Proroga revisione auto: nuove scadenze e rimborsi 2022!

Proroga revisione auto: scopri nell’articolo le scadenze e le novità 2022 tra posticipazioni, rinnovi di patenti, fogli rosa e il buono veicoli sicuri.

Il Covid ci ha oramai abituato a un clima di costante cambiamento in cui anche le poche certezze che avevamo iniziano a vacillare, tra un rimando e l’altro delle scadenze previste. Questa volta, a essere coinvolto, è il settore dell’automobile, con la proroga della revisione auto, ma anche con nuove scadenze per quanto riguarda il rinnovo della patente, la validità del foglio rosa, i bonus sui veicoli e i pagamenti di assicurazioni e bollo auto.

La comunicazione è avvenuta tramite circolare protocollo 39841 del 27 dicembre 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili:

Proroga dei termini di validità delle abilitazioni alla guida e dei documenti necessari per il loro rilascio o conferma di validità, ai sensi dell’articolo 103 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, […]. Ricognizione della proroga dei termini, non ancora scaduti, per effettuare la revisione periodica dei veicoli a motore e loro rimorchi.

Il ragionamento alla base della circolare nasce appunto dall’attuale situazione pandemica e ha lo scopo di evitare affollamenti nelle officine o agli sportelli Aci, rimandando di 10 mesi le scadenze non urgenti.

Perciò, oltre alla proroga della revisione auto, sono rimandate le scadenze per il rinnovo delle licenze di guida e cambiati i termini di validità per chi sta prendendo la patente e ora ha tra le mani solo il foglio rosa.

Proroga revisione auto: le regole UE

La proroga della revisione auto non è stata decisa dal Governo italiano in solitaria, ma dipende dal nuovo regolamento emesso dall’Unione Europa, per la precisione l’articolo 5 del regolamento UE 2021/267, entrato in vigore il 6 marzo 2021 e al quale bisogna tuttora attenersi.

La decisione, come accennato prima, è dovuta al dilagare della pandemia da Covid-19 e, infatti, nel testo del regolamento si legge:

misure specifiche e temporanee in considerazione del protrarsi della crisi COVID-19 riguardo al rinnovo o alla proroga di taluni certificati, licenze e autorizzazioni, al rinvio di determinate verifiche e attività formative periodiche in taluni settori della legislazione in materia di trasporti e alla proroga di determinati periodi di cui al regolamento (UE) 2020/698.

In sostanza, oltre a evitare l’affollamento nelle officine e agli sportelli, si concede alle autorità un lasso di tempo più ampio per effettuare i controlli di routine e verificare che tutti siano effettivamente al pari con obblighi e adempienze.

L’entrata in vigore del regolamento ha subito fatto storcere il naso a molti, soprattutto a coloro che operano nel settore della revisione auto e che sono contrari a ulteriori proroghe. Nonostante anche anche Confartigianato si sia mossa in loro favore, avanzando l’ipotesi di escludere dalla proroga della revisione i veicoli leggeri, nulla è stato fatto e il regolamento è rimasto così come era all’origine.

Anzi, la proroga della revisione auto è stata riproposta per questo 2022!

Le nuove scadenze 2022 e le sanzioni

Se fossimo in una situazione normale, le regole da rispettare sarebbero le seguenti: prima revisione di autoveicoli leggeri dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e, poi, ogni due anni; per tutti gli altri mezzi di trasporto, la revisione deve avvenire su base annuale.

In questo periodo, però, ci siamo abituati a una serie di “ma” per cui le regole ordinarie non sembrano più valide e, sebbene per la maggior parte dei veicoli si sia ritornati a un regime tuttosommato ordinario, esiste ancora qualche eccezione che rientra proroga della revisione auto di 10 mesi.

Ecco di seguito le nuove scadenze delle proroghe alla revisione auto e gli attori coinvolti:

  • 31 gennaio 2022 per coloro la cui scadenza era a marzo 2021
  • 28 febbraio 2022 per coloro che avrebbero dovuto avere la revisione ad aprile 2021
  • 31 marzo 2022 per le revisioni in scadenza a maggio dell’anno scorso
  • 30 aprile 2022 per revisioni in scadenza a giugno 2021

Invece, nei casi in cui la revisione dell’auto era prevista dall’1 luglio 2021 in poi, non è prevista nessuna proroga.

Ecco un riassunto sulla proroga della revisione auto 2022 a cura di Tommaso Peterlini, insegnante e istruttore di scuola guida:

Le sanzioni: se non effettuo la revisione? Proroga o non proroga, partiamo da questo presupposto: la revisione dell’auto è obbligatoria a partire da quattro anni dall’acquisto e, da questo momento in poi, va effettuata ogni due anni. Il controllo regolare, infatti, è fondamentale per viaggiare in sicurezza perché prende in esame, tra gli altri, il funzionamento dei freni e dello sterzo, l’impianto elettrico, il telaio, gli pneumatici e le sospensioni, i gas di scarico, l’eventuale presenza di rumori atipici, gli equipaggiamenti omologati. 

Dal 2021, le officine sono obbligate a fornire un apposito certificato che attesta l’avvenuta revisione, l’esito e le successive date di scadenza, i dati identificativi dell’auto. Il certificato deve essere anche trasmesso al Ministero dei Trasporti.

