Chi è il locatore e chi il conduttore? Quali obblighi hanno? Qui doveri e responsabilità

Chi è il locatore? Chi è il conduttore? Spiegazione semplice e chiara su ruoli, obblighi e responsabilità.

Se stai per firmare un contratto di locazione oppure lo hai già concluso, allora devi sapere bene chi sono le parti che si impegnano. Molte volte, capita di trovarsi di fronte termini di cui non si conosce bene la natura oppure che si confondono tra loro. Uno di questi casi è quando si ha a che fare con i protagonisti del contratto d’affitto. 

Ma anche in un’operazione come la locazione, è bene conoscere come si definiscono le parti e, quindi, chi è in affitto e chi dà in locazione un immobile.

Da una parte c’è il conduttore e dall’altra parte c’è il locatore. Chi è l’uno e chi è l’altro? Spieghiamo prima, molto semplicemente, cos’è il contratto di locazione – affitto – per collegarci, poi, al cuore del testo: chi è il locatore e chi è il conduttore e, per concludere, stileremo una lista degli obblighi che entrambe le parti sono tenute a rispettare.

Chi sono locatore e conduttore in un contratto di locazione

Il contratto di locazione è una forma di contratto giuridico stipulato da due parti: il locatore e il locatario o conduttore. Il primo si obbliga a far godere l’immobile per un periodo di tempo al conduttore. Quest’ultimo si obbliga, invece, a corrispondere la somma pattuita per godere dell’immobile avuto in locazione.

Infatti, l’articolo 1571 del Codice Civile definisce che:

“La locazione e’ il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all’altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo”.

Spiegando la natura del contratto di locazione, abbiamo già anticipato sommariamente quali sono i ruoli delle due parti in causa. Soffermiamoci meglio su entrambi. 

Il locatore è la parte che, attraverso il contratto di locazione, concede in affitto un immobile oppure un altro bene di sua proprietà, per un determinato periodo di tempo. In cambio di questa concessione, riceve un pagamento in denaro concordato con il locatario.

Pertanto, egli non è altro che il proprietario dell’immobile o del bene concesso in locazione.

Dall’altra parte, abbiamo il secondo protagonista: il conduttore. Chiamato anche locatario è colui che riceve il diritto di utilizzo di un bene immobile o di un altro bene. Il locatario è, pertanto, la persona che affitta la casa. In cambio, il locatario deve versare periodicamente una somma di denaro al proprietario, precedentemente pattuita, chiamata canone di locazione o d’affitto

Cosa sapere sul contratto d’affitto tra locatore e conduttore

Il contratto di locazione è di natura consensuale; il Codice civile detta le regole, ma il contenuto è libero. Ciò vuol dire che non tutti i contratti di locazione sono uguali nel contenuto, ma cambiano in base alle circostanze. Per esempio, varia la durata oppure il canone di locazione da versare.

In ogni caso, il contratto deve contenere le generalità anagrafiche del proprietario dell’immobile e del locatario. Deve esserci una descrizione dell’immobile che si concede in locazione e i dati catastali

Deve essere descritta la modalità di versamento e l’importo del canone che è stato pattuito e, infine, ovviamente, la durata del contratto di locazione.

I contratti che superano la durata di trenta giorni in un anno devono essere registrati obbligatoriamente all’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dalla data della stipula oppure dalla sua decorrenza, se anteriore. 

Come si deve registrare? Utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, compilando il modello RLI e registrando il contratto direttamente in un ufficio dell’Agenzia entrate oppure avvalendosi di un intermediario abilitato come, per esempio, professionisti o Caf.

Leggi anche: Qual è il contratto di affitto più conveniente per inquilino e proprietario

Il locatore può recedere dal contratto prima della scadenza? Non può recedere anticipatamente dal contratto di affitto prima della scadenza naturale; può mandare una lettere di disdetta con un preavviso di sei mesi, ma deve sempre attendere la scadenza del contratto.

Comunque, la legge gli consente di recedere dal contratto di locazione alla prima scadenza solo in alcune circostanza, dandone comunicazione della disdetta sei mesi prima. Quali sono le circostanze? Qui un elenco: 

  • se il proprietario vuole utilizzare l’immobile ad uso abitativo proprio;
  • se vuole concedere l’immobile ad uso abitativo ad un proprio familiare entro il secondo grado;
  • se l’immobile deve essere demolito o trasformato;
  • se il locatario non utilizza in modo continuativo l’immobile.

Obblighi conduttore e locatore: quali sono? Ecco un elenco completo

Sia il proprietario che il conduttore sono tenuti al rispetto di alcuni obblighi. In quest’ultima parte del testo, andremo a vedere quali sono gli obblighi di entrambe le parti. 

Il conduttore deve adempiere ai seguenti obblighi:

  • riconsegnare l’immobile al proprietario nelle stesse condizioni presenti quando è stato sottoscritto il contratto.

Da parte sua, anche il locatore dell’immobile ha precisi obblighi da rispettare. Sono i seguenti:

  • deve consegnare l’immobile in buone condizioni e in un buono stato di manutenzione, affinché il locatario possa averne pieno godimento;
  • deve farsi carico degli interventi di manutenzione necessari;
  • restituire la cauzione alla scadenza del contratto di locazione, qualora l’immobile non abbia riportato alcun danno;
  • garantire il pieno e pacifico godimento dell’immobile concesso in locazione, per tutta la durata del contratto.
Sara Bellanza
Sara Bellanza
Aspirante storica contemporaneista, classe 1995.Amante della lettura e della scrittura sin dalla tenera età, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche, conseguite entrambe presso l’Università della Calabria. Sono autrice di alcune pubblicazioni scientifiche inerenti alla storia contemporanea e alla filosofia: "L'insostenibile leggerezza della storia" e "L’insufficienza del linguaggio metafisico" per la rivista "Filosofi(e)Semiotiche", e "Il movimento comunista nel cosentino" per la "Rivista Calabrese di Storia del '900".Nonostante la formazione prettamente umanistica, la mia curiosità mi ha spinto a conoscere e a informarmi sugli ambiti più disparati. Leggo, scrivo e fotografo, nella speranza di riuscire a raccontare il mondo così come lo vedo io.
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