La scrittura privata è un documento sottoscritto da una o più parti, per la regolazione di interessi e posizioni nell’ambito di uno o più rapporti.
Autenticare una scrittura privata è un atto spesso compiuto nell’ambito della gestione di rapporti importanti ma non è obbligatorio per dare validità al contenuto della scrittura.
L’autenticazione, che avviene alla presenza di un notaio o pubblico ufficiale, infatti, serve ad attestare la paternità del documento previa identificazione dei soggetti sottoscrittori, in modo tale che non possano nascere future contestazioni sull’autenticità delle firme apposte in sede contrattuale.
Chiarito cosa è una scrittura privata autenticata, resta ora da capire a chi ci si può rivolgere per l’autenticazione e soprattutto qual è il costo di questa operazione.
Chi autentica una scrittura privata? Come cambia il costo a seconda dell’autorità che provvede all’autenticazione?
Scrittura privata autenticata: ecco a chi rivolgersi
Se si è interessati a mettere al sicuro una scrittura privata da eventuali futuri problemi legati alla veridicità della stessa, è necessario procedere all’autenticazione della scrittura.
Per poter autenticare una scrittura privata è necessario rivolgersi a soggetti ben individuati dalla legge. Il nostro ordinamento, infatti, prevede che l’autenticazione possa avvenire solo tramite un notaio o facendo riferimento al Comune nella persona del segretario comunale o provinciale.
Invece, contrariamente a quanto molti pensano, un avvocato non può autenticare una scrittura privata. L’avvocato, infatti, può redigere una scrittura privata ma l’autenticazione dovrà essere sempre richiesta ai soggetti di cui sopra, non prevedendo la legge la possibilità di farlo in capo al legale.
Appurato che la scrittura privata possa essere autenticata da un notaio o dal Comune, vediamo allora come varia il costo dell’operazione a seconda dei casi.
Quanto costa autenticare una scrittura privata
Il costo di autenticazione di una scrittura privata varia, e di molto, a seconda che ci si rivolga ad un notaio o al Comune.
Secondo le stime del 2022, infatti, il costo medio di autenticazione si aggira tra i 100 e i 400 euro se ci si rivolge a un notaio. Ogni notaio ha, ovviamente, il proprio prezzario quindi sarebbe utile chiedere un preventivo a vari notai prima di scegliere uno.
Di contro, la cifra richiesta dal Comune per l’autenticazione è a dir poco irrisoria. Il costo varia, infatti, tra meno di un euro in caso di autenticazione in carta libera e 16,52 euro per l’autenticazione in bollo.
Appare dunque evidente come convenga fare riferimento al Comune piuttosto che a un notaio. La brutta notizia, però, è che per alcune autenticazioni la legge prescrive l’obbligo di far riferimento al notaio. Ecco i casi:
- •
scrittura privata esclusivamente tra privati;
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atti con contenuto negoziale disciplinato dal codice civile;
- •
dichiarazioni future;
- •
procure.