Pochi si ricordano che la normativa attualmente in vigore in Italia, prevede delle sanzioni per coloro che lasciano l'auto in sosta con l'aria condizionata accesa. Questo non è soltanto uno spreco di energia ma comporta un aumento di inquinamento notevole. Soprattutto, con l'estate in arrivo, è bene ricordarsi di questa norma del codice della strada per evitare una possibile multa.
Aria condizionata accesa in auto, quando arriva la multa per il Codice della strada
Pochi sanno ma è dal 2007 che è stata introdotta la multa per chi sosta con l'aria condizionata accesa e inizialmente l'importo si aggira dai 41 fino ai 168 euro.
In particolare il comma 7-bis nell'articolo 157 del Codice della strada afferma che:
È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo
Dunque, nel momento in cui ci dovessimo fermare con la nostra macchina, non possiamo lasciare il motore acceso solo e soltanto per far funzionare l'aria condizionata. L'obiettivo della norma era quello di abbassare le emissioni ambientali, tuttavia le sanzioni attuali sono state revisionate, infatti si aggirano tra i 218 e i 435 euro.
Differenza tra fermata e sosta per la multa
L'attuale normativa che sanziona l'uso dell'aria condizionata per il veicolo in stato di fermo, intende limitarsi alla sosta dell'auto e non alla fermata. Questa è una differenza sottile ma non va ignorata.
Il codice della strada specifica che
per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente
Invece, la fermata è una sospensione temporanea solo per esigenze di brevissima durata.
Quindi tenendo presente ciò, non è necessario spegnere il motore e dunque l'aria condizionata nel caso di breve fermata, al contrario della sosta protratta nel tempo.
Multa per l'aria condizionata non vale per tutti
La normativa che sanziona l'uso dell'aria condizionata in stato di sospensione del veicolo non vale però per tutte le auto. Infatti include soltanto le auto a benzina, gasolio, gpl e metano ma non per le auto elettriche.
Questo perché la direzione della normativa è all'insegna della sostenibilità, dunque, solo le auto con il motore termico emettono CO2, invece nelle auto elettriche il condizionatore è collegato alla batteria.