Green pass rafforzato da oggi: come ottenerlo, come funziona

Dal 6 dicembre in Italia ci sono due green pass: quello base, per coloro che hanno ricevuto l’esito negativo di un test antigenico o molecolare e il green pass rafforzato, o super green pass per la stampa, per i vaccinati e i guariti da Covid-19. Vediamo quali sono le differenze, quali le attività concesse se in possesso del primo o del secondo e come ottenere la nuova certificazione verde.

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È il 6 dicembre 2021 la data che vede nuovamente cambiare le disposizioni del governo Draghi per limitare il numero di contagi da Covid-19 e istituire due tipi di green pass in Italia. 

La certificazione, che si può ottenere in seguito all’esito negativo del tampone oppure in seguito alla vaccinazione, è entrata nelle vite dei cittadini già in primavera ed è stata estesa anche al mondo del lavoro a partire dal 15 ottobre.

La certificazione verde cambia di nuovo, stavolta non solo per la sua validità, tornata a 9 mesi: il green pass si sdoppia, con una versione base per coloro che hanno ricevuto l’esito negativo di un test antigenico o molecolare e una seconda versione, il green pass rafforzato, anche chiamato dalla stampa “super green pass”, per i vaccinati e i guariti da Covid-19. 

Il nuovo green pass permette maggiori libertà di spostamento o di partecipazione ad alcune attività della vita quotidiana che non saranno, invece, concesse a chi ha ottenuto il pass solo in seguito a test molecolare o antigenico.

Il governo ha già pubblicato le FAQ relative al nuovo green pass, proponendo anche una tabella in cui vengono elencate e ordinate tutte le attività che possono essere svolte da parte dei cittadini in possesso del pass base o di quello rafforzato. 

In effetti, con l’arrivo delle nuove disposizioni, i non vaccinati non potranno partecipare ad alcune attività della vita quotidiana, ma non solo. Con le nuove regole in tema di certificazioni verdi, il governo ha introdotto nuove limitazioni per gli spostamenti, con obbligo di possedere e presentare la certificazione anche sui mezzi di trasporto. 

Novità che riportano al nodo dei controlli, specialmente per quel che riguarda il rafforzamento degli stessi sui trasporti pubblici. Inoltre, la nuova versione dell’app VerificaC-19, capace di distinguere tra green pass base e rafforzato, può già essere scaricata sugli store.

Ma cosa cambia per i cittadini e come si ottiene il green pass rafforzato? Quali sono le attività che possono essere svolte anche con il pass base? Vediamo tutti i dettagli per capire cosa cambia dal 6 dicembre al 15 gennaio 2022

Green pass rafforzato e green pass base, cosa cambia: differenze e regole 

Le nuove regole sono ormai arrivate. Il governo ha seguito la linea di cui si erano già avute anticipazioni nelle scorse settimane e il doppio green pass, secondo le previsioni, è in vigore dal 6 dicembre 2021. 

In un’ottica di spinta alla vaccinazione e, al contempo, contenimento dei contagi da Covid-19, la certificazione verde si sdoppia in una versione base del pass e una “rafforzata”, il cosiddetto super green pass. Le differenze: 

green pass base: è il pass che può essere ottenuto dopo l’esito negativo di un test antigenico nelle ultime 48 ore o molecolare nelle ultime 72; green pass rafforzato: è la certificazione che viene ottenuta da vaccinati e guariti da Covid-19. 

Le nuove disposizioni, dunque, mirano a limitare la possibilità di svolgere attività o di spostarsi a coloro che non hanno effettuato la vaccinazione contro il virus, regolando tali attività concesse o meno, anche in base al colore della zona bianca, gialla, arancione. 

Per fare chiarezza su quali siano le attività permesse con green pass base o rafforzato, il governo ha pubblicato le FAQ complete di tabella: un documento di dieci pagine in cui vengono definite le attività possibili con versione base o rafforzata della certificazione, divisa per punti: 

spostamenti; impianti nei comprensori sciistici; attività lavorativa; accesso a esercizi e uffici; studenti di scuole e università; strutture sanitarie e socio-sanitarie; bar e ristoranti; strutture ricettive; attività sportive; attività ed eventi culturali; eventi sportivi; attività ricreative; concorsi pubblici. 

Green pass rafforzato e base: cosa cambia per i trasporti pubblici

Tra le novità introdotte dal governo per l’ultimo mese dell’anno, l’estensione della certificazione verde sui mezzi di trasporto, tra autobus e pullman di linea, aerei, treni, navi e traghetti. 

Dal 6 dicembre 2021 non sono più consentiti gli spostamenti se non si è in possesso almeno della versione base della certificazione. Il green pass, sia nella sua versione base che rafforzata, non è obbligatorio, invece, per i taxi e per gli spostamenti con mezzi propri, benché in caso di spostamento verso altri comuni della stessa regione o verso altre regioni, in zona arancione sia possibile solo per motivi di salute, lavoro o servizi non disponibili nel proprio comune. 

A rimanere fuori dall’obbligo di green pass, anche nella sua versione base, è il trasporto scolastico. Per gli scuolabus, quindi, i minori di 12 anni non hanno l’obbligo di possedere o esibire la certificazione verde. 

