Condomini, da aprile 2023 si passa al mercato libero: ecco come cambiano le bollette

A partire da aprile, salvo cambi dell'ultimo minuto, i condomini passano al mercato libero. Come cambiano le tariffe? Le bollette saranno più alte?

Tra circa un mese, i condomini passeranno al mercato libero dell’elettricità. Dal mese di aprile, infatti, i contratti di luce per le parti comuni dell’edificio abbandoneranno definitivamente il mercato tutelato.

Una novità, senza ombra di dubbio, molto importante, in quanto comporterà ripercussioni sulle bollette. Si tratta di una notizia quasi ufficiale, a meno che non ci siano colpi di scena. L’ordine del giorno al Milleproroghe che prevedeva il rinvio di un anno al mercato libero è stato bocciato.

Cosa dovranno aspettarsi i condomini? Ovviamente, ci si domanda quali saranno le conseguenze in bolletta. Cerchiamo di fare chiarezza, spiegando quali saranno gli effetti del passaggio al mercato libero, se conviene oppure no.

Bollette parti comuni dei condomini, cosa cambia con il passaggio al mercato libero

A meno che non ci saranno colpi di scena dell’ultimo minuto, i condomini dovranno dire l’addio al mercato tutelato e passare al mercato libero a partire dal 1° aprile 2023.

Pertanto, le bollette della luce delle parti comuni riguardanti, per esempio, l’illuminazione dei pianerottoli, vialetti, cortili, cancelli ed ascensori passeranno al mercato libero. L’energia elettrica, quindi, non sarà più gestita dagli operatori del mercato tutelato.

Il passaggio al mercato libero è scaturito dal fatto che i luoghi e i consumi delle parti comuni dei condomini sono equiparati alle microimprese, ovvero quelle realtà con meno di dieci dipendenti e un fatturato inferiore a due milioni di euro. Ricordiamo, infatti, che il passaggio al mercato libero è già avvenuto per le grandi aziende e per le imprese nel gennaio 2021. A partire dal 2024, il passaggio obbligatorio toccherà ai clienti domestici.

In pratica, le bollette saranno, molto probabilmente, più alte, soprattutto per i condomini provvisti di ascensore. Le variazioni di cui dovranno aspettarsi i condomini in generale non saranno lievi e quelli provvisti di ascensore potrebbero comportare un aumento della bolletta non sono di poco conto.

Per capire meglio il perché di queste variazioni, è opportuno spiegare cosa sono il mercato tutelato e il mercato libero. Nel primo caso, i prezzi di luce e gas sono stabiliti dall’autorità dell’energia.

La tutela, pertanto, è la condizione che va a garantire ai consumatori contratti in cui il prezzo dell’energia viene calibrato in base alle oscillazioni del valore delle materie prime sul mercato.

Nel mercato libero, invece, non ci sarà più l’autorità dell’energia a controllare i costi, ma il prezzo verrà determinato dalle società elettriche. L’utente, in questo caso, sceglierà la soluzione più conveniente.

Per queste ragioni, a meno di colpi di scena dell’ultimo minuto, è bene che gli amministratori di condominio scelgano al più presto la migliore offerta disponibile sul mercato libero, affinché i condomini non si ritrovino con variazioni significative in bolletta.

Conviene il passaggio al mercato libero? Ecco cosa aspettarsi

Spiegate cosa sono il mercato libero e il mercato tutelato, le conclusioni vengono da sé. Dinnanzi a un cambiamento di questa portata, è più che normale per i condomini domandarsi se il mercato libero convenga o meno, considerato anche il delicato periodo che stiamo vivendo.

Con i rincari energetici, infatti, si cerca di risparmiare in tutti modi. Le bollette di luce e gas, durante gli ultimi tempi, sono aumentate vertiginosamente e in alcuni casi le fatture sono anche quadruplicate. Ultimamente, la situazione è migliorata, con prezzi più bassi, ma sempre maggiori rispetto a prima.

Per queste ragioni, il passaggio al mercato libero mette in agitazione i proprietari o gli inquilini in condominio, i quali rischiano di ricevere fatture più alte.

L’Unione dei consumatori ha subito sottolineato i possibili rincari che potranno gravare sulle tasche dei condomini. Ebbene, il mercato tutelato, in un certo qual modo, garantiva un prezzo dell’energia calibrato in base alle oscillazioni del valore delle materie prime sul mercato.

Nel mercato libero, invece, gioca un ruolo fondamentale la concorrenza tra le varie società. Pertanto, conveniente o meno, diventa sempre più difficile trovare offerte vantaggiose, specialmente per quelle a prezzo fisso. Per questo motivo, è bene per gli amministratori di condominio darsi una mossa e cercare l’offerta più conveniente.

Ricordiamo, infatti, che chi non riuscirà a passare al mercato libero entro il 1° aprile 2023, attraverserà una fase di regime transitorio, chiamato “tutele graduali”. Il regime transitorio viene gestito dai vari operatori e risulta più costoso rispetto al regime tutelato.

Il problema del regime transitorio è quello di risultare particolarmente oneroso. Per quale motivo? Se i condomini non rischiano, infatti, di rimanere senza energia, il passaggio automatico dal regime tutelato al regime transitorio non prevede l’affidamento all’operatore più conveniente.

Inoltre, il regime transitorio a tutele graduali, gestito dall’Arera, divide anche le zone d’Italia. I fornitori operano su aree territoriali e il prezzo è diverso in base alla localizzazione. Quindi, per alcune aree geografiche è previsto un costo maggiore dell’energia elettrica rispetto alle altre.

Sara Bellanza
Sara Bellanza
Aspirante storica contemporaneista, classe 1995.Amante della lettura e della scrittura sin dalla tenera età, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche, conseguite entrambe presso l’Università della Calabria. Sono autrice di alcune pubblicazioni scientifiche inerenti alla storia contemporanea e alla filosofia: "L'insostenibile leggerezza della storia" e "L’insufficienza del linguaggio metafisico" per la rivista "Filosofi(e)Semiotiche", e "Il movimento comunista nel cosentino" per la "Rivista Calabrese di Storia del '900".Nonostante la formazione prettamente umanistica, la mia curiosità mi ha spinto a conoscere e a informarmi sugli ambiti più disparati. Leggo, scrivo e fotografo, nella speranza di riuscire a raccontare il mondo così come lo vedo io.
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