Rottamazione ter: nuove scadenze per il pagamento della rata

Oggi è l'ultimo giorno per effettuare il pagamento di una delle rate previste dal calendario fiscale relativo alla Rottamazione ter. Più di mezzo milione i contribuenti che a causa di mancati pagamenti hanno perso i vantaggi fiscali previsti dalla misura di Pace fiscale, il governo si è messo in moto per trovare una soluzione.

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E' scaduta nella giornata di ieri, 28 febbraio 2022 la possibilità di saldare l'importo della rata prevista per chi ha aderito alla Rottamazione ter, ma c'è ancora tempo.

Come previsto dal Decreto Legge n.119/2018 arriva la scadenza da rispettare per chi è in regola con i pagamenti riguardo il trattamento fiscale agevolato al quale il governo ha dato la possibilità di aderire.

Le successive rate potranno essere pagata attraverso l'apposito bollettino messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Il bollettino potrà essere scaricato direttamente dal sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

Da sottolineare per coloro che per i più svariati motivi dovessero saltare il pagamento entro questa data che potranno beneficiare di ulteriori 5 giorni di tempo entro il quale i pagamenti resteranno comunque validi, calendario alla mano dunque la death limit entro la quale si perderanno i benefici fiscali è fissata per il 5 marzo.

I contribuenti che hanno scelto di aderire a tale misura ammontano ad un numero di circa 700mila, cittadini che ad oggi risultano essere in regola con i pagamenti mensili previsti dal piano di rateizzazione della Rottamazione-ter. 

Mentre per questa categoria di contribuenti la Pace fiscale concessa dal governo procede senza problemi, l'attenzione invece va a tutti coloro che si stanno vedendo revocati i benefici fiscali a causa di ritardi nel versamento degli importi dovuti nel il 2020 e nel 2021, si sta parlando in pratica di un numero di persone importanti e cioè di oltre 500mila. 

Quali sono dunque le intenzioni future del Governo Draghi? Ci sarà una sanatoria? Una nuova Pace fiscale? Questi gli interrogativi ai quali c'è bisogno di dare risposte immediate per far fronte ad un numero importante di contribuenti che sono chiamati, ma che non riescono a risolvere i debiti con il Fisco italiano.

Per chi fosse interessato al tema può consultare un video pubblicato sul canale You tube di Radio Uci.

Come fare per pagare le rate previste dalla Rottamazione-ter?

Le rate previste dalla Rottamazione ter potranno essere pagate, tramite gli appositi bollettini presenti sul sito dell'Agenzia delle Entrate, mediante l'uso di sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, comodamente da casa tramite il proprio internet banking, recandosi presso i tabaccai convenzionati con circuiti Sisal e Lottomatica o presso gli sportelli di Poste Italiane.

Le possibilità messe a disposizione per pagare le rate previste dalla Rottamazione-ter sono moltissime, oltre a quelle elencate ce ne sono altre che prevedono il pagamento tramite:

  • l'App Equiclick disponibile per smartphone e tablet (disponibile su Google Play, Apple Store, Windows Phone Store), completa e innovativa, che da la possibilità al contribuente di utilizzare, anche in mobilità, i principali servizi di riscossione erogati sui canali tradizionali e pagare il bollettino con la piattaforma Pago Pa;
  • previo appuntamento direttamente presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate;
  • compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati per forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Infine da sottolineare una doppia strada per coloro che non sono in possesso di Spid o carta di identità elettronica che potranno comunque scaricare il bollettino direttamente sul sito www.agenziaentraterisocssione.gov.it a differenza di coloro che autenticandosi potranno oltre che scaricare il bollettino di pagarlo attraverso il servizio Paga-online.

Rottamazione ter: l'esecutivo spinge per convergere su una nuova ma difficile pace fiscale

Quali sono dunque le intenzioni del Governo per cercare di far uscire fuori dallo stallo ed attenuare le preoccupazioni degli oltre 500mila contribuenti che hanno visto decadere i vantaggi fiscali previsti  Rottamazione ter?

Le forze politiche di maggioranza stanno puntando alla conversione del decreto Sostegni ter attualmente in lettura al Senato.

