CID: cos'è? Come e quando compilarlo in caso di incidente

Cos'è il CID, come e quando compilarlo? In questa guida potrai scoprire, nello specifico, che cosa bisogna fare quando si rimane coinvolti in un incidente stradale.

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Che cos'è il CID? All'interno di questa breve guida andremo a trattare questo specifico argomento sotto tutti i suoi aspetti, andando a fornire al lettore, passo dopo passo, tutte quelle informazioni che gli sono utili per sapere come comportarsi in caso di incidente stradale.

Questo particolare documento non sempre va compilato dai conducenti dei veicolo che rimangono coinvolti in un sinistro stradale, ma ci sono alcuni casi nei quali non si potrà procedere, per l'appunto, con la compilazione e la firma della constatazione amichevole.

Oltre a questi aspetti principali, all'interno di questa breve guida andremo a mostrare anche come funziona, a che cosa serve, chi lo fa, quante copie ha e ogni altro aspetto legato al CID.

Vi guideremo anche su che cosa fare se l'altra parte si rifiuta di firmare la constatazione amichevole.

Che cos'è il CID?

Prima di andare a fornire tutte quelle informazioni che sono necessarie e tutte quelle operazioni che devono essere effettuate nel momento in cui si fa un incidente stradale, iniziamo questa breve guida andando a dare una breve definizione e parlare di che cos'è il CID.

Nello specifico, quest'ultima sigla rappresenta l'acronimo di "Convenzione Indennizzo Diretto" ed è una particolare tipologia di modello che deve essere compilato, nel momento in cui si effettua un incidente stradale, da entrambe le parti in causa.

I soggetti che effettuano un incidente, dunque, devono provvede alla compilazione e alla firma di questo specifico modulo, in maniera congiunta, e, quando lo fanno, rinunciano alla procedura di liquidazione, la quale è disciplinata all'interno dell'art. 3 della Legge n. 39 del 26 febbraio 1977, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 54 del  26 febbraio 1977.

Per ora vi posso solo aggiungere che, all'interno di questo particolare documento, i due conducenti, che sono rimasti coinvolti in un incidente stradale, dovranno inserire i propri dati personali e dell'auto, la dinamica dell'incidente e le eventuali colpe e responsabilità di ciascuna delle due parti.

Per il resto, invece, ovvero per capire come funziona questo particolare modulo e per conoscere tutta la procedura completa che dovrai effettuare in caso di sinistro, dovrai proseguire con la lettura di questo breve articolo.

Come funziona il CID?

Andando subito al sodo, questo particolare documento deve essere compilato e firmato da entrambi i conducenti che hanno effettuato un incidente stradale solamente quando tra le persone, che sono rimaste coinvolte nel sinistro, nessuna risulta ferita, ma va effettuata questa particolare procedura soltanto quando sono sopravvenuti dei danni alle auto coinvolte nell'incidente.

La motivazione che porta alle regole di cui sopra è il fatto che la Convenzione di Indennizzo Diretto è una sorta di constatazione amichevole tra le parti chiamate in causa.

Inoltre, bisogna aggiungere che questo specifico modello è formato da ben 4 copie, delle quali una è l'originale e deve essere correttamente compilata, mentre la altre tre sono delle copie carbone auto calcanti, che basta mettere dietro alla copia originale nel momento in cui quest'ultima viene compilata.

In particolare, di questi quattro fogli di cui si compone questo specifico documento:

  • Uno deve rimanere tra le mani della vittima all'interno dell'incidente stradale;
  • Uno deve arrivare all'assicurazione della vittima;
  • Uno deve rimanere tra le mani del conducente che risulta responsabile di aver causato l'incidente stradale;
  • Uno deve arrivare all'assicurazione del conducente responsabile di aver cagionato il sinistro stradale.

In sostanza, due copie le devi tenere tu, mentre le altre due le dovrai consegnare all'altro conducente coinvolto all'interno dell'incidente stradale. Successivamente, dovrai, poi, provvedere a consegnare una delle due copie alla tua assicurazione per completare la procedura della constatazione amichevole.

Ma, chi tiene la copia originale della constatazione amichevole? Nello specifico, la copia originale, sulla quale si scrive direttamente tutto ciò che deve essere compilato, in merito all'incidente stradale avvenuto, dovrà rimanere tra le mani del conducente che ha subito il sinistro.

A che cosa serve e quando serve il CID?

In particolare, questo specifico modello deve essere compilato e firmato dai soggetti che sono rimasti coinvolti all'interno di un incidente stradale, in modo da effettuare una constatazione amichevole e con l'obiettivo di snellire e di rendere più pratica e veloce la procedura di liquidazione dei danni che sono stati effettuati nel sinistro, la quale viene svolta ed è compito dell'assicurazione.

Nello specifico, la liquidazione dei danni subiti avverrà entro 30 giorni dalla data in cui il modello è stato presentato all'assicurazione. Ma attenzione, perché questo particolare documento non può sempre essere compilato tra le parti che sono coinvolte nel sinistro stradale.

Infatti, il CID può essere compilato e firmato dai conducenti, in caso di incidente, solamente nel caso in cui quest'ultimo non abbia arrecato dei danni alle persone che sono rimaste coinvolte nel sinistro stradale.

