Patente B: richiedi subito il rinnovo in 2 semplici step!

Come rinnovare la patente B, quali documenti portare, come funziona la visita e cosa si rischi se si circola con un documento scaduto.

Dopo essere riusciti ad ottenere la tanto sospirata patente B per continuare a guidare per tutta la vita non è sufficiente essere precisi nel rispettare le norme del codice della strada. Serve infatti, periodicamente dimostrare di essere ancora nelle condizioni fisiche per continuare a condurre un veicolo a motore.

Non si tratta di una semplice formalità, visto che essere fermati dalla polizia stradale alla guida con un documento scaduto prevede una bella sanzione pecuniaria.

Il documento inoltre sarà ritirato e sarà restituito solo dopo che si sia sostenuta la visita medica, ma c’è di più: chi non sia in regola con il documento non sarà coperto dall’assicurazione obbligatoria in caso di incidenti.

Si ricorda che non veniamo avvisati con una notifica della prossima scadenza del nostro documento. Gli unici responsabili, che si devono ricordare di avviare le pratiche siamo noi. In ogni caso troviamo la data di scadenza sul nostro documento, subito sotto quella di rilascio. 

Se ho una patente scaduta che non uso sono sanzionalbile?

E se invece mi dimentico della scadenza lasciando passare parecchio tempo, perché io non guido, posso ancora rinnovarla? Non succede nulla perché le sanzioni ci sono solo a carico di chi la usa, non di chi la tiene scaduta nel cassetto.

La legge non stabilisce alcun termine entro cui possa essere riportata in vita una patente inutilizzata. In teoria quindi anche dopo qualche decennio, se si conservano ancora le condizioni psicofisiche stabilite per legge il documento è rinnovabile. La procedura e i costi sono gli stessi stabiliti per tutti.

Qualche lungaggine in più ci potrebbe essere se il documento ha perso la validità da più di tre anni, in quel caso il legislatore ha ritenuto di dare alla Motorizzazione Civile la facoltà di sottoporre il richiedente ad ulteriori accertamenti

Questa decisone viene presa valutando caso e per esempio tendo conto delle ragioni che si adducono per il ritardo. Possibile che venga dato il via libero all’iter normale oppure che si richieda la revisione, che prevede di sostenere nuovamente sia l’esame di teoria che quello di guida.

Covid e rinnovo patente B quali sono le proroghe

Con una circolare del 17 dicembre 2021 il Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili

ha anche per i prossimi mesi modificato leggermente le date di scadenza della patente B. Avranno tempo fino al 29 giugno 2022 tutti gli automobilisti il cui documento è scaduto nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022.

Si ricorda che la proroga è solo una facoltà concessa per agevolare sia i cittadini che chi si deve occupare dei rinnovi nel periodo di pandemia. Questo non toglie che dopo avere preso regolare appuntamento ed essersi informati sulle modalità di accesso non sia possibile portarsi avanti e rinnovare la patente prima della scadenza.

Cosa succede se mi fermano con la patente B scaduta

Se invece per calcolo o per dimenticanza ci mettiamo su strada con la patente B scaduta commettiamo un illecito, che viene sanzionato. La sanzione è duplice e comprende una muta compresa tra un minimo ei 160 euro e un massimo di 644 euro.

A questa si aggiunge il ritiro del documento. Entro dieci giorni, presentando l’esito positivo della visita medica sarà possibile ritirarla presso il comando di polizia che ce l’ha ritirata. Trascorso quel periodo sarà inviata d’ufficio presso la prefettura dove si potrà riavere, sempre dimostrando di avere ottenuto il rinnovo.

Altra questione è se invece di essere fermati facciamo un incidente. In quel caso non rispondiamo ai requisiti minimi che dobbiamo avere per essere assicurati e la nostra assicurazione non ci risarcirà i danni. Eventuali danni da pagare a terzi saranno completamente a carico nostro.

Quando scade la patente B

Secondo il disposto dell’articolo 116 del codice della strada

ha una validità di dieci anni, dalla data del rilascio, se rilasciata o confermata a chi abbia superato i cinquant’anni vale cinque anni e tre annualità per chi abbia superato i settant’anni. Dopo gli ottant’anni dovrà essere rifatta la visita un anno sì e uno no.

A partire dal 2014 la scadenza non coincide più con il giorno e il mese del rilascio, ma con quello del compleanno dell’automobilista.  La data è sempre impressa sul nostro documento.

Costi per il rinnovo della patente B

I costi per il rinnovo della patente B possono variare a seconda del canale che si sceglie: farlo in autonomia, oppure farsi aiutare a seguire la pratica da una autoscuola, che aggiunge i costi del servizio offerto.

I costi fissi prevedono il pagamento di due bollettini col canale PagoPa utilizzabile in banca, posta o nelle tabaccherie, dei quali uno indirizzato al dipartimento dei trasporti terrestri del valore di 10.90 euro e l’altro di 16,00 euro intestato alla motorizzazione per i diritti.

