Vendere casa con ipoteca: rischi e tutele

Vendere una casa con ipoteca è possibile, ma ci sono ovviamente dei rischi che il compratore deve calcolare... Ecco quali.

Il motivo per cui si può vendere una casa con ipoteca sta nel fatto che essa è collegata al bene e non al proprietario. Pertanto, chi risponde dell’ipoteca sull’immobile non è colui o colei che l’ha messa, ma il proprietario corrente.

Nella maggior parte dei casi, le due situazioni coincidono con la stessa persona, ma può anche succedere che i soggetti siano diversi.

Ciò significa che la persona che diventa proprietaria di questo bene deve calcolare dei rischi. Il problema di fondo e principale (anche se non di poco conto) risulta essere spesso la sincerità da parte del venditore, che per un conflitto d’interessi può cercare di omettere quest’informazione preziosa per chiudere in fretta la trattativa.

Casa con ipoteca: i rischi e le possibili tutele

Bisogna partire dal presupposto che l’ipoteca è una garanzia del creditore, perché in caso d’insolvenza del debito, quest’ultimo può aggredire il debitore togliendogli il bene ipotecato.

Come anticipato poc’anzi, l’ipoteca è attaccata al bene e non a colui che l’ha iscritta, pertanto colui che rischia di pagare le conseguenze è sempre il proprietario corrente. La legge prevede alcune tutele fondamentali per difendere i nuovi proprietari dell’immobile.

La prima forma di tutela consiste nell’obbligo d’informazione dal parte del venditore al cliente dell’ipoteca.

Lo stesso vale anche nel caso di eredità, tant’è vero che si può decidere di accettare o rifiutare.

In questo link è possibile saperne di più sul discorso dell’eredità preannunciato poco fa. L’esempio pratico riguarda l’automobile, ma il principio è valido per tutto.

Ritornando all’ipoteca sulla casa e nella situazione della compravendita, l’informazione sull’ipoteca dev’essere comunicata già a partire dal contratto preliminare. Inoltre, questo dev’essere ribadito nell’atto di vendita.

Dunque, se il compratore non dovesse essere informato, ci sono delle difese legali che può mettere in atto. Se la scoperta dell’ipoteca viene fatta prima della fase conclusiva del contratto, il cliente ha diritto al totale rimborso più risarcimento danni e all’annullamento della compravendita.

Casa con ipoteca: cosa fare se la si scopre dopo l’acquisto

Una situazione ancora più pericolosa è quando si scopre l’ipoteca in fase di rogito notarile.

In tal caso, il cliente può difendersi legalmente ottenendo il rimborso e il risarcimento danni, più la sospensione del saldo residuo da pagare e la risoluzione immediata del contratto. Una tutela consigliabile, se pur preventiva, risulta essere la verifica dell’ipoteca tramite la richiesta della visura ipotecaria all’Agenzia delle Entrate.

Questa pratica si può svolgere in maniera completamente autonoma, senza l’aiuto di un avvocato.

Purtroppo il caso peggiore è quello in cui il cliente, dopo l’acquisto, scopre l’esistenza dell’ipoteca. Appena viene conclusa la vendita non ci sono più modi per difendersi e a quel punto la casa può essere pignorata. Nel caso in cui il creditore dovesse essere eventualmente l’Agenzia delle Entrate stessa, il pignoramento è possibile qualora l’ammontare del debito superi i 120.000 euro.

Antun Benvestito
Antun Benvestito
Redattore, classe 2001.Sono nato a Bari, ma ho origini croate da parte di mia madre. Sono uno studente di lingue straniere presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e ho sempre nutrito un certo interesse per il lavoro online. Le lingue che al momento sono alla mia portata sono l'inglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco, il russo e il croato. Sono un ex giocatore di pallanuoto e non smetterò mai di amare il mondo acquatico. Il mio motto? Alzati dal letto con determinazione e vai a dormire con soddisfazione""
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