Un condizionatore acceso in casa può far scattare delle multe salate: ecco perché

Si può davvero prendere una multa a causa di un condizionatore accesso? La risposta è sì. Ecco quando scattano le sanzioni.

Il condizionatore è un elettrodomestico fondamentale presente nelle case di quasi tutti gli italiani. Installarne uno, però, non è così semplice come molti pensano in quanto oltre a doverlo metterlo a norma, si dovrà fare attenzione al punto preciso della casa in cui si deciderà di montarlo. Qualora certi piccoli accorgimenti dovessero essere sottovalutati, infatti, si potrebbe andare incontro a multe salate.

Un condizionatore acceso in casa può far scattare delle multe salate: ecco perché

L’estate si avvicina e con essa la necessità di accendere il condizionatore per cercare sollievo dal caldo afoso della città e raffreddare la propria abitazione. I condizionatori da molti anni hanno sostituito i ventilatori in quanto più efficaci, ma hanno bisogno di alcuni accorgimenti che vanno dalla manutenzione all’installazione.

Un condizionatore non è mobile, ma si deve montare in una zona della propria abitazione affinché possa raffreddare un’area maggiore. È proprio per questo motivo che si potrebbe andare incontro a multe salate. Le regole ovviamente non riguardano la propria abitazione in quanto all’interno di essa si potranno installare anche più di un condizionatore in qualsiasi punto della casa. Il problema si pone quando l’elettrodomestico è ad una distanza troppo ravvicinata dal confine con i vicini di casa.

A differenza di altri elettrodomestici di raffreddamento, il condizionatore può essere molto rumoroso. I danni a livello acustico potrebbero essere significativi e dunque, come riporta il sito Immobiliare.it, per evitare di essere segnalati e multati, sarà opportuno accertarsi che il suono prodotto dalla cabina fissata al muro non superi la soglia di 5 decibel durante il giorno e di soli 3 decibel nel corso delle ore notturne.

Qualora si dovesse infrangere la soglia di quella che è definita “normale tollerabilità del rumore“, prima di andare incontro a sanzioni, il trasgressore sarà invitato a rimuovere l’elettrodomestico molesto. La sanzione, che di norma si aggira intorno ai 200 euro, scatterà quando il trasgressore, nonostante i richiami verbali, continui ad arrecare fastidi ai propri vicini.

Le altre multe che si rischiano a causa dei condizionatori

Questo non è l’unico caso in cui un condizionatore può costare caro (e non solo per i prezzi legati ai consumi). Una norma molto severa riguarda infatti i condizionatori delle automobili. Nel caso in cui essi dovessero essere accesi mentre l’auto è in sosta, i trasgressori potrebbero rischiare multe che vanno dai 223 ai 444 euro.

Dal mese di maggio 2022 al 31 marzo 2023 era entrata in vigore una norma stringente sull’utilizzo dei condizionatori sia in estate che in inverno. L’obiettivo del governo era quello di risparmiare sui consumi abbassando le temperature degli impianti di riscaldamento e raffreddamento. La norma si applicava sia per gli uffici pubblici che per le singole abitazioni, ma in quest’ultimo caso individuare i trasgressori era quasi del tutto impossibile.

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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