Residenza e stato di famiglia devono coincidere? Tutti i chiarimenti

La residenza e lo stato di famiglia coincidono. C'è un'ulteriore differenza c’è tra stato di famiglia e nucleo familiare.

Lo stato di famiglia è un documento rilasciato dal Comune che può essere utile per richiedere l’ISEE, ma non solo.

Si ha necessità di richiederlo anche in altri casi, per esempio quando si ha intenzione di chiedere un mutuo in banca, per ottenere gli assegni familiari o per avere accesso ad agevolazioni fiscali dello Stato.

Ma chi fa parte dello stato di famiglia e perché entra in gioco la residenza? Residenza e stato di famiglia devono coincidere? E qual è la differenza tra stato di famiglia e nucleo familiare?

Proviamo a rispondere a tutte queste domande e facciamo chiarezza sul legame tra stato di famiglia e residenza, su quando un componente del nucleo familiare esce dallo stato di famiglia e su come richiedere questa certificazione.

Residenza e stato di famiglia devono coincidere? Cosa si intende con queste due definizioni

Quando si parla di “stato di famiglia” si sta facendo riferimento a nient’altro che un certificato che attesta la composizione del nucleo familiare.

In sostanza, sullo stato di famiglia sono presenti tutti i componenti del nucleo identificati come un gruppo di persone legate da vincoli di parentela, affinità, adozione, tutela o vincoli affettivi.

Perché si possa parlare di stato di famiglia, però, i vincoli affettivi non bastano. Lo stato di famiglia, infatti, comprende tutti i componenti del nucleo familiare che vivono sotto lo stesso tetto.

È a questo punto che dobbiamo fare i conti con un’ulteriore definizione: la residenza. Con questo termine, si indica il luogo in cui la persona o le persone hanno dimora abituale. Il cittadino, dunque, ha l’obbligo di registrare la propria residenza presso il Comune di riferimento.

Quindi, residenza e stato di famiglia devono coincidere? La risposta a questa domanda è affermativa: residenza e stato di famiglia coincidono, dal momento che nello stato di famiglia rientrano tutti coloro che convivono. Lo stato di famiglia può essere composto anche da una sola persona, qualora viva da sola.

Esistono, poi, situazioni nelle quali ci possono essere due diversi stati di famiglia sotto lo stesso tetto (uguale residenza, ma diverso stato di famiglia).

Questo è quanto accade, per esempio, nel caso di studenti fuorisede che abitano nella stessa casa. Pur vivendo nella stessa casa, entrambi i coinquilini conservano il proprio stato di famiglia.

Come cambiare stato di famiglia

Proprio il legame tra stato di famiglia e residenza è ciò che risponde alla domanda “come cambiare stato di famiglia?”.

È importante sapere, infatti, che per cambiare stato di famiglia non basta far altro che cambiare la residenza. Se un componente della famiglia trasferisce la residenza in un altro Comune e, di fatto, va a vivere in una casa diversa da quella della famiglia d’origine, allora uscirà automaticamente dallo stato di famiglia.

Per cambiare residenza è sufficiente recarsi all’ufficio Anagrafe del Comune munito di carta d’identità, codice fiscale, contratto di locazione o acquisto della nuova abitazione.

Leggi anche: Ecco come avere due stati di famiglia pur avendo la stessa residenza

Qual è la differenza tra stato di famiglia e nucleo familiare

Una volta chiarito cos’è lo stato di famiglia e come quest’ultimo sia legato alla residenza, può sorgere una nuova domanda: cosa si intende per nucleo familiare?

Si tratta, in effetti, di un’ulteriore definizione. Alcune persone confondono il significato di nucleo familiare proprio con lo stato di famiglia, ma vi sono importanti differenze.

Come abbiamo visto, lo stato di famiglia include tutti i componenti della famiglia che abbiano un legame affettivo e che condividano la stessa residenza. Nel caso del nucleo familiare, invece, non per forza la condivisione della residenza deve essere rispettata.

Nel nucleo familiare sono compresi tutti i soggetti fiscalmente a carico, anche se abitano in città diverse. Per esempio, quando il figlio (a carico dei genitori) vive in un’altra città: in questo caso, farà comunque parte del nucleo familiare.

Come richiedere lo stato di famiglia

Per richiedere lo stato di famiglia è necessario rivolgersi all’ufficio anagrafe del proprio Comune.

Oggi non è più fondamentale presentarsi fisicamente agli sportelli, dal momento che lo stato di famiglia può essere richiesto anche online e in diversi modi. Per richiedere e ottenere lo stato di famiglia, infatti, ci si può collegare al sito del proprio comune o, in alternativa, al servizio ANPR (Anagrafe nazionale della popolazione residente) attivo a partire dal 2021.

Nel primo caso, va detto che i siti dei Comuni sono sempre diversi fra loro e, per questo motivo, non è possibile indicare una procedura univoca per tutti. Nel secondo, è fondamentale essere in possesso di identità digitale (SPID, CIE o CNS) per effettuare l’accesso e presentare richiesta per lo stato di famiglia online.

 Leggi anche: Isee 2023, chi sono i componenti del nucleo familiare

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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