Draghi, addio Stato di Emergenza! Ma resta il Green Pass

Il Presidente del Consiglio dei ministri ha dichiarato che il 31 marzo 2022 cesserà lo stato di emergenza, ma non verrà abbandonato il Green Pass.

Lo Stato di Emergenza, ormai, fa parte delle nostre vite da oltre due anni. È stato introdotto il 31 gennaio 2020 con il Governo Conte II, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Lo stato di emergenza è stato prorogato diverse volte fino ad arrivare al 24 dicembre 2021, quando l’attuale Governo Draghi ha predisposto una nuova scadenza per il 31 marzo 2022

Oggi, però, è arrivata la notizia: il Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi ha dichiarato che lo stato di emergenza cesserà con la scadenza fissata alla Vigilia di Natale 2021. E non sarà prorogato. L’Esecutivo, infatti, sta preparando una serie di allentamenti progressivi di tutte le restrizioni sino ad oggi imposte.

Prima di tutto, occorrerà salvaguardare la Pasqua, che quest’anno festeggeremo il 17 aprile. Come? Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha sottoscritto una nuova ordinanza in cui si estendono le norme vigenti per i cittadini degli stati membri dell’Unione Europea a tutti i cittadini “extra-UE”.

Insomma, chi giungerà in Italia non dovrà più sottoporsi a tampone, per i vaccinati, e alla quarantena per i famosi “no-vax”. Per entrare nel Bel Paese dal 1° aprile basterà anche solo essere in possesso di un risultato negativo al tampone, il Green pass di base.

Queste nuove disposizioni non sono altro che una benedizione per il settore del turismo che attende le vacanze Pasquali 2022 per tirare un grosso sospiro di sollievo, dopo due anni di agonia a causa della pandemia.

Andiamo, ora, a scoprire tutti gli aggiornamenti e le novità dei prossimi giorni, dallo Stop allo Stato di Emergenza al progressivo abbandono delle misure restrittive, senza però lasciare la presa dal Green Pass – almeno quello di base. Nel frattempo, vi lascio un video YouTube della conferenza del Premier Draghi, del canale ufficiale di Quotidiano Nazionale:

Draghi annuncia, STOP allo Stato di Emergenza e graduale abbandono delle restrizioni

Il Presidente del Consiglio dei ministri Draghi ha dato l’annuncio al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. La situazione dell’epidemia di Sars-CoV-2 sta migliorando sempre di più e, per questo motivo, l’Esecutivo ha deliberato di non prorogare più lo stato di emergenza che ci perseguita da due anni. 

Ricordiamo, infatti, che lo stato di emergenza è stato dichiarato il 31 gennaio 2020 dall’ex Governo Conte bis dopo alcune segnalazioni da parte della Cina di gravi casi di polmonite (nota poi come Sars-Cov-2) nella regione di Wuhan, per cui la WHO ha dichiarato emergenza di sanità pubblica a livello internazionale.

“Il giorno successivo il Governo italiano, dopo i primi provvedimenti cautelativi adottati a partire dal 22 gennaio, tenuto conto del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, ha proclamato lo stato di emergenza e messo in atto le prime misure contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.”

Lo stato di emergenza, dopo più di due anni, non verrà più prorogato dopo il 31 marzo 2022 – scadenza stabilita dal decreto-legge del 24 dicembre 2021.

Dal 1° aprile non avrà più ragione di esistere la DAD, la Didattica a Distanza e le scuole saranno aperte sempre e per tutti i bambini e gli adolescenti. Inoltre, sempre secondo quanto dichiarato dal Premier Draghi, verranno eliminate del tutto le quarantene da contatto. 

Le mascherine all’aperto non dovranno più essere indossate e le mascherine FFP2 non soffocheranno più gli studenti in classe, durante le ore di lezione. 

