”, letteralmente si tratta di un programma che mostra ad altri programmi come interagire tra di loro.

Arbitraggio

Si tratta di una strategia di trading spesso applicata con le criptovalute.

In sostanza si compra e si vende attraverso diverse piattaforme, sfruttando la differenza di prezzo tra uno e l’altro.

Una strategia quasi a zero rischio.

ATH

Si tratta di uno slang usato spesso dagli esperti per definire una particolare condizione di mercato.

ATH significa “All Time High”, cioè il punto più alto raggiunto da una criptovaluta nel tempo.

Bag Holder

Forse lo siete stati e non lo sapevate!

Un Bag Holder è un investitore che ha comprato un ingente quantità di criptovalute senza riuscire a rivenderle a causa di un prezzo troppo basso.

Insomma un investimento andato proprio male!

Bit

Si tratta di una semplice unità di misura computerizzata. Si attribuisce a un Bit il valore di 1 e 0 all’interno di un codice binario.

Per esempio, per avere 1 Bitcoin servono 1,000,000 Bit.

Block

Questo è uno degli elementi fondamentali di una blockchain.

Un Block è una serie d’informazioni digitali che riguardano le attività di un network. Insomma un pò come fosse la pagina di un libro!

Consensus (o consenso)

Si tratta di uno stato ricorrente della rete.

In pratica è una sorta di accordo tra le componenti di un network in cui ci s’impegna per mantenere l’integrità dell’intera rete.

DAO e DLT

Questi sono termini molto utilizzati all’interno del settore crypto.

Una DAO (Decentralized Autonomous Organization) è un insieme di entità o individui che collaborano per creare una nuova realtà digitale.

Mentre un DLT (Distributed Ledger Technology) è una categoria di “registri digitali” a cui appartiene anche la blockchain.

Al suo interno i singoli nodi possono modificare e leggere il database in modo indipendente.

DEX e CEX

Si tratta dei 2 differenti tipi di exchange per criptovalute.

Il DEX è un exchange decentralizzato, a cui appartengono i più celebri PancakeSwap e Uniswap.

Il CEX è invece un exchange centralizzato, facente capo a un CEO come nel caso di Binance.

DApp

Si tratta di applicazioni di nuova generazione.

Le DApp sono a tutti gli effetti delle App che sfruttano tecnologie come crypto, NFT e blockchain.

ERC-20

Quando leggete questo termine sappiate che ne esistono diversi.

Tuttavia ERC-20 è il token più comune usato sul network di Ethereum, grazie a cui è possibile, per esempio, creare crypto per interagire all’interno delle DApp.

FOMO e FUD

Due dei vocaboli più usati nel Web3.

Con FOMO, letteralmente “Fear of Missing Out”, s’intende la paura dei trader nel perdere un occasione d’investimento, spingendoli a comprare.

Al contrario FUD, “Fear uncertainty and doubt” identifica la paralisi di un trader incapace di acquistare o vendere per paura di perdere denaro.

Fork

Si tratta dell’aggiornamento di un protocollo.

Un Fork avviene quando c’è una modifica al sistema, un Hard Fork, invece, quanto tutto il protocollo affronta un cambiamento.

Halving

Questo interesserà sicuramente gli appassionati di Bitcoin.

Si ha un Halving quanto le ricompense dovute al mining si riducono.

Nel caso di BTC, questo avviene ogni 4 anni!

Hash Rate

Quanod parliamo di “Hash” intendiamo una stringa di dati appartenenti alla blockchain.

Se si tratta di Hash Rate, questa non è altro che la velocità e la potenza di calcolo di un determinato network.

HODL

Un semplice modo errato della parola inglese “hold” che viene usato nelle community per identificare una crypto da conservare, piuttosto che venderla.

ICO

Initial Coin Offering.

Si tratta di un metodo decentralizzato che le criptovalute usano per raccogliere fondi grazie al crowdfunding.

LAMBO

Sì, si riferisce proprio al celebre marchio di auto Lamborghini.

Il termine LAMBO si riferisce a quelle criptovalute che sono in grado di aumentare le loro performance in modo straordinario.

Layer, protocollo blockchain

Ci sono diversi livelli di un protocollo.

Per capirci, Bitcoin ed Ethereum sono Layer-1, mentre Polygon è un layer-2 di Ethereum.

Un Layer è un singolo protocollo costruito con blockchain, su cui però si possono creare diversi livelli che servono ad aumentare la capacità del “protocollo madre”.

Lightning Network

Questo è il Layer-2 per eccellenza di Bitcoin.

Grazie a Lightnig Network infatti è possibile aumentare il numero di transazioni e la velocità di esecuzione con tutte le criptovalute.

Leggi anche:”Quanto vale un Bitcoin, le previsioni degli economisti e come si legge il prezzo e il grafico

White paper

Non conoscere il White paper di una crypto è un errore madornale!

All’interno del White paper sono presenti tutti i dettagli e i progetti delle criptovalute, una sorta di crypto business plan.

Potrebbe interessarti anche:”Crypto Whale”: chi o cosa sono? Ecco chi domina l’intero mercato delle criptovalute

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