Debiti in condominio, l'amministratore può dire chi sono i morosi?

In quale caso l'amministratore condominiale può rivelare l'identità dei condomini morosi? Ecco cosa dice la legge.

L'amministratore può dire quale condomino ha debiti

Ogni condomino ha l'obbligo di adempiere ai propri doveri affinché nel palazzo regni la pacifica convivenza. Altrettanto importante è che si rispetti quanto stabilito nel regolamento condominiale. Anche l'amministratore deve rispettare una serie di normative statali che impongono diritti e doveri.

L'amministratore deve far rispettare le regole, imporre la disciplina per il mantenimento della struttura e dei suoi spazi, inoltre deve tutelare il diritto alla privacy degli abitanti del palazzo.

Chiarito questo aspetto, ora entriamo nel caso specifico: l'amministratore condominiale può rivelare a terzi quale condomino ha un debito? Ecco cosa dice la legge.

L'amministratore può rivelare chi è il condomino moroso

Partiamo dal presupposto che l'amministratore ha il compito di gestire il condominio. Si tratta di un posto in cui convivono numerosi soggetti che necessitano di un ambiente riservato a tutela della privacy che andrebbe bilanciato - oltre che tutelato - con gli altri diritti della persona.

Sebbene tutti i condomini sono titolari, secondo la normativa statale, del trattamento della privacy, in talune circostanze la responsabilità del trattamento ricade sull'amministratore condominiale. Infatti, è lui che ha il compito di gestire i dati per conto di ciascun titolare del trattamento.

Un altro aspetto interessante riguarda il fatto che, l'amministratore di condominio può trattare soltanto le informazioni personali pertinenti e non eccedenti le finalità di gestione e amministrazione del condominio. Ad esempio i dati sanitari di regola non sono utilizzabili a meno che, risultino indispensabili per concedere la delibera per lo svolgimento di lavori architettonici.

In ogni caso l'amministratore deve attuare una serie di comportamenti volti a tutelare il trattamento dei dati personali. Il suo compito è impedire eventuali abusi e di correre il rischio di sottrazione dei dati personali di ciascun condomino.

Altri soggetti - come il portiere di condominio - potrebbero essere autorizzati al trattamento della privacy qualora si trovassero a svolgere alcune mansioni specifiche nel palazzo.

Cosa cambia nel caso in cui un condomino ha un debito condominiale

Nonostante il diritto alla privacy, la legge evidenzia alcune eccezioni. Se nel condominio è presente un condomino che ha un debito condominiale, l'amministratore non ha l'obbligo di mantenerlo segreto.

Infatti, qualora uno degli abitanti del palazzo dovesse chiedere informazioni in merito, l'amministratore deve rispondere. L'importante è che la richiesta di informazioni riguardanti solo ed esclusivamente le spese di natura condominiale. In tal caso si può rivelare il nome del soggetto moroso.

Ne emerge che ogni condomino ha il diritto a sapere - anche tramite consultazione dei documenti contabili - l'identità di colui che non ha partecipato alle spese condominiali.

Come riconoscere il condomino moroso

L'esperienza e la legge insegnano all'amministratore che, una persona ha un debito verso il condominio se non effettua il pagamento entro il termine prefissato. Sebbene qualcuno pensi che le spese condominiali siano una fregatura, non è una valida ragione per astenersi da un costo previsto. Così facendo si rischia di andare incontro al pignoramento dello stipendio.