Bonus prima casa per i giovani: c’è tempo fino a dicembre!

Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2022: stiamo parlando del bonus prima casa per gli under 36. La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto alcune novità.

Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2022: stiamo parlando del bonus prima casa per gli under 36. La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto alcune novità. La prima e più importante è che ci sarà tempo tutto l’anno per poter usufruire delle agevolazioni previste dalla misura, la seconda è che l’Isee da presentare per riuscire ad ottenere l’agevolazione dovrà, necessariamente, essere aggiornato.

A comunicare questi cambiamenti ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate, attraverso la circolare n. 3 del 4 febbraio 2022, che ha avuto il merito di fare chiarezza su una serie importante di tematiche, tra le quali ci sono l’Iva, le imposte indirette e l’imposta di bollo. Un capitolo particolare è stato dedicato al bonus prima casa per i giovani. Ma proviamo a scoprire quali sono le novità previste da questa importante circolare.

Bonus prima casa: un aiuto per affrancarsi dalla famiglia

Il bonus prima casa per gli under 36 anni è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 per cercare di favorire ulteriormente l’autonomia abitativa dei più giovani. Sostanzialmente viene prorogato il termine ultimo previsto dal Decreto Sostegni ter di sei mesi: in precedenza, il termine ultimo per acquistare casa era stato fissato al 30 giugno 2022. I diretti interessati, però, devono far attenzione: la normativa ha esteso nel tempo la possibilità di accedere al bonus prima casa, ma non ha modificato i requisiti soggettivi per potervi accedere, ma soprattutto non è andata a modificare il regime di esenzione da applicare.

Per poter beneficiare di questa misura devono sussistere le condizioni previste per acquistare la prima casa, così come il legislatore ha provveduto ad indicare nella Nota II bis all’articolo 1 della Tariffa, parte I, allegata al TUR, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131. A questo punto non ci resta che provvedere a riepilogare i requisiti che sono richiesti per ottenere il bonus casa per i giovani, così come richiamati dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate. Possono beneficiare della misura: 

  • i ragazzi che abbiano meno di 36 anni;
  • quanti abbiano un Isee inferiore a 40.000 euro;
  • quanti provvedano ad acquistare un immobile entro il 31 dicembre 2022.

Andando nel dettaglio a verificare le caratteristiche del bonus prima casa, è possibile constatare che la misura si applicherà:

  • oltre che all’immobile principale, anche alle sue pertinenze, come ad esempio il garage;
  • le imposte di registro, ipoteca e catastale vengono azzerate anche per gli atti soggetti ad Iva.

Bonus prima casa: tutti i vantaggi

Il bonus prima casa under 36 anni prevede tutta una serie di vantaggi, che saranno estesi anche alle varie pertinenze dell’abitazione principale. A parte l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale che abbiamo visto nel precedente paragrafo, un capitolo importante è previsto per quanti comprino l’immobile direttamente dal costruttore. In questo caso, essendo un acquisto soggetto a Iva, verrà riconosciuto un credito d’imposta che sarà pari all’imposta pagata per l’acquisto, che i diretti interessati potranno utilizzare in compensazione, utilizzando un modello F24, per saldare eventuali imposte dovute su atti, denunce e dichiarazioni dei redditi che saranno redatte successivamente all’acquisto dell’immobile.

Sono previste alcune agevolazioni, nel caso in cui siano aperti dei finanziamenti direttamente collegati all’acquisto dell’immobile o alla sua ristrutturazione. Nel caso in cui il bonus prima casa under 36 sia applicato ad atti stipulati tra il 26 maggio 20221 ed il 31 dicembre 2022, è anche prevista l’esenzione dell’imposta sostitutiva per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Potranno beneficiare del bonus prima casa under 36 anche gli immobili che sono stati acquistati tramite asta giudiziaria. Nella circolare, però, si chiarisce che gli eventuali contratti preliminari di compravendita non potranno beneficiare delle stesse agevolazioni, perché la norma fa riferimento ai soli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso. Resta fermo che, in presenza delle condizioni di legge, successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita, è possibile presentare formale istanza di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra in forza dell’articolo 77 del Tur.

Le altre iniziative in favore dei più giovani!

Per spingere i più giovani verso l’indipendenza abitativa c’è anche un’altra iniziativa molto importate: il bonus affitto. In questo caso la misura è rivolta ai ragazzi che abbiano un’età inferiore a 31 anni ed un reddito che non vada oltre i 15.493,71 euro. Questa particolare detrazione è stata modificata dalla Legge di Bilancio 2022.

Sono molte le novità che sono state introdotte per il 2022, anche se rispetto alle previsioni iniziali la portata è stata limitata: può arrivare ad un tetto massimo di 2.000 euro contro gli originali 2.400 euro. Il nuovo bonus affitto, comunque, ha permesso di allargare la platea dei possibili beneficiari, includendo anche i ragazzi e le ragazze che dovessero decidere di prendere in affitto anche solo una singola stanza.

Pierpaolo Molinengo
Pierpaolo Molinengo
Giornalista. Ho una laurea in Materie Letterarie, conseguita presso l'Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, fisco, tasse e tributi, diritto, economia e finanza.
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