Covid, nuovo decreto: obbligo vaccinale e super green pass!

Leggi l'articolo per scoprire tutto sul nuovo decreto del Governo Draghi su obbligo vaccinale e super green pass.

L’arrivo del coronavirus ha cambiato notevolmente le nostre vite, e le modalità con le quali tutto ciò è avvenuto sono state, e lo sono tutt’oggi, quelle relative alla promulgazione dei Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM), che vengono usati dal governo da due anni a questa parte.

Questi decreti sono diventati via via sempre più stringenti e con l’intenzione di raggiungere gli obiettivi prefissati a qualunque costo, senza curare gli aspetti marginali di ogni questione, ma andando sempre dritto al sodo.

Dopo anni, oramai la popolazione italiana si è, in parte, abituata ed in parte rassegnata all’idea di dover convivere con questo virus.

Probabilmente, più di qualcuno, però, non si riesce a dar pace, dei provvedimenti che escono fuori dall’esecutivo.

Dopo una fine dell’anno 2021 segnata da forti proteste e manifestazioni nelle piazze ed in alcuni luoghi di lavoro, e dopo vari DPCM e milioni di vaccini, ci ritroviamo, nostro malgrado, nella stessa identica situazione di due anni fa.

La “colpa” della situazione nella quale ci ritroviamo viene affibbiata dallo stesso Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ai non vaccinati.

Il professor Crisanti, invece, ha evidenziato pochi giorni fa gli errori di comunicazione del Governo Draghi, sostenendo che sono, per la maggior parte, i vaccinati a trasmettere il virus, e non i non vaccinati.

Anche l’OMS ha sentenziato sull’impossibilità di proseguire con i richiami ogni tot. mesi per sconfiggere e convivere con il virus. E il “The Guardian” si è preso gioco del governo italiano, ironizzando sul sistema democratico che non esiste più nel nostro Paese.

Oltre all’Inghilterra, anche la Spagna ha tolto tutte le restrizioni, per tornare alla normalità e per far tornare a guadagnare anche gli altri settori, oltre a quello sanitario, che da tempo non vedono il becco di un quattrino.

L’unica cosa certa è che i contagi sono aumentati a dismisura da poco prima delle vacanze natalizie, e sembrano non volersi più fermare.

Perciò, il Governo Draghi ha deciso di emanare un nuovo DPCM con obblighi e restrizioni mai viste prima d’ora.

Continuando a leggere questo articolo potrai conoscere tutto ciò che riguarda il nuovo decreto, varato dal Governo Draghi il 5 gennaio 2022.

Inizialmente, andremo a parlare del DPCM in maniera generale, poi ci soffermeremo soprattutto sull’obbligo vaccinale previsto per gli over 50 e sull’obbligo di possedere il super green pass per accedere in determinati luoghi.

Successivamente, andremo a parlare dell’obbligo di possedere il green pass base ed in quali luoghi questa certificazione sarà richiesta.

Infine, per concludere, andremo a vedere tutto quello che riguarda le quarantene e le capienze stabilite.

Il nuovo decreto del 5 gennaio 2022!

Il 5 gennaio 2022, il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto n. 1 del 2022, il quale è stato poi promulgato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il giorno 7 gennaio 2022.

Questo nuovo decreto ha lo scopo di contrastare l’emergenza epidemiologica generata dall’aumento dei casi di Covid-19, i quali si sono manifestati soprattutto nei luoghi di lavoro e nelle scuole.

Questo DPCM prevede delle nuove misure per prevenire l’aumento del numero dei contagi e per rallentare la curva in costante aumento.

Queste nuove misure entreranno in vigore in maniera scaglionata: alcune inizieranno a partire dal 10 gennaio 2022, altre dal 20 gennaio, altre ancora dal 1° febbraio e dal 15 febbraio.

Molte di queste misure, previste dal nuovo decreto, termineranno il loro corso nel momento in cui finirà anche lo stato di emergenza nel nostro Paese, la cui scadenza è stata fissata per il 31 marzo 2022.

Nello specifico, il nuovo decreto, emanato dal Governo Draghi, prevede una serie di nuove misure, tra cui:

  • L’obbligo vaccinale per gli over 50, per gli universitari e per le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), a partire dal 1° febbraio e fino al 15 giugno;
  • L’obbligo di possedere il super green pass per i lavoratori over 50, a partire dal 15 febbraio, e la possibilità per le aziende di sostituire i lavoratori che sono stati sospesi;
  • Estensione dell’obbligo di possedere il super green pass per poter accedere a numerose altre attività, a partire dal 10 gennaio;
  • Obbligo di possedere il green pass base per accedere nei servizi alla persona, a partire dal 20 gennaio, e per accedere nei negozi e nei servizi pubblici, a partire dal 1° febbraio;
  • Nuovo regole per le quarantene;
  • Nuove regole per lo smart working;
  • Nuove regole per la scuola;
  • Nuove regole per le capienze massime di cui si può disporre negli impianti all’aperto e negli impianti al chiuso;
  • L’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto;
  • L’obbligo di indossare le mascherine FFP2 in determinate situazioni ed in determinati luoghi.

Nuovo decreto: obbligo vaccinale per gli over 50 e per gli universitari!

Il primo argomento che tratteremo, nel corso di questo articolo sul nuovo decreto emanato dal Governo Draghi, è quello relativo all‘introduzione dell’obbligo vaccinale.

