Giornata di relax grazie al Bonus Terme da 200 euro

Introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico per aiutare cittadini e stabilimenti termali, il Bonus Terme 2021 è uno sconto che arriva fino a 200 euro per ogni cittadino e che permetterà, a partire dal prossimo ottobre, di accedere alle terme. Ancora oggi tarda a partire, visto che non è ancora stata fornita la lista delle strutture aderenti, ma è questione di giorni!

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Sicuramente uno dei posti di relax più amati al mondo, sin dai tempi antichi: le terme. Un luogo pieno di fascino, ideale non solo per trascorrerci le vacanze, ma anche per staccare la spina dalla quotidianità e prendersi una giornata di pausa nel segno del benessere.

Le acque delle terme fanno bene, è risaputo, il mix di calore e di sostanze tonificanti aiutano i muscoli del corpo a rilassarsi, ad allontanare tutte le tensioni e a ricevere un massaggio benefico sulla pelle. Inoltre, come se non bastasse, aiutano a respirare meglio e a migliorare problemi dermatologici come psoriasi o di altro tipo come reumatismi.

Introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico il Bonus Terme 2021 è stato confermato. Un interessante sconto che arriva fino a 200 euro per ogni cittadino e che permetterà, a partire dla prossimo ottobre, di accedere alle terme, ma che ancora oggi tarda a partire, visto che non è ancora stata fornita la lista delle strutture aderenti.

Lo sconto non è sovrapponibile ai bonus elargiti verso i beneficiari del Servizio Sanitario Nazionale, o per coloro che già beneficiano di sconti provenienti da altri enti pubblici, mentre è cumulabile con le detrazioni fiscali riconosciute sui costi non coperti. Ma andiamo con ordine e vediamo cos'è il Bonus Terme 2021 e come funziona.

Italiani e terme

In Italia le strutture termali sono molte e prese d'assalto da gran parte dei cittadini. Non è una novità, le terme, da noi, esistono da millenni, dai tempi degli antichi etruschi prima, romani dopo, e ancora oggi attraggono circa tre milioni di clienti all'anno, dei quali un decimo sono turisti stranieri.

Federterme è l'organizzazione italiana che si occupa dell'organizzazione termale nel nostro Paese. Oggi Federterme viene aiutata dal Governo grazie al Bonus Terme, dopo la batosta ricevuta a causa del Covid19 che ha ridotto notevolmente gli introiti, facendo chiudere per mesi le strutture su tutto il territorio italiano.

Dal prossimo ottobre entrerà in scena il Bonus Terme 2021. Al momento non è ancora attivo perché, da parte di Invitalia e del MISE, non è ancora stata stilata la lista delle strutture aderenti. Ma è questione di giorni, perciò occhio alle date per restare informati.

La lista degli stabilimenti termali, che dovrebbe essere stilata da Invitalia, agenzia per lo sviluppo d'impresa, come informa la testata La Nazione, ancora non è stata stabilita. Sappiamo però che dal Governo sono stati stanziati 53 milioni di euro, quindi un sostanzioso budget a disposizione dei cittadini per coprire interamente le spese termali, fino a un massimo di 200 euro.

Bonus Terme. Come funziona

Il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha parlato delle cifre contenute nel Bonus Terme 2021. Sono 53 i milioni erogati dallo Stato, a partire dal prossimo ottobre, per venire incontro ai cittadini e aiutare le strutture termali a riprendersi dopo il colpo inferto dalla pandemia.

Agevolare i singoli cittadini nell'acquisto di servizi termali è un'ottima cosa, dato che l'accesso alle strutture non sempre è economico e non tutti possono permetterselo, specie in questo momento storico. Il Bonus Terme è uno sconto molto interessante, che coinvolge tutti noi. Va chiarito però, che per entrare alle terme è richiesto obbligatoriamente il Green Pass. La sicurezza non va mai sottovalutata.

Il Bonus Terme è un'agevolazione per i servizi termali e copre fino al 100% del servizio, fino a un massimo di 200 euro. La restante parte del costo, qualora dovesse esserci, ovviamente non viene coperta, restando a carico del cliente.

Come già accennato, lo sconto del bonus non può essere cumulativo con altri benefici riconosciuti dal Servizio Sanitario Nazionale o da altri enti pubblici. Inoltre, il Bonus Terme non è cedibile ad altri, essendo strettamente personale.

I beneficiari del Bonus Terme

Rivolto a tutti i cittadini maggiorenni che risiedono in Italia, il Bonus Terme non è vincolato ai dati dell'ISEE, perciò tutti ne possono approfittare. Inoltre, non è nemmeno legato al nucleo famigliare, per questo motivo può essere richiesto da ogni singolo appartenente al gruppo famigliare.

Si tratta di uno sconto del 100% sul prezzo di entrata in una delle strutture termali che aderiranno a breve alla normativa del Governo, fino a un massimo di 200 euro. Una bella somma che potrebbe ricoprire interamente il prezzo del biglietto, per una giornata all'insegna del relax e del benessere.

