La Manovra del Governo è definitiva: ecco tutte le novità

La Manovra del Governo per il 2022 ha avuto il via libera ufficiale con 355 voti favorevoli contro i 45 contrari. Ecco le novità della Legge di Bilancio.

Dopo un mese finalmente il Senato ha dato il via libera al testo della nuova Legge di Bilancio per il 2022. L’ufficialità è arrivata il 30 dicembre del 2021, con 355 voti a favoro contro soli 45 contrari.

La Manovra firmata dal presidente del Consiglio dei Ministri Mario draghi, ha lo scopo di stabilire le modalità di spesa e di entrata dei soldi dello Stato. Come specifica un articolo di Money.it infatti, la manovra:

Nota anche come Legge di Bilancio o – con un’accezione più vintage – come finanziaria, è uno strumento previsto dalla Costituzione italiana all’articolo 18. Con questo documento il Governo in carica comunica al Parlamento le spese e le entrate previste per l’anno seguente

Vedremo più nel dettaglio tra poco in cosa consistono nello specifico questa serie di azioni del Governo e quali sono gli obiettivi che devono solitamente essere perseguiti da questa tipologia di operazioni.

Per ora ci basti pensare alla gestione delle tasse, all’Irpef e all’Iva, che sono stati analizzati e ai quali sono dunque stati stanziati i maggiori fondi della Manovra. Si tratta di circa 8 miliardi di euro per la riforma del fisco. Di questo tema specifico se ne tratta nel dettaglio nel seguente articolo de “La Repubblica”.

Cerchiamo ora di capire più da vicino in cosa consistono le Manovre, o Leggi di Bilancio, e perchè sono fondamentali per la gestione finanziaria del Paese.

Cosa si intende per Manovra 

La Manovra può assumere diversi nominativi, come Legge di Bilancio o Legge Finanziaria. In tutti i casi si tratta della stessa importantissima operazione che viene fatta ogni tre anni per regolare le politiche economiche del Paese per appunto un triennio.

Si tratta di una vera e propria legge ordinaria della Repubblica Italiana emanata dal Governo.

la Manovra contiene al suo interno tutte le disposizioni relative alla finanza pubblica e alla politica di bilancio relative aisuccessivi tre anni e viene pubblicata regolarmente sulla Gazzetta Ufficiale Della repubblica Italiana.

All’interno della Manovra vengono esposti i seguenti contenuti: 

  • Il saldo netto da finanziare, ovvero il disavanzo pubblico tra spese e entrate finali;
  • Il saldo del ricorso al mercato, ossia il deficit complessivo da coprire mediante prestiti;
  • L’importo dei fondi speciali di bilancio;
  • L’importo massimo per il rinnovamento dei contratti del pubblico impiego;
  • Gli stanziamenti per il rifinanziamento di spese in conto capitale previste da leggi in vigore;
  • Le previsioni di spesa a lungo termine, le quali vengono a ricollegarsi con le risorse finanziarie disponibili in ogni

In questo specifico caso, i provvedimenti che maggiormente sono stati presi in atto sono quelli relativi al cambiamento dell’assetto del fisco, per aiutare famiglie e imprese con tagli sostanziali sulle tasse.

Proprio per questa operazione sono stati stanziati bel 8 miliardi di euro, diversificati per le varie operazioni di intervento sulle tasse e sul fisco.

A cosa serve la Manovra di bilancio

La prima precisazione che è doveroso fare risiede nel contesto all’interno del quale ci si è mossi per la strutturazione della nuova Manovra di bilancio delle spese e delle engrate statali.

Fiscoetasse.com riassume bene questo concetto:

Come si legge nella Relazione illustrativa, lo scenario macroeconomico e di finanza pubblica nell’ambito del quale sono definite le previsioni di bilancio per il prossimo triennio risente delle conseguenze della pandemia da virus COVID-19, pur in un contesto in cui si apprezzano gli effetti positivi delle misure di sostegno assunte dal Governo nel pieno dell’emergenza pandemica. 

Ad aprile del 2021 era stato presentato il PNRR, ovvero il Piano Nazionale di ripresa e Resilienza, che è il documento che il Governo Italiano ha predisposto per illustrare all’Unione Europea come intende investire i fondi che le verranno dati dal programma Next Generation Eu.

Insieme al PNRR dunque la Manovra si pone come il principale provvedimento deciso dal Governo per stabilire il futuro economico e finanziario del Paese per i prossimi anni.

La Manovra decide dunque dove investire le pricnipali risorse economice, come ad esempio l’aumento di posti di lavoro o degli stipendi stessi. Inoltre si decide anche dove tagliare le spese superflue.

Le principali scelte economiche del Governo sono dunque inserite proprio nella Manovra, o Legge di Bilancio che dir si voglia.

Le misure fiscali della Manovra

Come già abbiamo accennato molti dei nuovi provvedimenti e dei fondi sono stati stanziati proprio per le riforme relaticve al fisco e dunque per cercare di alleggerire famiglie e imprese dalle tasse.

In primo luogo la nuova tassazione andrà a toccare le persone fisiche.

I lineamenti dell’Irpef sono stati modificati e ridisegnati, agendo in primo luogo sulle aliquote. L’aliquota è stata soppressa del 41%, la seconda è stata abbassata dal 27 al 25% ed in fine la terza è stata cambiata dal 38 al 35% facendovi rientrare i redditi fino a 50.000 euro. Per i redditi al di sopra dei 50.000 auro invece verranno tassati al 43%.