Questo obbligo sarà previsto, a partire dal 1° febbraio 2022 e fino al 15 giugno, e riguarda le seguenti categorie:

  • I soggetti con età anagrafica maggiore di 50 anni;
  • Tutto il personale che lavora nelle università;
  • Tutti il personale che lavora nelle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam).

L’obbligo è previsto per tutti i cittadini che sono residenti all’interno del territorio italiano, quindi sia per gli italiani che per gli stranieri.

Sono esclusi tutti coloro che hanno il diritto di beneficiare dell’esenzione dalla somministrazione del vaccino contro il Covid-19.

L’esenzione si può ottenere per motivi legati alla salute della persona e attestati con il certificato medico, del proprio medico di base oppure del medico che effettua il vaccino, in base a determinate condizioni cliniche documentate.

Inoltre, sono previste delle sanzioni pecuniarie per chi trasgredisce tale regola, di ammontare pari a 100 euro, inviata dall’Agenzia delle Entrate.

Super green pass lavoratori over 50 e possibilità di sostituire i lavoratori sospesi

Oltre all’obbligo di vaccinazione, dal 15 febbraio scatta anche l’obbligo per gli over 50 di possedere il super green pass per accedere nei luoghi di lavoro.

Il super green pass si può ottenere effettuando le dosi di vaccino oppure con la guarigione dal Covid-19 entro i 6 mesi, terminati i quali diventerà obbligatoria la somministrazione del vaccino per avere la certificazione.

Le verifiche e i controlli sul possesso del super green pass dei lavoratori dovranno essere effettuati dai datori di lavoro stessi.

Coloro che non si presentano a lavoro perché sprovvisti di super green pass saranno considerati come assenti ingiustificati, ma senza alcuna conseguenza disciplinare e con la conservazione del posto di lavoro, finché non produrranno il green pass rafforzato.

Oltre a questo, scatta anche la sospensione dello stipendio e la possibilità per le aziende di sostituire e di rimpiazzare quei lavoratori che sono stati sospesi, per 10 giorni, rinnovabili.

Inoltre, sono previste anche delle sanzioni pecuniarie per colpire coloro che trasgrediscono questa regola. La sanzione è la stessa di quelle che sono già previste per le altre categorie di lavoratori ed è di un ammontare compreso tra i 600 euro e 1.500 euro.

La sanzione, in caso di violazione della norma, viene fatta valere sia sul lavoratore sprovvisto di super green pass che sul suo datore di lavoro.

Nuovo decreto: super green pass!

Dopo aver parlato dell’obbligo vaccinale per gli over 50 e del l’obbligo di green pass rafforzato sul posto di lavoro, passiamo adesso a vedere per quali attività è stato esteso quest’obbligo di possedere il super green pass.

L’obbligo di avere il green pass rafforzato era previsto, finora, per accedere a:

  • Bar e ristoranti al chiuso;
  • Palestre e piscine al chiuso;
  • Cinema, Teatri, Concerti, ecc…

Nello specifico, ecco per quali attività è stato esteso l’obbligo di super green pass, a partire dal 10 gennaio 2022 e fino al 31 marzo:

  • Trasporti pubblici;
  • Bar e ristoranti;
  • Palestre e piscine;
  • Alberghi e strutture ricettive;
  • Terme e centri benessere;
  • Impianti sciistici;
  • Attività ed eventi culturali e ricreativi.

Restano esclusi i servizi di prima necessità, come supermercati, generi alimentari, ospedali, farmacie e edicole, e, per ora, anche i negozi, i uffici pubblici e i servizi alla persona.

Nuovo decreto: green pass base!

Dopo aver parlato del super green pass, passiamo adesso a vedere le novità previste nel nuovo decreto riguardanti il green pass base.

Il green pass base si può ottenere con la somministrazione del vaccino, la guarigione dal Covid-19 e anche il test negativo di un tampone.

Per le attività che vedremo nel corso di questo paragrafo si sono accese delle tensioni e si è alimentato un forte dibattito, anche all’interno del governo stesso.

Alla fine, queste sono le attività per cui è previsto l’obbligo di possedere il green pass base per accedervi:

  • Servizi alla persona, come parrucchieri, barbieri e centri estetici, a partire dal 20 gennaio 2022;
  • Attività commerciali, come negozi e centri commerciali, uffici pubblici, servizi postali, bancari e finanziari, a partire dal 1° febbraio 2022.

Non ci sarà bisogno di green pass, invece, per accedere a:

  • Supermercati;
  • Negozi di generi alimentari;
  • Ospedali;
  • Farmacie;
  • Edicole;
  • Altre attività che saranno individuate in seguito dal governo per assicurare il soddisfacimento dei bisogni essenziali delle persone.

Nuovo decreto: quarantene e obbligo di mascherina

Andando subito al sodo, ecco quali sono le nuove regole sulla quarantena.

Niente quarantena, ma solo autosorveglianza per coloro che si sono vaccinati e che sono entrati a stretto contratto con un caso covid (Obbligo di indossare la mascherina FFP2 per 10 giorni).

Al termine della quarantena o dell’autosorveglianza occorre effettuare il tampone per uscire da questo periodo.

Nuovo decreto: capienze

Il nuovo decreto prevede che le capienze per gli stadi e i palazzetti siano modificate in questo modo:

  • Capienza massima del 50% per gli impianti all’aperto;
  • Capienza massima del 35% per gli impianti al chiuso.
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