L'elenco degli stabilimenti termali sarà fornito e visionabile sui sito dei MISE o di Invitalia. Non appena sarà attivato bisogna fare presto per accaparrarsi una prenotazione, dato che il bonus è valido fino a risorse esaurite. La prenotazione sarà valida due mesi, a partire dalla data dell'ordine on-line fornito da Invitalia.

Prenotazioni

In attesa dell'attivazione dell'elenco degli stabilimenti termali fornito da Invitalia, sappiamo che si potrà prenotare l'accesso alle terme e usufruire del Bonus Terme 2021 seguendo determinate istruzioni:

  • scegliere la struttura dove si intende prenotare

  • effettuare l'accesso alla piattaforma di Invitalia tramite codice SPID

  • compilare i campi fornendo dati anagrafici

  • fornire un'autorizzazione di accesso alla struttura scelta

  • richiedere una copia della dichiarazione tramite la quale la struttura termale si impegna a validare il bonus

Una volta validato il Bonus Terme da parte della piattaforma informatica Invitalia, sarà possibile utilizzare lo sconto, descritto su un documento di prenotazione che andrà stampato e consegnato allo stabilimento scelto all'entrata. Il cittadino avrà massimo due mesi per sfruttare il bonus, terminati i quali lo sconto decadrà e non sarà più valido.

Una volta prenotato il giorno di relax e sfruttato lo sconto per accedere alle terme, lo staff della struttura potrà richiedere il rimborso allo Stato tramite il foglio consegnato dal cliente all'entrata. Per qualsiasi informazione basta collegarsi al sito di Federterme, per ricevere supporto informativo e chiarire ogni punto di questa riforma.

Rimborsi

Le spese relative al bonus, messe in campo dal Governo, sono 53 milioni. Sul sito del Governo si legge chiaramente la normativa:

Se l'accesso a uno stabilimento termale supera il valore dei 200 euro, sarà lo stesso cliente a pagare la differenza. Per quanto riguarda invece il diretto della struttura che offre il servizio, questo ha tempo 45 giorni per richiedere il rimborso, fornendo tutta la documentazione stampata dai clienti e ritirata all'entrata.

Invitalia, una volta visionata la documentazione e fatti i relativi calcoli, erogherà il rimborso alla struttura, direttamente sul suo conto corrente e nel giro pochi giorni.

Gli stabilimenti che aderiscono al Bonus Terme

Come già detto, ancora non è stata fornita la lista degli stabilimenti aderenti al bonus. Si stima che questa sarà attivata tra agosto e settembre, quando Invitalia completerà gli iter previsti dalla legge. Di tempo ce n'è ancora, la normativa partirà a cominciare da ottobre e varrà per mesi, fino al termine dei fondi finanziati.

I centri termali che intendono prendere parte attiva alla riforma, aderendo al Bonus Terme 2021, possono iscriversi al sito di Invitalia, facendo richiesta tramite piattaforma on-line.

Federterme si dice elettrizzata all'introduzione della riforma, non solo perché così ha modo di riprendersi economicamente dalla crisi degli ultimi due anni, facendo tornare i clienti all'interno delle proprie strutture, ma anche perché le terme sono eccellenti per il benessere fisico, e sono un utile mezzo alla lotta contro il virus.

Ovviamente bisognerà rispettare regole precise, perché si tratta di luoghi affollati, e non ci si deve dimenticare che la pandemia da Covid19 è ancora in giro. Il Green Pass è obbligatorio, in modo tale da garantire maggiore sicurezza sanitaria per tutti quanti.

Un'opportunità per tutti

Le terme non sono proprio economiche, il bonus facilita l'accesso a tutti i cittadini. Certamente, per una giornata di relax, lontano dalla quotidianità e dallo stress, è cosa eccezionale. Per tutti coloro che invece seguono un percorso di recupero e terapie specifiche, il bonus resta solo un piccolo aiuto.

Ovviamente, come per ogni riforma, non mancano le polemiche. Ve ne sono di diverso tipo, ad esempio, alcuni politici e sindaci di città, lamentano l'inefficienza dello Stato nella cura di terme antiche, lasciate tutt'ora nel degrado e abbandonate a se stesse.

Tutto ciò però è un problema profondo e che sta a monte della faccenda, non risolvibile grazie al bonus. Ad appesantire i toni ci pensa poi Codacons, che entra in scena lanciando critiche al Decreto-Legge, criticando la scelta di non apporre limiti ISEE ai cittadini che vogliano usufruire del Bonus Terme, senza distinzioni sociali. In questo modo anche chi non ha problemi economici potrà sfruttare l'agevolazione prevista.

Senza contare che molti accusano il Governo di aver stanziato pochi fondi per questo bonus e così, facendo un rapido calcolo, non tutti ne potranno beneficiare, ma soltanto una parte di cittadini. Per questo motivo bisogna tenersi aggiornati e seguire le informazioni di Invitalia, in modo tale da prenotare in fretta una giornata di benessere.