Ma le novità non riguardano unicamente il mondo della scuola, poiché Draghi ha dichiarato che, a seguito del termine dello Stato di Emergenza sarà gradualmente abbandonato il Green Pass rafforzato per qualsivoglia attività all’aperto

Ricordiamo, infatti, che per adesso è necessario essere in possesso di un Super Green Pass per effettuare l’ingresso in fiere, per praticare sport, assistere a spettacoli, feste e sagre secondo quanto stabilito dal decreto-legge n. 1 del 7 gennaio 2022. L’obiettivo dell’esecutivo è uno ed è il seguente: aprire tutto e il prima possibile

Draghi, via lo stato di emergenza, ma non ancora “addio” al Green pass

Di qualche allentamento delle misure sino ad oggi adottate per contenere la diffusione dell’epidemia di covid-19 già siamo a conoscenza, come ad esempio del “via liberaper visitare i parenti negli ospedali a partire dal prossimo 10 marzo 2022

Un’altra misura di cui siamo già a conoscenza riguarda, poi, la capienza degli stadi che, ad oggi, è fissata al 75 per cento, ma che da fine marzo dovrebbe ritornare al 100%.

Dal 1° aprile, però, cambieranno molte cose, a partire proprio dall’utilizzo del Green pass. Anche se la Lega premeva sull’acceleratore per l’eliminazione e l’abolizione del certificato verde rafforzato già dal 1° aprile, dopo la fine dello stato di emergenza, l’esecutivo Draghi ha voluto procedere con i piedi di piombo

L’utilizzo del Green pass verrà via via ridotto, in particolar modo la certificazione rafforzata – che ricordiamo è ottenibile solo con il vaccino o la guarigione dal virus – verrà progressivamente eliminata e verrà mantenuta, invece la certificazione “di base”, quella per cui serve anche solo un esito negativo di un tampone antigenico o molecolare. 

I no-vax e i no- Green Pass, in questo modo, potranno tornare a sedersi ai tavoli dei ristoranti e mangiare almeno all’aperto. Sì, perché al chiuso, almeno per i primi tempi servirà esibire il green pass, nella sua forma di base. 

Ricordiamo che, ad oggi, è obbligatorio essere in possesso di Super Green pass sia per accomodarsi all’esterno, che all’interno dei locali, secondo quanto è stato stabilito dal decreto-legge numero 1 del 7 gennaio 2022

Tale “liberazione” progressiva voluta da Draghi e dal suo entourage coinvolgerà anche tutte le attività sportive, oltre che le fiere, le sagre, le feste comprese le celebrazioni civili e religiose, oltre che gli spettacoli.

Draghi, si Green Pass di Base e obbligo di mascherina al chiuso

Come abbiamo asserito poc’anzi, rimarrà in uso il green pass di base ancora per un po’, mentre dovrebbe rimanere l’obbligo di Super Green Pass sul luogo di lavoro per gli over 50 fino al 15 giugno 2022, come stabilito dal DL 7 gennaio n.1.

Rimarrà obbligatorio utilizzare la mascherina chirurgica in tutti i luoghi chiusi, obbligo che all’aria aperta è stato revocato già dallo scorso 11 febbraio 2022. È possibile, inoltre, che per incentivare il turismo della settimana di Pasqua, potrà arrivare un nuovo provvedimento per allentare le misure sui mezzi a lunga percorrenza.

Ad oggi, per effettuare l’accesso sui mezzi di trasporto occorre esibire il Green Pass rafforzato, oltre che indossare una mascherina FFP2. È possibile che l’esecutivo guidato da Draghi decida di mollare le redini e permettere alle persone che sono in possesso di un semplice green pass di base di viaggiare sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza

Si pensa che anche per entrare negli hotel e in qualsiasi struttura ricettiva, dalla settimana di Pasqua, basterà aver un certificato verde ottenibile anche solo con tampone molecolare o antigenico.

Il Premier Draghi ha poi dichiarato che:

“Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica pronti ad intervenire in caso di recrudescenze, ma il nostro obiettivo è quello di aprire tutto, e al più presto.”

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