Esame avvocato in Spagna: come funziona e perché in tanti lo scelgono

Come diventare avvocato in Spagna e quanto costa il percorso di studi? Come diventare avvocato senza esame di abilitazione?

Tanti laureati in giurisprudenza, sognatori di grandi sfide in aula come rappresentanti dei propri assistiti, stanno sostituendo il canonico percorso dell’avvocatura italiana con l’acquisizione del titolo equipollente in paesi come Romania ma soprattutto Spagna.

Quali sono le motivazioni di questa scelta? Quale l’iter da seguire per poter diventare avvocato in Spagna? Quali i costi? Avere il titolo di “abogado” significa davvero essere a tutti gli effetti procuratore anche nel Belpaese?

Vediamo tutto ciò che un aspirante avvocato italiano deve fare per conquistare il titolo spagnolo.

Come diventare avvocato in Spagna e differenze con l’Italia

La Spagna offre un percorso formativo meno farraginoso rispetto all’iter italiano, che vede, post-laurea, l’obbligo di un tirocinio in uno studio legale di 18 mesi, e il superamento di un esame scritto e uno orale, che vedono ogni anno percentuali altissime di aspiranti avvocati bocciati e che hanno visto una semplificazione solo in seguito alla pandemia.

Un italiano che voglia recarsi in Spagna per conseguire il titolo dovrà innanzitutto dimostrare di avere una conoscenza intermedia della lingua (livello B2).

In seguito, bisognerà ottenere la convalida della laurea italiana, e se quasi tutti gli esami saranno riconosciuti immediatamente come equivalenti, potrebbe essere necessario sostenerne alcuni come integrazione definitiva, ottenendo il Grado en Derecho, ossia la laurea spagnola in giurisprudenza.

L’aspirante avvocato, una volta laureatosi anche in Spagna, dovrà sostenere un master della durata di un anno al termine del quale potrà accedere all’esame per l’ottenimento del titolo.

Rispetto alle prove da sostenere in Italia, in Spagna si dovrà superare un test di 75 domande a risposta multipla, 2/3 delle domande verteranno sulla deontologia e il restante su una materia scelta dal candidato tra: diritto amministrativo, diritto penale, diritto civile e commerciale, diritto del lavoro.

Altra differenza con l’Italia, dove l’esame è annuale, è che in Spagna lo si può sostenere due volte all’ anno, in febbraio/marzo e in ottobre.

Superato anche il test, rimarrà solo la formalità dell’iscrizione all’albo provinciale spagnolo. L’iscrizione permetterà di esercitare come abocado in Spagna, mentre per poter essere abilitati anche in Italia bisognerà registrarsi nell’albo degli avvocati stabiliti.

Quanto tempo per diventare avvocato in Spagna

Considerato l’iter appena descritto, il primo punto a favore dell’abilitazione spagnola riguarda il tempo impiegato. In Italia i tempi sono quasi doppi, in Spagna una volta ottenuta la laurea, il tutto si risolverà in un anno e mezzo, e, considerando anche un’eventuale bocciatura, qui si potrà subito ripetere l’esame nella seconda sessione annuale.

Cosa fare in Italia con il titolo di abogado

In pochi ottengono il titolo di abogado per spenderlo in Spagna, i più infatti lo utilizzano come escamotage per evitare le tempistiche italiane e soprattutto l’esame nostrano, indubbiamente più complicato e con una percentuale di promozione minore della metà rispetto a quello spagnolo.

L’aspirante avvocato italiano, che ha preso il titolo di abogado, una volta tornato in patria, non sarà equiparato al collega iscritto all’albo che ha superato l’esame in Italia, ma per tre anni dovrà essere iscritto nel diverso albo degli avvocati stabiliti.

Per tale lasso di tempo, dunque, l’avvocato stabilito vedrà la sua capacità di azione limitata. Infatti:

  • non potrà svolgere da solo l’attività giudiziale, occorre l’affiancamento di un collega abilitato;
  • non potrà esercitare dinanzi alla Corte di Cassazione e altre giurisdizioni superiori;
  • sarà soggetto alle regole disciplinari e deontologiche italiane;
  • non potrà firmarsi come “avvocato” ma come “abogado”.

Trascorsi tre anni, l’avvocato stabilito potrà fare richiesta per essere inserito nel regolare albo italiano degli avvocati e svolgere la professione in autonomia.

Leggi anche: Come contestare la parcella dell’avvocato: ecco la guida completa

Quanto costa diventare avvocato in Spagna

In molti seguono il percorso dell’avvocatura spagnola per evitare le insidie di quello italiano, ma chiaramente vi è un costo da sopportare.

Non di rado gli aspiranti avvocato si affidano a servizi non ufficiali che promettono costi bassissimi e garanzia del 100% di ottenere il titolo, ma spesso si ritrovano vittime di truffa.

Si consiglia a chiunque voglia intraprendere questa strada, di rivolgersi solo a canali ufficiali, tenendo presente che tra omologazione, affiancamento e costi di viaggio, la spesa totale dovrebbe aggirarsi sui 5.000 euro.

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