Divieto di sosta: come e quando si contesta una multa?

Leggi l'articolo e scopri tutto sul divieto di sosta: punti patente, quanto e quando si paga multa x sconto, quando arriva a casa, come e quando si contesta?

Continuando a leggere questo articolo, avrai modo di conoscere e di scoprire tutto quello che riguarda il divieto di sosta!

Nello specifico, andremo a parlare, inizialmente, dell’art. 158 del Codice della Strada, il quale disciplina la questione relativa alle multe per divieto di sosta.

Dopodiché, andremo a parlare delle differenze che intercorrono tra il divieto di sosta e il divieto di fermata.

Successivamente, andremo a parlare di che cos’è il divieto di sosta temporaneo e quanti punti vengono tolti sulla patente, nel caso venga presa una multa per divieto di sosta.

Poi, andremo a parlare di quando bisogna pagare una multa per divieto di sosta, quando bisogna pagarla per ricevere uno sconto del 30% e chi può beneficiare di questo sconto.

Dopodiché, andremo a parlare della contestazione immediata e della contestazione differita di una multa per divieto di sosta.

Successivamente, andremo a parlare della questione legata al fatto se si debba pagare o meno una multa per divieto di sosta non compilata ed andremo a vedere se e quando questa arriva a casa, presso il proprio indirizzo di Domicilio.

Prima di terminare questa mini guida, invece, andremo a parlare di quando si può contestare una multa per divieto di sosta, andando ad approfondire, dapprima tutto quello che riguarda i vizi formali, e poi quello che concerne i vizi sostanziali.

Ed infine, per concludere questo breve articolo, andremo a parlare di come si contesta una multa che è stata ricevuta per divieto di sosta.

Multa per divieto di sosta: cosa dice l’art. 158 del Codice della Strada?

Il primo passo che andremo ad effettuare in questa breve guida sarà quello di andare a parlare di cosa dice l’art. 158 del Codice della Strada, in merito alle multe che vengono emesse per divieto di sosta.

Nello specifico, l’art. 158 del Codice della Strada dispone le regole relative al divieto di sosta e al divieto di fermata. Ecco i casi per cui è prevista una multa per divieto di sosta quando si parcheggia:

  • Sui passi carrabili;
  • Sui marciapiedi;
  • Sulle strisce pedonali;
  • Sulle piste ciclabili;
  • In seconda fila;
  • Nei posti riservati ai disabili;
  • Nei posti riservati alla sosta dei mezzi pubblici;
  • Vicino a incroci, semafori e segnaletica stradale di tipo verticale;
  • In curva o sopra i dossi;
  • Di fronte ai cassonetti;
  • In corrispondenza dei passaggi a livello;
  • Nelle gallerie, nei sottopassaggi e nei sottovia;
  • Fuori dai centri abitati;
  • Nelle nuove stazioni di ricarica per le auto elettriche;
  • Ecc…

Differenze tra divieto di sosta e divieto di fermata!

Dopo aver parlato di cosa dice l’art. 158 del Codice della Strada, in merito alle multe che vengono emesse per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere le differenze che intercorrono tra quest’ultima e il divieto di fermata.

Nello specifico, entrambi sono divieti che sono disciplinati dall’art. 158 del Codice della Strada, ma si differenziano in quanto:

  • Il divieto di sosta rappresenta il divieto di parcheggiare in un determinato posto; non implica anche il divieto di fermata;
  • Il divieto di fermata, invece, è una regola ancora più stringente, che inibisce il guidatore, oltre che dal parcheggio, anche dall’arresto temporaneo in un determinato posto. Include dentro di sé anche il divieto di sosta.

Che cos’è il divieto di sosta temporaneo?

Dopo aver parlato delle differenze che intercorrono tra il divieto di sosta ed il divieto di fermata, passiamo adesso a dare una breve definizione e a vedere che cos’è il divieto di sosta temporaneo.

Nello specifico, il divieto di sosta temporaneo si differenzia sia dal divieto di sosta che dal divieto di fermata, in quanto questa regola è valida solo per un determinato periodo di tempo, che viene scandito dalla segnaletica stradale.

Ci sono molti casi di divieto di sosta temporaneo; ecco quali sono quelli più frequenti:

  • Il divieto di sosta temporaneo per la pulizia della strada;
  • Il divieto di sosta temporaneo per consentire agli addetti ai lavori di rinnovare la segnaletica stradale;
  • Il divieto di sosta temporaneo per il mercato;
  • Il divieto di sosta temporaneo per il carico e lo scarico delle merci;
  • Il divieto di sosta temporaneo per consentire il passaggio a mezzi autorizzati in via straordinaria;
  • Il divieto di sosta temporaneo per consentire lavori autorizzati;
  • Ecc…

Multa per divieto di sosta: quanti punti vengono tolti sulla patente?

Dopo aver dato una breve definizione ed aver parlato di che cos’è il divieto di sosta temporaneo, passiamo adesso a vedere quanti punti vengono tolti sulla patente nel caso venga presa una multa per divieto di sosta.

Nello specifico, alcuni tipi di infrazione per divieto di sosta prevedono, oltre alla multa, anche la sottrazione di due punti sulla propria patente.

Quanto si paga una multa per divieto di sosta?