Perciò, diventa molto più facile essere colti in flagrante se si cerca di fare i furbetti e di saltare anche la proroga della revisione auto. Il punto 14 dell’articolo 80 del Codice della Strada è molto chiaro al riguardo e prevede sanzioni salate che vanno da 173 euro e possono arrivare fino a quasi 8mila euro per chi non ha sottoposto il proprio veicolo alla dovuta revisione: 

Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti. […] nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 1.998 a € 7.993.

Proroga revisione auto e rimborso

Non ci sono davvero più scuse per saltare i controlli di routine e dribblare le nuove scadenze previste dalla proroga delle revisione auto, tanto più che il Governo ha pensato all’ennesimo bonus per venire incontro all’aumento delle tariffe

Si tratta di una mini-agevolazione che va sotto il nome di “Buono veicoli sicuri” e che permette di chiedere un rimborso di 9,95 euro sul prezzo della revisione.

Incluse nel bonus sono tutte le revisioni effettuate tra l’1 novembre e il 31 dicembre 2021 e ogni proprietario può richiederlo una sola volta e per un veicolo soltanto, tramite il sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e identità SPID con livello di sicurezza 2, allegando la copia della ricevuta della revisione avvenuta.

Dal rimborso, per il quale sono stati messi a disposizione 4 milioni di euro per il biennio 2021-2023, saranno esclusi circa 14 milioni di cittadini. Infatti, secondo quanto commentato da Luigi Altamura, comandante della Polizia locale di Verona:

Se tutti quelli che fanno la revisione domani avessero accesso al portale, in meno di due settimane il budget sarebbe esaurito, in Italia infatti ci sono 14-15 milioni di veicoli revisionati ogni anno.

I veicoli esclusi dalla proroga della revisione auto

La proroga della revisione auto non interessa tutti i veicoli circolanti ma, anzitutto, soltanto quelli che rientrano nelle scadenze indicate sopraindicate. In secondo luogo, i mezzi devono rispondere a determinate caratteristiche per rientrare nel posticipo delle revisioni, ossia:

  • essere stati immatricolati in Italia
  • essere di categoria M o N, cioè autobus, autocaravan, autoveicoli, camion, autoarticolati, trattori stradali, rimorchi e semirimorchi con massa oltre 3,5 tonnellate (categorie O3-O4) la cui revisione è scaduta tra ottobre 2020 e giugno 2021

Sono, invece, esclusi dalla proroga della revisione auto di dieci mesi i veicoli di categoria L come minicar, ciclomotori e motocicli, O1-O2, cioè i rimorchi con massa inferiore a 3,5 tonnellate, i veicoli delle categorie sopramenzionate (M, N, O3 e O4) la cui revisione scade da luglio 2021 in poi.

Proroga revisione auto e non solo: le patenti

La proroga della revisione auto non è l’unica misura adottata nel prolungamento dello stato d’emergenza che, ricordiamo, si chiuderà il 31 marzo 2022 (almeno per il momento).

Infatti, è entrato in vigore un nuovo calendario sia per i patentati da tempo sia per coloro che stanno studiando per prendere la licenza di guida. 

Le patenti. Le licenze di guida la cui scadenza originaria si colloca tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022 dovranno essere rinnovate entro il 29 giugno 2022, ossia novanta giorni dopo la fine dello stato di emergenza sanitaria. Oltre quella data non si potrà circolare. Il posticipo riguarda:

  • patenti comuni
  • rinnovi per disabili con visita presso la Commissione Medica Locale
  • le Carte di qualificazione del conducente per i mezzi pesanti
  • le patenti CE di autisti over 65 di mezzi pesanti a rimorchio
  • le patenti DE si autisti over 60 che guidano autobus con rimorchio

Attenzione, però: il Ministero dei trasporti specifica che se si utilizza la patente come strumento di identificazione, queste date non sono valide, il documento deve essere aggiornato secondo le modalità regolari. 

Il foglio rosa. Novità anche per chi sta ancora studiando per prendere la patente di guida: la nuova scadenza è fissata per il 29 giugno 2022 e riguarda i fogli rosa la cui scadenza originaria si colloca tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022. Inoltre, chi ha chiesto di fare l’esame per la patente di guida tra l’1 gennaio 2021 e il 31 marzo 2022 avrà a disposizione un anno dal momento della domanda, anziché i canonici sei mesi.

Bollo auto e assicurazione

Le proroghe previste per la revisione auto, le patenti e il foglio rosa non sono previste per l’assicurazione e il bollo auto, la tassa meno amata dagli automobilisti. Perciò nel 2022 bisognerà stare molto attenti alle scadenze perché potrebbero esserci pesanti sanzioni a carico di chi non paga da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Nonostante le voci iniziali che parlavano di una possibile proroga anche per il bollo o addirittura della cancellazione del superbollo, nulla è stato fatto in merito. La tassa si continuerà a pagare nelle modalità e nei termini previsti a seconda della regione e, in generale, si ha tempo un mese dalla data di scadenza. Ossia, se il bollo della mia auto è valido fino al 20 gennaio, dovrò pagarlo tra il 21 del mese e il 20 febbraio.

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