Chi decide di rivolgersi direttamente alla azienda sanitaria di appartenenza prenotando in autonomia la visita medica pagherà inoltre 6,70 euro per farsi inviare la nuova patente a casa e il costo per la visita. Complessivamente il tutto non dovrebbe superare i 60 auro.

Rivolgersi a una scuola guida, all’ACI, o a una agenzia che si occupa di pratiche auto è certamente più veloce, perché sono loro che si occupano di pagare le tasse e prenotare le viste. Teniamo conto però che il servizio deve essere pagato.

Quali documenti presentare per il rinnovo della patente B

I documenti che devono essere presentati al momento della visita medica per ottenere il rinnovo della patente B sono il documento scaduto o in scadenza, la ricevuta dei due versamenti, una fototessera per la quale non sono previste particolari prescrizioni, se non quella di essere recente, oltre alla carta di identità o a un altro documento con foto in corso di validità, diverso dalla patente, e il codice fiscale.

Chi avesse già in precedenza l’obbligo di guida con lenti, oppure abbia iniziato a portare occhiali o lenti a contatto dopo l’ultimo rinnovo dovrà ricordarsi di portarli alla visita.

Visita per il rinnovo della patente B

La visita per il rinnovo della patente B, così come quella per il primo rilascio non può essere fatta dal proprio medico di base, ma solo da un medico autorizzato dalla Asl, verso il quale abbiamo l’obbligo di fornire tutte le informazioni e soprattutto le criticità che ci potrebbero rendere inidonei a condurre un mezzo a motore.

La visita consiste in un’anamnesi, una conversazione durante la quale ci viene chiesto se soffriamo di patologie particolari, o se assumiamo alcoolici in modo importante, usiamo droghe o psicofarmaci. Si passa poi alla visita vera e propria che sostanzialmente consiste nella verifica della vista dell’udito e dei riflessi.

Se il medico avesse dei dubbi sull’idoneità del candidato, può deciderlo di inviarlo alla commissione medica locale composta da tre medico, che in genere ha sede solo nel capoluogo di provincia che faranno delle verifiche più approfondite.

Casi particolari sono quelli dei disabili che possono guidare solo mezzi modificati. In quel caso la visita va fatta sempre presso la commissione medica e ogni cinque anni, o a intervalli inferiori se deciso nel corso del controllo sanitario.

Chi soffre di epilessia si dovrà presentare davanti alla commissione con un certificato di idoneità rilasciato da un medico specialista in neurologia di una struttura pubblica. Si dovrà inoltre certificare che non si sono avuti episodi nell’ultimo anno. Anche per chi soffra di diabete è necessario un atto di idoneità redatto da uno specialista.

Si ricorda che nascondere o omettere di dichiarare malattie nel corso della visita o presentare certificati falsi costituisce un reato. La situazione si aggrava notevolmente nel caso dovesse verificarsi un incidente, a seguito del quale venga portata alla luce una situazione sanitaria che impedirebbe di guidare.

Quando ricevo la nuova patente B

Dopo avere superato la visita per il rinnovo della patente B riceviamo un documento provvisorio che ci consente di continuare a guidare fino a quando non avremo ricevuto l’originale.

Chi ha fatto la visita spedisce subito per via telematica al Ministero dei Trasporti una comunicazione con la quale si conferma la validità della patente. Subito viene stampato il nuovo documento, che entro un massimo di 3 o 4 quattro giorni viene spedito all’indirizzo dell’intestatario o a quello alternativo fornito in sede di istruzione della pratica.

Un po’ di ritardo è tollerabile e non crea problemi, visto che si può tranquillamente usare il documento sostitutivo. Se il documento non arrivasse entro 15 giorni, come spiegato sul certificato, sarà necessario attivarsi per capire che cosa è successo. Sono messe a disposizione due diverse opzioni.

La prima è quella di chiamare il numero verde numero 800979416 di Poste Italiane attivo tutti i giorni 24 ore su 24 con un risponditore automatico che fornisce informazioni sullo stato della consegna. in sostanza vi dice se la nostra patente è in viaggio o se è ferma in qualche centro di smistamento. 

Seconda possibilità è quella di chiamare il numero verde del Ministero dei Trasporti 800232323 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 17.30, dove è possibile parlare con un operatore, che però ci può solo fornire il numero dell’assicurata con la quale è stato inviato il documento. E eventualmente confermare o negare che sia stata spedita.

Sarà necessario chiamare lo stesso numero anche se, a causa di disguidi, prolungata assenza del titolare da casa, errori nell’indirizzo o altro la patente non abbia potuto essere consegnata. Si tratta di eventualità piuttosto remote perché in genere il postino lascia un avviso e la lettera rimane in giacenza parecchio tempo prima di essere rinviata al mittente.

In ipotesi di questo tipo Poste Italiane la restituisce al ministero competente che provvede al macero. A quel punto senza seguire particolari formalità, si dovrà chiedere che ne venga stampata e spedita una nuova copia avendo cura di verificare bene l’indirizzo di invio. I tempi di consegna saranno gli stessi.

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