Dopo aver parlato di quanti punti vengono tolti sulla patente nel caso venga presa una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere quanto bisogna pagare quando si prende una multa per divieto di sosta.

Nello specifico, gli importi previsti nelle multe per divieto di sosta variano in base alla tipologia di infrazione e si aggirano tra i 41 euro e i 168 euro.

Ad esempio, il divieto di sosta sui marciapiedi o sulle piste ciclabili è di 84 euro; mentre quello più comune ammonta a 41 euro.

Quando bisogna pagare la multa per divieto di sosta per avere lo sconto?

Dopo aver parlato di quanto bisogna pagare quando si prende una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere quali sono i termini entro i quali bisogna effettivamente pagare se si vuole beneficiare di uno sconto pari al 30%.

Nello specifico, per ottenere uno sconto del 30% sulla multa ricevuta, bisogna pagarla entro il termine massimo di 5 giorni dal momento in cui arriva a casa il verbale.

Chi può avere lo sconto di una multa per divieto di sosta?

Dopo aver parlato di quali sono i termini entro i quali bisogna effettivamente pagare se si vuole beneficiare di uno sconto pari al 30%, quando si prende una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere chi può avere diritto a ricevere questo sconto.

Nello specifico, possono ottenere uno sconto del 30% sulla multa ricevuta tutti i cittadini che provvedono a pagarla entro 5 giorni dalla notifica, purché non si trovino in una di questa situazioni:

  • Sospensione della patente;
  • Confisca dell’auto;
  • Reato di natura penale.

Multa per divieto di sosta: contestazione immediata

Dopo aver parlato di chi ha il diritto di beneficiare di uno sconto pari al 30%, quando si prende una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere tutto quello che riguarda la contestazione immediata.

Nello specifico, il Codice della Strada prevede che la multa per divieto di sosta deve essere contesta immediatamente al trasgressore, a patto che egli non sia presente al momento dell’infrazione.

Multa per divieto di sosta: contestazione differita

Dopo aver parlato di tutto quello che riguarda la contestazione immediata di una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere tutto ciò che concerne, invece, la contestazione differita.

Nello specifico, il vigile non è obbligato a contestare immediatamente l’infrazione al trasgressore nel caso di multa per divieto di sosta.

In questo caso, la polizia dispone di telecamere per ottenere materiale fotografico e contestare in maniera differita le eventuali infrazioni del potenziale trasgressore.

Bisogna pagare una multa per divieto di sosta non compilata?

Dopo aver parlato di tutto quello che riguarda la contestazione differita di una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere se bisogna pagare o meno una multa per divieto di sosta, se questa non risulta compilata.

Nello specifico, l’obbligo di compilazione di una multa per divieto di sosta non riguarda il foglietto che viene apposto sul tergicristalli, ma il verbale che viene inviato a casa.

Se quest’ultimo è incompleto, allora si può non pagare la multa.

Multa per divieto di sosta: arriva a casa?

Dopo aver parlato della questione legata al fatto se si debba pagare o meno una multa per divieto di sosta che non è stata compilata, passiamo adesso a vedere se questa arriva o meno a casa, presso il proprio indirizzo di domicilio.

Nello specifico, la multa per divieto di sosta viene sempre spedita al domicilio del trasgressore, anche se viene apposto il foglietto sul tergicristalli.

Quando arriva a casa la multa per divieto di sosta?

Dopo aver parlato della questione legata al fatto se arrivi o meno a casa, presso il proprio indirizzo di domicilio, una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere quando arriva questa multa.

Nello specifico, le Poste consegnano il verbale della multa per divieto di sosta tramite posta raccomandata.

Se il trasgressore non è presente, il postino lascia nella cassetta un avviso di giacenza.

Il trasgressore avrà 10 giorni di tempo per ritirare la notifica della multa, trascorsi i quali questa si considera ricevuta.

Quando si può contestare una multa per divieto di sosta?

Dopo aver parlato di quando arriva a casa, presso il proprio indirizzo di domicilio, una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere quando si può contestare questa multa.

Nello specifico, una multa per divieto di sosta può essere contestata per la sussistenza di:

  • Vizi formali;
  • Vizi sostanziali.

Contestazione multa per divieto di sosta: vizi formali

Dopo aver parlato di quando si può contestare una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere quali sono i vizi formali che possono portare ad una contestazione di questa multa.

Nello specifico, i vizi formali riguardano gli errori o le mancanze che ci sono nel verbale della multa per divieto di sosta.

Contestazione multa per divieto di sosta: vizi sostanziali

Dopo aver parlato di quali sono i vizi formali che possono portare a contestare una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere quali sono i vizi sostanziali che fanno propendere per una contestazione di questa multa.

Nello specifico, i vizi sostanziali riguardano, invece, errori nei fatti che hanno portato alla multa per divieto di sosta.

Come si contesta una multa per divieto di sosta?

Dopo aver parlato di quali sono i vizi sostanziali che possono portare alla contestazione di una multa per divieto di sosta, passiamo adesso a vedere cosa bisogna fare per contestare questa multa.

Nello specifico, ci sono tre modi per contestare una multa per divieto di sosta:

  • Ricorso in autotutela;
  • Ricorso al Prefetto;
  • Ricorso al Giudice di Pace.
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