Grazie a una nuova iniziativa di cashback con Autostrade è possibile chiedere e ottenere il risarcimento o il rimborso del pedaggio (fino al 100% della spesa), ma solo se si trovano cantieri o lavori sui tratti percorsi che comportano un certo ritardo.
La possibilità è scattata dopo il pronunciamento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (l’Antitrust), che aveva denunciato i ritardi di Autostrade nell’erogazione degli indennizzi per i disservizi sulla rete gestita dalla società.
Come si può richiedere il risarcimento del pedaggio per lavori in Autostrada? Vediamo a chi spetta questa possibilità, come funziona e quanto si può ottenere di rimborso a causa del disservizio.
Risarcimento pedaggio per lavori in Autostrada: come funziona?
La coda in Autostrada è qualcosa che non piace a nessuno, ma finalmente è possibile richiedere un risarcimento o rimborso sul pedaggio autostradale direttamente alla società, ma solo nel caso in cui si verifichino ritardi a causa di lavori o cantieri di restringimento della carreggiata.
Il cashback con Autostrade non è una novità, ma piuttosto una conferma: come funziona?
Nei tratti gestiti da Aspi e interessati da cantieri o lavori di restringimento della carreggiata, qualora si verifichino code e ritardi (di almeno 15 minuti) sul tratto di percorrenza, è possibile richiedere un rimborso sul pedaggio autostradale in misura variabile in base al chilometraggio percorso e ai minuti di ritardo accumulati a causa dei lavori.
Ne hanno diritto tutti gli automobilisti e autotrasportatori che viaggiano sulle rete autostradale e che hanno scaricato l’applicazione Free to X per effettuare i calcoli e ottenere i rimborsi.
Risarcimento pedaggio per lavori in Autostrada: quando spetta?
La domanda che tutti si stanno ponendo, quindi, è la seguente: quanto spetta di risarcimento se trovo lavori in Autostrada?
Il calcolo del risarcimento – che va dal 25% al 100% del pedaggio – viene effettuato, come detto, in base al chilometraggio percorso e ai minuti di ritardo accumulati lungo il tragitto (sulla base del tempo medio di percorrenza calcolato con Google Maps a velocità normale).
Più lungo è il percorso e più elevato è il ritardo accumulato sulla tratta di riferimento, maggiore sarà il rimborso/risarcimento spettante all’utente.
Viceversa, di fronte a una tratta breve e un ritardo minimo, il rimborso/risarcimento sarà altrettanto basso.
Esempio di calcolo e importi del risarcimento pedaggio
Facciamo un semplice esempio di calcolo e verifichiamo a quanto ammonta il rimborso sul pedaggio autostradale per un automobilista che ha viaggiato per un tratto complessivo compreso tra 50 e 60 chilometri, accumulando un ritardo – a causa dei lavori in Autostrada – pari a 30 minuti.
Cerchiamo l’intersezione tra la colonna e la riga corrispondenti nella tabella e notiamo come tale automobilista abbia diritto a un risarcimento pari al 75% del pedaggio pagato.
L’esempio che riporta il sito web di Free to X, invece, è il seguente:
per un viaggio di 90 km, se hai accumulato un ritardo di 40 minuti per via di un cantiere per lavori, ti rimborseremo il 75% del pedaggio di competenza di Autostrade per l’Italia.
Lavori in Autostrada? Ecco come chiedere il risarcimento del pedaggio
Dunque per ottenere il rimborso o il risarcimento del pedaggio autostradale in caso di lavori e ritardi sul tratto percorso basta scaricare l’applicazione Free to X, registrarsi con i propri dati personali, inserire la targa e la tipologia del veicolo, scegliere se aderire al cashback con Targa o con telepass.
Il cashback con targa consente ai macchinari di leggere la targa del veicolo e calcolare in automatico l’eventuale rimborso a cui si ha diritto. Con il Telepass il meccanismo è il medesimo.
Ogni volta che sarà maturato il diritto al risarcimento, l’applicazione effettuerà il calcolo in automatico e inserirà l’importo nel borsellino. A quel punto si potranno ottenere i rimborsi direttamente sul conto corrente.
Anche se non necessaria, è sempre bene ritirare la ricevuta di pagamento presso il casello autostradale, per avere una prova in più dell’avvenuto pagamento.
Novità sui risarcimenti del pedaggio autostradale
Oltre al cashback con Autostrade potrebbero essere in arrivo altrettante novità sui risarcimenti per gli automobilisti. Quali sono?
Secondo Assoutenti, l’attuale sistema di rimborso e risarcimenti sui pedaggi autostradali ha dimostrato di non essere così efficiente: sono stati registrati ritardi ed errori nelle erogazioni degli indennizzi. Motivo per cui si potrebbe cambiare modalità di richiesta e pagamento del rimborso stesso.
Sulla stessa linea c’è anche il Codacons, che ritiene il risarcimento “non sufficiente”, e propone l’erogazione di indennizzi aggiuntivi per gli utenti danneggiati dai ritardi a causa dei lavori.
Secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, si potrebbe introdurre un meccanismo simile a quello previsto ad oggi per il rimborso sul biglietto aereo in caso di ritardo, ovvero un indennizzo diretto pagato all’utente.