Occupare parcheggio in piedi, ecco cosa si rischia

Una pratica puiuttosto diffusa per evitare di perdere il parcheggio, ma anche parecchio rischiosa: oggi vi spiegheremo cosa rischia chi decide di occupare a piedi un parcheggio auto.

Occupare parcheggio in piedi, ecco cosa si rischia

La situazione comune di far scendere un passeggero per occupare il parcheggio in piedi quando si cerca di parcheggiare non è inedita. Tuttavia, la Cassazione ha già chiarito la questione sulla legalità di questa pratica. Quando si trova un parcheggio dall'altro lato della strada, talvolta si richiede a uno dei passeggeri di scendere per mantenere il posto. Tuttavia, prima di effettuare questa manovra, bisogna considerare se sia legale o meno. Vediamo cosa dice la Cassazione?

Ecco cosa si rischia occupando il parcheggio in piedi

Ma prima di analizzare i rischi che comporta occupare il parcheggio in piedi, potrebbe essere utile chiarire i punti essenziali della normativa italiana sul parcheggio auto. La normativa italiana sul parcheggio auto è disciplinata dal Codice della Strada e dai Regolamenti Comunali. In particolare, il Codice della Strada stabilisce le regole generali per la sosta delle auto e prevede che il parcheggio sia consentito solo in aree appositamente segnalate e autorizzate dal Comune.

Inoltre, il Codice vieta la sosta in determinati luoghi come nelle corsie riservate ai mezzi pubblici, nelle zone pedonali, nei passaggi carrabili e sulle strisce pedonali. Il parcheggio a pagamento è disciplinato dal Regolamento Comunale, il quale prevede regole specifiche per l'utilizzo dei parcheggi a pagamento, inclusi gli orari, le tariffe e le modalità di pagamento. Inoltre, il regolamento definisce le regole per l'uso degli stalli riservati ai disabili e ai veicoli elettrici.

Infine, esistono restrizioni e sanzioni per la violazione delle norme sulla sosta e il parcheggio. In caso di violazione, il conducente dell'auto può ricevere una multa e/o la rimozione forzata del veicolo. È importante quindi rispettare le regole per evitare di incorrere in sanzioni e danni alla propria auto. Passiamo ora alla domanda da cui siamo partiti: cosa rischia chi occupa un parcheggio auto a piedi?

L'occupazione del parcheggio: sentenza Cassazione 2022

La sentenza emessa dalla Cassazione nel 2022 ha ritenuto legale la pratica di occupare il parcheggio in piedi. Tale pratica non viola alcuna legge specifica e può essere equiparata a una delega, che può essere anche verbale. Tuttavia, va precisato che non è permesso invadere terreni o edifici pubblici o privati. Pertanto, tenere il posto auto per qualcuno ha la stessa validità di una delega verbale, secondo il punto di vista giuridico.

La sentenza della Corte di Cassazione distingue tra dolo eventuale e colpa cosciente in riferimento all'articolo 633 del Codice penale, che punisce chiunque invada arbitrariamente terreni o edifici altrui, privati o pubblici, allo scopo di occuparli o trarne tornaconto personale. In altri termini, il Codice della Strada stabilisce che su autostrade, strade extraurbane e strade urbane principali è vietato occupare la sede stradale per qualsiasi motivo, inclusi fiere e mercati.

Solo su strade urbane di quartiere e locali può essere permessa l'occupazione a condizione che il traffico venga deviato in un tratto alternativo senza causare intralcio. L'occupazione abusiva di posti auto con oggetti e sedie è proibita e punibile con multe che vanno da 173 a 695 euro. In alcuni casi, viene considerato reato, con la reclusione fino a due anni o una multa da 103 a 1.032 euro, l'occupazione arbitraria di terreni o edifici pubblici o privati con l'intento di occuparli o trarne un profitto. La giurisprudenza stabilisce che il reato sussiste anche quando l'occupazione è stabile, ad esempio con pali piantati a terra.

Occupazione abusiva di parcheggi: cosa rischia concretamente chi lo fa

Ma veniamo al dunque. Cosa succede concretamente a chi decide di occupare il parcheggio a piedi? Niente di particolare, a meno che non stia ostacolando la circolazione o violando altre norme del codice della strada. In tal caso, potrebbe incorrere in sanzioni amministrative o penali. In genere, se il posto auto è privato e l'occupazione è autorizzata dal proprietario o dal condominio, non ci sono problemi.

Se invece il posto auto è pubblico (come nel caso del parcheggio con le strisce blu) e l'occupazione non è consentita, la persona potrebbe essere multata o ricevere una sanzione per rimozione forzata del veicolo. Occhio quindi a rispettare tutte le norme di sicurezza per evitare anche multe salatissime per chi parcheggia l'auto in doppia fila.