Dunque, va da sé, che questo particolare modello potrà essere redatto anche se nell'incidente stradale sono rimasti coinvolti dei soggetti terzi, purché, logicamente, questi ultimi non abbiano subito delle lesioni o degli altri danni dal sinistro.

Quando non serve il CID?

Abbiamo avuto modo di osservare nel corso del paragrafo precedente a che cosa serve e quando serve questo particolare documento, ma passiamo adesso a mostrare quando è che, invece, questo modello non può essere utilizzato, in caso di incidente stradale.

Nello specifico, ecco quali sono i casi particolari nei quali non può essere compilato e firmato il CID, in caso di sinistro stradale:

  • Quando il conducente del veicolo, responsabile di aver cagionato il danno all'auto dell'altro conducente, non ammette le sue colpe e, dunque, non intende effettuare la constatazione amichevole;
  • Quando anche uno solo tra i soggetti, che sono rimasti coinvolti all'interno dell'incidente stradale, abbia subito una ferita, una lesione o qualsiasi altro danno alla sua persona;
  • Quando nel sinistro stradale sono rimasti coinvolti più di due soggetti (dunque, nel caso in cui, ad esempio il conducente di un veicolo produca dei danni nei confronti di un altro veicolo e di un pedone).

Come si compila il CID?

Prima di andare a parlare di come bisogna compilare questo particolare documento, fermiamoci un momento a mostrare quali sono i soggetti che devono compilare e firmare questo modello. Nello specifico, il CID deve essere effettuato da entrambi i conducenti dei due veicoli che abbiano avuto un incidente stradale.

Però, non dilunghiamoci ancora ed andiamo, quindi, a vedere una breve lista dei passaggi che bisogna necessariamente seguire per poter effettuare una constatazione amichevole, attraverso la Convenzione per l'Indennizzo Diretto. In sostanza, bisogna:

  • Inserire la data, l'orario ed il luogo nel quale è avvenuto l'incidente stradale;
  • Inserire le rispettive targhe relative ai due veicoli coinvolti nel sinistro stradale;
  • Inserire i dati anagrafici ed i relativi recapiti degli assicurati;
  • Inserire i dati anagrafici ed i relativi recapiti dei conducenti di entrambi i veicoli coinvolti all'interno dell'incidente stradale;
  • Inserire i dati anagrafici ed i relativi recapiti dei proprietari di entrambi i veicoli coinvolti all'interno del sinistro stradale;
  • Inserire le rispettive compagnie di assicurazione relative ai due veicoli coinvolti nell'incidente stradale;
  • Scrivere una descrizione dettagliata delle modalità con le quali è avvenuto il sinistro stradale, esplicitando i danni che sono stati causati e le rispettive responsabilità delle parti chiamate in causa;
  • Inserire i dati anagrafici ed i relativi recapiti di eventuali soggetti che sono rimasti feriti;
  • Inserire i dati anagrafici ed i relativi recapiti di eventuali soggetti che si sono resi testimoni dell'accaduto;
  • Indicare, eventualmente, la tipologia di autorità pubblica che è intervenuta sul posto subito dopo che è avvenuto l'incidente stradale;
  • Apporre le rispettive firme relative ad entrambe le parti chiamate in causa.

Ma, chi è che ha il dovere di firmare il CID: il conducente oppure il proprietario del veicolo che è rimasto coinvolto nel sinistro stradale? Ebbene, colui che deve apporre la firma in calce a questo particolare documento è il proprietario del veicolo e, dunque, dal conducente se queste due personalità coincidono.

Che cosa fare se la controparte si rifiuta di fare il CID?

Molte volte sia chi subisce un incidente stradale, che anche chi lo procura, non hanno la minima idea di come funzioni questo particolare meccanismo e, proprio per questa motivazione, talvolta sorgono delle paure.

Una paura ricorrente è quella del conducente del veicolo che subisce il danno, il quale ha paura che non riceverà i soldi per riparare la propria auto, nel caso in cui l'altro conducente non ammetta le sue colpe, non si assuma le sue responsabilità e, dunque, non provveda a firmare la contestazione amichevole.

Quindi, che cosa bisogna fare in questo caso? La risposta è: niente! Questo perché se l'altra parte non ha intenzione di effettuare il CID, non bisogna assolutamente forzarlo, ma quello che bisogna fare è chiamare o recarsi presso la propria assicurazione e descrivere l'incidente che è avvenuto ed i relativi danni subiti.

CID: che cosa bisogna fare in caso di incidente stradale?

Ma, tornando a noi, che cosa bisogna fare in caso di incidente stradale, subito dopo che si è provveduto alla compilazione e alla firma di questo particolare modello?

Nello specifico, il CID dovrà essere consegnato presso la propria compagnia di assicurazione entro il termine tassativo di 3 giorni dal momento in cui è avvenuto il sinistro stradale.

Dopodiché, l'assicurazione provvederà ad effettuare le opportune verifiche sul caso avvenuto e, entro il termine di 30 giorni dal momento in cui il modulo gli è stato recapitato, risarcirà il danno che ha subito il conducente coinvolto nel sinistro.