Come difendersi dai call center: suggerimenti e consigli

Ogni giorno i call center diventano sempre più invadenti, disturbandoci ad ogni ora del giorno. Ci presentano offerte commerciali scorrette.

Ogni giorno i call center diventano sempre più invadenti, disturbandoci ad ogni ora del giorno. Ci presentano offerte commerciali scorrette. Chiedono di modificare i contratti di luce e gas, proponendo soluzioni fantasiose e facendo presa sui costi sempre maggiori delle materie prime e dell’energia. Proprio per difendere gli utenti dai call center più fastidiosi, proprio in questi giorni è partita la nuova campagna di comunicazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dall’Arera, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Lo scopo di questa nuova iniziativa è quella di fornire ai consumatori dei consigli e delle informazioni utili per fronteggiare l’insistenza dei call center. Ma soprattutto per fornire uno strumento per difendersi dalla scorrettezza di alcuni operatori.

Call center, crescono i reclami

L’idea di fornire dei consigli e dei suggerimenti agli utenti, nasce dal continuo e costante aumento dei reclami. Arrivano sempre più lamentele contro i call center dediti al teleselling, che altro non sono che delle chiamate commerciali, il cui scopo è quello di vendere dei contratti-forniture. I call center più operativi sono quelli che hanno come oggetto le forniture di elettricità e gas, ma non mancano nemmeno gli operatori di telefonia ed assicurazioni. La maggior parte delle segnalazioni – che sono arrivate anche dalle associazioni dei consumatori – sono contraddistinti da una pesante insistenza nell’effettuare le telefonate. Si passa poi a presentare delle offerte incomplete o false, ma anche delle registrazioni non esplicite.

Alcuni utenti hanno addirittura denunciato che i call center si facevano passare per alcune Autorità, le quali nella realtà non chiamano mai. Sa questa serie di segnalazioni è nata la necessità di dare alcune indicazioni agli utenti perché possano difendersi dalle chiamate moleste dei call center.

Call center: la presa di posizione delle authority

La necessità di intervenire per dare delle indicazioni e dei suggerimenti agli utenti su come difendersi dalle telefonate moleste dei call center viene sottolineata anche dalle stesse authority. Roberto Rustichelli, presidente di Agcm, spiega che 

Dopo la campagna Convienesaperlo, ancora una volta l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato interviene per aiutare i consumatori a capire quali strumenti abbiano per scegliere in libertà e sicurezza gli acquisti da fare o i servizi da attivare.

Stefano Besseghini, presidente di Arera ritiene che

il crescente impatto che i costi dell’energia hanno sulle economie familiari richiede ora più che mai il contenimento delle azioni aggressive dei venditori e il supporto ai consumatori. Di fronte a comportamenti scorretti, che cercano di sfruttare l’incertezza del momento e spingere a all’urgenza dell’azione, è utile usare gli strumenti già predisposti dalle Autorità e acquisire consapevolezza per far valere propri diritti.

Sostanzialmente sono dieci i consigli utili che arrivano agli utenti. Particolare attenzione viene riservata alle conseguenze del teleselling e a come si debbano comportare i diretti interessati nel caso in cui si dovessero trovare con un nuovo contratto, senza che ne abbiano espresso la volontà. Ma soprattutto senza aver ricevuto tutte informazioni necessarie per fare una scelta consapevole.

Il suggerimento più importante è quello di utilizzare il Portale Offerte di Arera prima di cambiare fornitore. Il sito raccoglie tutte le offerte presenti sul mercato di vendita e permette di fare una scelta più consapevole. A questo dobbiamo aggiungere un ulteriore avvertenza: l’unica voce sulla quale i vari fornitori possono farsi concorrenza o applicare degli sconti è la spesa per la materia prima energia, che comprende anche i costi di commercializzazione e i costi di acquisto dell’energia. Nel caso in cui si sia aderito ad un’offerta, o anche se si è ripensato, è importante ricordare che sia hanno a disposizione 14 giorni per cambiare idea e disdire il contratto.

Pierpaolo Molinengo
Pierpaolo Molinengo
Giornalista. Ho una laurea in Materie Letterarie, conseguita presso l'Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, fisco, tasse e tributi, diritto, economia e finanza.
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