Citofono del condominio, ecco chi paga in caso di riparazione

Il citofono del condominio è uno degli elementi di uso comune per chi abita negli appartamenti di una palazzina. Ecco chi paga in caso di guasto.

Citofono del condominio chi paga

Fortunatamente, oggi abbiamo accesso ai telefoni cellulari, il che significa che se si visita un amico e il citofono del condominio è difettoso, non è necessario chiedere aiuto a un vicino e sperare che sia disposto ad aprire il portone, perché possiamo sempre contattare il nostro amico direttamente.

Tuttavia, in passato, la situazione era diversa e il vicino si sarebbe stancato di rispondere alle citofonate degli altri e avrebbe chiamato un tecnico per la riparazione. Ma la domanda resta: in caso di campanello rotto, chi è responsabile della riparazione - l'inquilino o il proprietario? E se l'impianto è difettoso, cosa dovrebbero fare i condomini?

Chi paga la riparazione del citofono del condominio

In conformità a quanto previsto dal Codice Civile, il mantenimento dell'impianto del citofono del condominio è una responsabilità compartecipata tra tutti gli inquilini, salvo eccezioni riportate nel regolamento condominiale.

Tale legge stabilisce che eventuali spese necessarie per la manutenzione dei servizi utili all'intera comunità, tra cui l'impianto citofonico, vanno suddivise tra i condomini in base alla valutazione dei rispettivi immobili.

Solo in assenza di disposizioni specifiche nel regolamento condominiale si applica questa norma. Tuttavia, vi sono alcune eccezioni da tenere in considerazione. Un esempio è la installazione di pulsantiere personali che vengono utilizzati solo dai proprietari degli appartamenti specifici ai quali sono collegate.

In questo caso, il sistema è di proprietà individuale e qualsiasi manutenzione o sostituzione necessaria è a carico del proprietario. Inoltre, un condomino è responsabile per i danni causati dalla sua negligenza o imperizia.

A chi addebitare le spese

Chiarito l'aspetto legale sulle riparazioni al citofono del condominio, rispondiamo ora alla domanda principale del nostro articolo: a chi tocca pagare in caso di guasto? La faccenda non è affatto semplice perché ogni situazione può presentare problematiche differenti e, di conseguenza, pagatori diversi.

Qualora il colpevole del danno sia individuato, dovrà essere considerato responsabile delle spese per la riparazione. Al contrario, se non è possibile identificare la causa del danno, esso dovrà essere considerato come danno imprevedibile, si pensi ad esempio a un atto vandalico o l'usura naturale.

In tal caso le spese dovranno essere suddivise tra tutti i residenti del condominio. Invece, chi è in affitto può rifiutarsi di pagare le spese condominiali appena citate? Vediamolo insieme.

Cosa succede se il guasto avviene nell'appartamento in affitto

Qualora il citofono condominiale si guasti in una proprietà in affitto, il proprietario dell'immobile è responsabile di pagare i costi delle riparazioni.

L'inquilino è tenuto solo ad occuparsi di piccole riparazioni di manutenzione ordinaria e non sarà ritenuto responsabile per altri costi, a meno che non sia diversamente specificato nell'accordo.

L'inquilino sarà chiamato a pagare solo in caso di danni cagionati dall'uso del citofono oppure dall'imperizia dell'inquilino. In breve, il proprietario è responsabile del spese condominiali riguardanti le riparazioni se il campanello non funziona a causa di un vecchio componente o utilizzo normale.