Divieto di fumare in auto: cosa rischi ad accendere una sigaretta

Ma è vero che esiste il divieto di fumare in auto? Cosa prevede il Codice della strada in fatto di sigarette? La macchina è un luogo pubblico?

Image

Ma è vero che esiste il divieto di fumare in auto? Cosa prevede il Codice della strada in fatto di sigarette? La macchina è un luogo pubblico? O deve essere considerata un luogo privato? Quali sono i rischi - a parte quelli più strettamente legati alla salute - di fumare in auto? Ma la domanda più diretta ed importante è senza dubbio la seguente: è vietato fumare in auto?

Nel nostro paese è ormai risaputo che non sia possibile accendersi una sigaretta in un locale pubblico al chiuso o sul posto di lavoro, benché sia privato. Non si può fumare nemmeno nei locali della pubblica amministrazione ed in molti altri posti. Il Codice della Strada, purtroppo, non è completamente nuovo a regole e norme che appaiono abbastanza severe, come quella che prevede una sanzione per quanti dovessero lasciare la propria macchina in sosta con il finestrino aperto o con le chiavi inserite, perché in questo modo favoriscono un furto. Cerchiamo di scoprire cosa prevede la normativa sulle sigarette in automobile.

Dove è vietato fumare

Prima di cercare di capire se effettivamente ci sia un divieto di fumare in auto è bene ricordare che la normativa italiana proibisce di accendersi una sigaretta in alcuni ambienti. La Legge n. 3/2003, conosciuta come Legge Sirchia, aveva introdotto il divieto di fumare in tutti i locali al chiuso. Le sigarette sono state messe al bando nei luoghi privati, anche se non aperti al pubblico, negli esercizi commerciali, nei ristoranti e nei bar. A questa regola hanno fatto eccezione unicamente i locali che sono riservati ai fumatori e i luoghi che sono più propriamente privati, come potrebbero essere le abitazioni civili.

Sarà comunque sempre possibile - questo lo prevede espressamente la normativa - creare dei locali esclusivamente per i fumatori: nei ristoranti potrà essere adibita una sala esclusivamente per i fumatori o per quanti abbiano intenzione di fumare all'interno del locale.

Il divieto d fumare scatta anche sui mezzi di trasporto pubblico, negli ospedali e nelle sale d'aspetto delle stazioni. Sigarette vietate anche nei cinema e nelle sale da ballo. Accesso negato con le sigarette accese anche nelle scuole e in tutte le istituzioni scolastiche, pubbliche o private: in questo caso è necessario ricordare che il divieto non riguarda esclusivamente le aule o gli ambienti chiusi, ma anche tutte le aree di pertinenza della stessa scuola. Il divieto di fumare ci sarà anche nei cortili e nei giardini delle scuole e in luoghi che in qualche modo siano legati all'edificio scolastico.

Attraverso il D. lgs. n. 6/2016 è arrivato un nuovo divieto di fumare anche nelle pertinenze esterne dele strutture universitarie ospedaliere, dei presidi ospedalieri e degli Irccs, ossia gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

Quando si può fumare in auto

A questo punto cerchiamo di capire se vi è anche un divieto di fumare in auto. Andando a ben vedere, l'atto stesso di accendersi una sigaretta mentre si sta guidando, inesorabilmente, porta ad un abbassamento dell'attenzione del guidatore. Questo porta ad un aumento delle possibilità di provocare un incidente. Fatta questa importante premessa, dobbiamo ricordare che non esiste un divieto di fumare in auto. Non è vietato farlo nemmeno mentre si sta guidando. Sostanzialmente questo significa che un automobilista, mentre sta guidando, non può stare al cellulare, ma può fumarsi tranquillamente una sigaretta.

Andando a ben vedere, comunque, ci sono dei casi in cui è realmente vietato fumare in auto. Questo divieto non è legato tanto alla sicurezza stradale. Ma serve per tutelare la salute dei passeggeri a bordo del veicolo. Scopriamo quando accendere una sigaretta può costare realmente caro.

Quando scatta il divieto di fumare in auto

A porre dei veri e propri limiti a fumare in auto ci ha pensato la legge del 2016, che abbiamo citato in precedenza. Grazie a questa disposizione il conducente non potrà accendersi una sigaretta - indipendentemente dal fatto che sia in sosta o in movimento - se nel mezzo ci sono dei minorenni e delle donne in stato di gravidanza. Il divieto di fumare in auto è esteso a tutti i passeggeri. Lo scopo di questa disposizione è quella di tutelare i bambini più piccoli e il nascituro dalle conseguenze del fumo passivo. Nello specifico si vuole evitare che i minorenni e la donna in gravidanza respirino il fumo consumato da altri, in un ambiente ristretto come quello dell'automobile.

In questo caso è inutile girarci intorno. Accendersi una sigaretta può costare caro. Nel caso in cui ci dovessero essere dei minorenni od una donna incinta si rischia una multa da 27,50 euro (sanzione minima) fino ad un massimo di 275 euro. Nel caso in cui il minorenne abbia meno di 12 anni o la donna sia prossima al parto la sanzione può arrivare fino a 500 euro. Non sono previste agevolazioni per chi paga la multa nei cinque giorni dalla notifica. Chi fuma in macchina da solo, quindi, non rischia alcuna multa, a meno che l’auto non sia ferma nei pressi di un ospedale: in un caso del genere, si potrebbe incorrere nel divieto, visto sopra, di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali. In questa ipotesi, la sanzione va dai 27 ai 280 euro.