I redditi dei dipendenti, da lavoratori autonomi e da pensione avranno riorganizzate e sistemate le detrazioni.

Ci sarà poi l’esenzione da Irap dal periodo di imposta 2022 per lepersone fisiche che esercitano attività commerciali e attività di arti e professioni.

Inoltre sono state studiate misure fiscali anche a sostegno delle imprese, tra le quali: differimento della plastic tax e sugar tax al 2023; proroga del decreto di imposta per investimenti in beni strumentali e proroga al 2022 della tassazione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari dichiarati dagli agricoltori.

Anche in materia edilizia ci sono state novità, se interessati ad approfondore nel dettaglio ecco un articolo di fiscoetasse.com in merito alla materia

Le principali novità della Manovra

Vediamo ora più nel dettaglio le latre novità introdotte con la nuova Legge di Bilancio per il 2022.

Iniziamo ad analizzare la situazione riguardo le bollette. Nel 2021 erano stati investiti circa 4 miliardi contro il caro-bollette, e ne erano previsti ulteriori 2 per l’anno successivo. Con la Manovra sono state liberate ulteriori risorse per il 2022, pari ad altri 2 miliardi.

L’obiettivo è naturalmente quello di limitare l’impatto delle bollette di energia elettrica e gas, intervenendo sull’Iva e sulle spese di sistema.

Per quanto riguarda le pensioni la Manovra ha certificato il superamento di “quota 100” con il passaggio a “quota 102”.

Inoltre è stato inserito il taglio da 36 a 32 anni di contributo per accedere all’Ape sociale per edili e ceramisti.

Sul tema dei bonus ci sono state diverse dovità in arrivo per il 2022. 

Per quanto riguarda il superbonus è stato tolto il tetto Isee di 25 mila euro di reddito. 

Viene estesa a tutti i bonus la possibilità di inserire le spese per le asservazioni nella detrazione.

Viene raddoppiata la soglia massima del bonus mobili, che prevede ora, per il 2022, 10 mila euro.

Il bonus idrico viene prorogato.

Anche il bonus TV sarà nuovamente presente, con 68 milioni messi a disposizione, con l’ulteriore possibilità di ricevere il decoder a casa per gli over 70 a basso reddito.

Per quanto riguarda la tematica relativa al lavoro per i giovani è previsto uno sgravio contributivo del 100% per tre anni di apprendistato di primo livello a favore delle piccole imprese, con introduzione di una stretta alle norme riguardanti i tirocini extra-curricolari.

Anche per quanto riguarda i settori produttivi ci sono considerevoli novità.

150 milioni sono stati messi come fondo per turismo e spettacolo, ma non solo. Ci sono stati inserimenti di fondi per varie attività meno in risalto, come per la ceramica e il vetro, il settore tessile, l’innovazione tecnologica e digitale e la sostenibilità per ciò che concerne l’industria navale.

Come misura di supporto alla prevenzione della pandemia ancora in corso, è ora riconosciuto per i professionisti il diritto alla malattia anche in caso, appunto, di Covid.

Concludiamo con le utltime novità in ambito di finanza. il tetto alle quote di capitale di Bankitalia sale dal 3 al 5%.

Inoltre è stata stabilita la proroga per un anno del bonus per la quotazione dellel Pmi con un tetto più basso.

Viene anche ampliato il margine per chi potrà fruire del regime delle Siiq.

Manovra: Cosa cambia per le scuole

La Manovra entrata in vigore prevede anche considerevoli novità per quanto riguarda le scuole e la loro ripresa dopo queste festività.

Infatti, oltre alle considerevoli introduzioni relative alla tematica della pandemia, ci sono anche news per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse dello Stato per i professori e per le nuove figure professionali che dal 2022 verranno richieste.

Per quanto riguarda i fondi stanziati ai docenti infatti, questi sono di circa 89 milioni di euro.

Con l’introduzione graduale dell’insegnamento di educazione motoria nelle scuole primarie, in particolare nelle quinte nell’anno accademico 2022/2024 e nelle quarte nell’anno accademico 2023/2024, sarà necessario introdurre nuovi insegnanti abilitati, per i quali verranno indetti dei concorsi pubblici.

I bandi per tali concorsi verranno fatti a partire chiaramente da quest’anno.

Per approfondire nel dettaglio il tema dei bandi per i nuovi insegnanti di educazione motoria nelle scuole primarie, lasciamo di seguito un interessante articolo di Orizzontescuola.it

L’articolo 110 della Legge di Bilancio per il 2022 invece dispone l’incremento della dotazione del FUN (Fondo Unico Nazionale) per finanziare l’incremento della retribuzione dei dirigenti scolastici.

I fondi dedicati a questa manovra sono di 20 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022.

Per la valorizzazione della professione del docente saranno stanziati circa 300 milioni di euro. Questi serviranno all’aumento generale delle buste paga dei docenti, che dovrebbe così risultare maggiorato di circa 100 euro mensili, in previsione del prossimo rinnovo contrattuale.

Ci saranno fondi dedicati anche alla lotta contro il cyberbullismo, si parla di una dotazione di 2 milioni di euro relativi all’anno 2022 destinati al Ministero dell’Istruzione.

Redazione Trend-online.com
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