A partire proprio dalla giornata di lunedì 28 febbraio è stato possibile saggiare quanto i partiti tramite i vari emendamenti segnalati abbiano avuto la capacità di "persuadere" il premier Draghi sul riconsiderare il discorso Pace fiscale ad oggi chiusa.

Pesa il fatto relativo alle  limitazione delle risorse disponibili per le correzioni parlamentari al decreto che ammonterebbero a circa 400 milioni di euro. 

Una situazione non nuova, ma che si era proposta già il 30 novembre 2021 ai ritardi dei pagamenti  delle rate del 2020-21.

In quel caso se ne uscì con l'approvazione di una mini-proroga di 9 giorni.

Alla luce dei fatti e d quanto successo la situazione è incerta oltre che difficile, sembra dunque improbabile l'approvazione di una nuova Pace fiscale 2022.

Rottamazione ter: il calendario fiscale con tutte le scadenze del 2022

Andiamo ora a ripercorrere il calendario dei pagamenti per quanto riguarda la Rottamazione ter a partire dalla dalla scadenza prevista lunedì 28 febbraio 2022 scadenza estesa al 7 marzo grazie ai 5 giorni di tolleranza previsti dalla normativa.

Inoltre è bene ricordare che potranno continuare a beneficiare ai vantaggi fiscali previsti a chi ha aderito a questa forma di Pace fiscale solo quei debitori che in data 14 dicembre 2021 siano in regola con i pagamenti delle rate 2020-21.

I debitori in regola potranno dunque continuare con il regolare versamento delle rate continuando a beneficiare dell'agevolazione fiscale, per tutti gli altri invece sarà inutile assolvere al pagamento che scade il 28 febbraio, i vantaggi fiscali risulteranno infatti decaduti e non potranno essere ripristinati.

Si puntualizza inoltre, che in quest’ultima situazione, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione considera le somme versate a titolo di acconto sull’intero debito iscritto a ruolo. 

Infine ecco il calendario fiscale con le date di tutte le scadenze previste dalla Rottamazione-ter disposte dal Decreto Legge n.119/2018:

  • termine ultimo 28 febbraio 2022;
  • termine ultimo 31 maggio 2022
  • termine ultimo 31 luglio 2022;
  • termine ultimo 30 novembre2022.

Ai termini ultimi riportati di seguito dovranno essere aggiunti ulteriori 5 giorni di tolleranza così come previsto dalla Legge n. Legge n. 119/2018.

Rottamazione ter:  la necessità di una nuova  ristrutturazione del debito fiscale e contributivo

 Considerando il quadro attuale con più di 500mila contribuenti in preda alla morsa del Fisco e del pagamento delle cartelle esattoriali è chiaro che risulta necessario effettuare una ristrutturazione del debito fiscale e contributivo.

Il punto è all'attenzione della Camera, inserito nell'ordine del giorno da Fratelli d'Italia approvato da Montecitorio nel giorno del via libera alla conversione del Milleproroghe. 

Il Governo dunque viene chiamato a trovare una soluzione attraverso una ristrutturazione del debito di quei contribuenti che a causa delle difficoltà economica innescate dagli effetti dovuti al Covid-19, tra i quali le restrizioni anti contagio messe in piedi dai vari Governi durante il biennio appena trascorso non hanno potuto provvedere al pagamento del proprio debito fiscale.

Da qui la richiesta da parte delle forze politiche di maggioranza di consentire un ulteriore rateizzazione per quei debiti scaduti al 31 dicembre 2021  con pagamento in almeno 72 rate a partire da giugno. 

In pratica dare l'occasione a contribuenti in crisi di rimettere in piedi la Rottamazione ter spalmando su un lungo periodo il debito da saldare.

Insomma se una nuova pace fiscale per come era stata approvata nel 2020 sembra essere lontana è anche chiara la necessità di dover trovare una soluzione per i numerosi debiti insoluti da parte di persone che effettivamente sono in difficoltà economica e che non hanno ne la forza economica per pagare tantomeno per ripartire con le proprie attività imprenditoriali.