Non si è ancora del tutto trovata la quadra sulla questione dei controlli della certificazione sui trasporti pubblici. Finora, il governo non aveva mai esteso l’obbligo di certificazione anche per i trasporti, probabilmente proprio per le difficoltà annesse. Ora, tutto ciò che si sa è che i controlli avverranno a campione, dal momento che controllare ogni singolo green pass per ciascun passeggero potrebbe essere pressoché impossibile. 

Ad ogni modo, oltre al coinvolgimento delle forze dell’ordine, come carabinieri, polizia e polizia municipale per il controllo delle certificazioni, le modalità non sono state ancora del tutto definite. 

Green pass rafforzato e base: come funziona sul posto di lavoro

Era il 15 ottobre di quest’anno che il governo aveva introdotto l’obbligo di green pass sul luogo di lavoro. In seguito, e partendo dal mondo della scuola, sono state anche istituite specifiche piattaforme per il controllo e la verifica della validità dei pass per dipendenti, pubblici e privati. I noti semafori rossi e verdi che hanno permesso di verificare la validità delle certificazioni. 

Ora, con l’arrivo delle nuove disposizioni a partire dal 6 dicembre, il governo non intensifica ulteriormente le norme sul posto di lavoro. Il cambiamento non è particolarmente evidente: 

per tutti i lavoratori, nel settore pubblico e in quello privato, vige l’obbligo di green pass, anche nella sua versione base, eccetto per i settori nel pubblico per i quali vige la vaccinazione obbligatoria. 

Assieme alle nuove disposizioni sulla certificazione verde, infatti, il governo ha introdotto l’obbligo vaccinale per alcuni settori della pubblica amministrazione: a partire dal 15 dicembre 2021, oltre al personale sanitario o delle RSA, sono soggetti all’obbligo vaccinale anche gli insegnanti e il personale scolastico, personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico. 

Dove servirà il green pass rafforzato: ristoranti, bar, eventi sportivi e molto altro

Con lo sdoppiamento del green pass, cambiano anche le attività che possono essere svolte o meno da chi non ha effettuato la vaccinazione o non ha ottenuto il pass perché guarito dal virus. 

La consumazione al banco al bar è permessa anche senza certificazione, fatta eccezione per le regioni e i comuni in zona arancione. In questi casi, infatti, neanche il green pass base andrà bene, ma sarà obbligatorio possedere la sua versione rafforzata. Consumare al tavolo al chiuso, sarà invece concesso solo a chi è in possesso del super green pass.

Anche per le attività culturali e gli eventi sportivi, i non vaccinati non avranno la possibilità di partecipare, pur se in possesso del green pass base. Questo vale sia per le sale teatrali, da concerto e per le sale cinematografiche. Permesso, invece, l’accesso a musei o altri luoghi di cultura anche solo con il pass base, ma non in zona arancione. 

Anche la possibilità di partecipare agli eventi sportivi è riservata solo ai vaccinati o guariti da Covid-19. 

I non vaccinati potranno comunque partecipare a feste di matrimoni e battesimi se muniti di green pass base, sempre fatta eccezione in zona arancione. Lo stesso vale per l’accesso a centri benessere e termali, parchi tematici e divertimento, sale gioco, bingo e casinò. 

Come scaricare il green pass rafforzato e come funzionano i controlli

Con le nuove disposizioni in vigore dal 6 dicembre, i cittadini, con una vaccinazione o terminato il ciclo vaccinale, si sono cominciati a domandare come scaricare il green pass rafforzato. 

In realtà, l’introduzione del doppio green pass non comporterà un evidente cambiamento ai cittadini. Il normale green pass scaricato in seguito alla vaccinazione anti Covid-19 diventerà, infatti, automaticamente super green pass. 

Il cambiamento riguarderà invece il sistema dei controlli. Tutti coloro che sono tenuti al controllo delle certificazioni, possono scaricare la nuova versione dell’app VerificaC19, già presente sul Apple Store e Play Store, in seguito alla comunicazione del Ministero della Salute. 

La nuova versione dell’app consentirà, infatti, di sapere, al momento della verifica, se si tratta di green pass base, e dunque ottenuto in seguito a test antigenico o molecolare, oppure di green pass rafforzato, cioè ottenuto dopo la vaccinazione o il completamento del ciclo vaccinale. 

Rimangono invariate le norme di rispetto della privacy, ma la differenza sta nel fatto che, se prima alla scansione del codice QR, il controllore non aveva la possibilità di sapere il motivo del rilascio della certificazione, ora l’app restituirà quest’informazione. 

Qualora si scelga di proseguire con la vaccinazione, si potrà procedere anche a scaricare il nuovo green pass. In questo caso, le modalità per ottenere la certificazione rimangono invariate: 

si può ottenere il green pass rafforzato collegandosi al sito dedicato alla Certificazione verde Covid-19, tramite app Immuni oppure tramite app IO. 

Se si sceglie di ottenere la certificazione tramite il sito, è possibile scaricare il pass sia accedendo con identità digitale (SPID o CIE), sia senza queste credenziali. Per ottenere il pass è necessario inserire le ultime 8 cifre del codice identificativo della tessera sanitaria, la data di scadenza della tessera e il codice AUTHCODE ricevuto tramite e-mail oppure SMS in seguito alla vaccinazione.