Dopo quanti minuti di ritardo si può chiedere rimborso del biglietto del treno?
In caso di cancellazione, sciopero nazionale o ritardi prolungati l’acquirente ha diritto a ricevere indietro il prezzo pagato (tutto o in parte) e, in alcuni casi, anche ad un ulteriore indennizzo.
Questo vale sia per i biglietti singoli che per quelli andata e ritorno e per gli abbonamenti. Regole, termini e importi dipendendo dalla compagnia prescelta per il viaggio, se Italo, Frecciarossa, Trenitalia o Trenord.
Finalmente una guida con le regole, i link utili e i moduli per chiedere il rimborso sia in caso di soppressione, che ritardo, mancato o parziale utilizzo del biglietto acquistato.
Cosa fare in caso di sciopero del treno
La prima cosa da fare in caso di ritardo, dovuto allo sciopero nazionale o altre ragioni, è non perdersi d’animo e avere pazienza.
Di solito i gestori del servizio provvedono a informare immediatamente e rimediare con corse sostitutive. Se il ritardo persevera puoi metterti in contatto con i call center dedicati oppure con il personale delle ferrovie presente in stazione e chiedere come è meglio procedere.
Sia Italo che Trenitalia, Trenord e Frecciarossa consentono di verificare in tempo reale lo stato del treno:
- la cancellazione o soppressione;
- i minuti di ritardo.
Questo ti consente di valutare se attendere oppure pensare a un mezzo alternativo per raggiungere il luogo di destinazione.
Per legge anche nelle giornate di sciopero nazionale devono sempre essere garantiti i servizi essenziali, tuttavia i ritardi possono rendere impossibile il proseguimento del viaggio.
Ed è qui che scatta il diritto al rimborso ma devi sapere come richiederlo, quando e in che modo.
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Dove controllare se il treno è in ritardo o è stato cancellato
Come faccio a controllare e monitorare il tempo di attesa del treno? Se ti è capitato di aspettare inutilmente in stazione sicuramente ti sarai fatto questa domanda.
Per i biglietti Trenitalia, Frecciarossa e Trenord bisogna accedere al sito “Viaggiatreno”, preme su “Treno-stazione” (in alto a sinistra) inserire i codici identificati e monitorare dove si trova il treno e i muniti di attesa.
Se desideri visualizzare le partenze successive puoi accedere alla sezione “Treno-stazione” e avere la panoramica complessiva delle tratte alternative. Oppure puoi contattare telefonicamente il numero verde gratuito di Trenitalia:
800 89 20 21
Per quanto riguarda i biglietti Italo, si può controllare il ritardo accedendo al sito ufficiale e poi su “Italo in Viaggio” e inserendo il numero indicato nel biglietto elettronico o cartaceo.
Come avere il rimborso per Trenitalia, Frecciarossa e Trenord
In caso di soppressione del treno e per notevole ritardo, si può chiedere sia il rimborso del biglietto che un indennizzo per il danno provocato.
Questo vale anche in caso di abbonamenti settimanali o mensili.
Le ipotesi in cui è possibile procedere alla richiesta sono:
- in caso di cancellazione del viaggio;
- per ritardi superiori a 60 minuti;
- per causa imputabile alle Ferrovie dello Stato (ad esempio guasti);
- soppressione o ritardi dovuti allo sciopero del personale;
- per mancanza di un posto disponibile nella classe indicata nel biglietto acquistato.
In questi casi il rimborso è integrale e si può richiedere o presso le biglietterie fisiche oppure direttamente online compilando questo modulo.
Qui bisogna indicare:
- il codice identificativo del treno o dell’abbonamento e il canale di acquisto del biglietto;
- il motivo del ritardo;
- dati anagrafici del richiedente;
- iban a cui inviare il rimborso/indennizzo;
- data, firma e consenso al trattamento dei dati.
Non si può avere indietro la somma pagata per ritardi inferiori ai 60 minuti, negli altri casi invece si ha diritto:
- al 25% del prezzo se non eccede i 119 minuti;
- al 50% del prezzo del biglietto per ritardi superiori ai 120 minuti.
Riguardo al “come” il richiedente può scegliere se chiedere la somma in contanti (se l’acquisto è avvenuto in contanti), tramite accredito sul conto corrente o con l’erogazione di un voucher per un nuovo biglietto valido un anno.
Puoi inviare la richiesta dopo 24 ore dal viaggio cancellato o dal ritardo ed entro i 12 mesi successivi seguendo le istruzioni indicate nell’apposito form online.
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Come richiedere il rimborso per sciopero del biglietto Italo
Anche Italo prevede una politica di rimborso e indennizzo in caso di ritardo dei treni superiore a 60 minuti.
In tali casi la compagnia eroga un indennizzo in maniera automatica (quindi senza presentare alcuna domanda) entro 30 giorni dalla data del ritardo.
Questo viene erogato sotto forma di voucher, Credito Italo o sul Borsellino Italo (per gli iscritti al programma).
Puoi verificare l’emissione dell’indennizzo accedendo alla pagina “Assistenza” del portale Italo treno e cliccare su “Fai da te”, “Monetizza Indirizzo” o “Verifica il tuo credito Italo”.
Qualora il treno abbia un ritardo superiore a 60 minuti oppure venga cancellato puoi scegliere tra:
- chiedere il prezzo del biglietto trattenendo la parte di viaggio non ancora effettuata
oppure
- chiedere il rimborso dell’intera tratta (vuol dire che arriverai a destinazione con un altro mezzo).
Cosa succede invece in caso di biglietto andata e ritorno? Se la cancellazione o il ritardo superiore a 60 minuti interessa il treno di andata Italo offre la possibilità di rimborsare dell’intera tratta.
In alternativa puoi conservare il biglietto di ritorno e chiedere il rimborso soltanto del viaggio di andata.
Ricapitolando, le regole di Italo in caso di ritardo sono le seguenti:
- tra 60 e 119 minuti di ritardo si ha diritto a un indennizzo automatico pari al 25% del prezzo del biglietto;
- oltre i 120 minuti di ritardo si ha diritto al rimborso automatico pari al 50% del prezzo pagato.
Termini e scadenze per l’accredito sono quelle indicate da Italo treno: 30 giorni a partire dalla data del viaggio.