Spid: a che cosa serve e come ottenere l'identità digitale

Lo Spid è diventato ormai fondamentale per accedere a molteplici servizi pubblici online, tra cui quelli fiscali e sanitari. Vediamo dunque che cos'è lo Spid, perché è importante averlo e quali sono le modalità per ottenerlo.

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Sono sempre più persone ormai a richiedere lo Spid, che ha superato a maggio i 30 milioni di utenti e sta diventando sempre più importante per accedere a servizi online di vario genere, dall'ISEE ai bonus, anche a seguito dei vaccini. 

Inoltre, consente di semplificare la vita di cittadini e imprese nell’interazione con la Pubblica Amministrazione e con i fornitori di servizi privati, grazie alla possibilità di accedere a un ampio range di servizi online con un unico login.

All'interno di quest'articolo vedremo più nello specifico che cos'è lo Spid e in che cosa consiste questa identità digitale. Dopodiché parleremo della procedura per ottenerlo e per quali servizi è assolutamente necessario avere lo Spid. 

Spid: che cos'è 

Il termine "Spid" è l'acronimo di "Sistema Pubblico di Identità Digitale". Si tratta di credenziali estremamente importanti per accedere ai siti in rete della Pubblica Amministrazione e dei privati che vi aderiscono ed è del tutto gratuito per ogni cittadino. Per capire se un sito prevede o meno l'entrata con le credenziali Spid è molto semplice poiché comparirà la scritta "Entra con SPID". 

Lo Spid si compone di due credenziali: il nome utente o la propria email e una password che viene scelta liberamente al momento della registrazione tenendo conto comunque dei requisiti di sicurezza che sono stati stabiliti. L’accesso ai servizi, infatti, è sicuro e protetto, anche grazie a verifiche di sicurezza come l’invio di una password temporanea (la cosiddetta OTP o One Time Password) in fase di autenticazione.

Dopo aver presentato brevemente che cos'è lo Spid, cerchiamo adesso di capire quali sono i documenti necessari per poterlo ottenere. 

Spid: cosa bisogna fare per ottenerlo 

Il primo passo da fare al fine di ottenere Spid è quello di controllare di avere tutti i documenti richiesti a propria disposizione. Servono infatti un documento d'identità valido che può essere la carta d'identità, la patente oppure il passaporto; servono anche la tessera sanitaria, una mail e il proprio numero di cellulare. Ricordiamo inoltre che per richiedere lo Spid è necessario avere compiuto 18 anni

Non è necessario che l’indirizzo e-mail e il numero di cellulare siano intestati alla persona che richiede SPID, ma per ogni identità SPID intestata a persona diversa bisogna utilizzare un numero di telefono e indirizzo e-mail differente. Inoltre, è meglio non utilizzare indirizzi e-mail e numeri di telefono di lavoro, in quanto la perdita di accesso a tali strumenti può creare problemi nell’utilizzo di SPID.

Il passaggio successivo sarà quello di scegliere il proprio gestore d'identità, ovvero uno dei servizi che consentono di ottenere le credenziali Spid. Ogni gestore d'identità ha le proprie regole e le proprie tempistiche in merito alla creazione delle credenziali Spid perciò è necessario scegliere quello che fa più comodo a seconda delle esigenze personali di ciascuno. 

Si può inoltre scegliere di fare lo Spid presso gli uffici della pubblica amministrazione che svolgono questo tipo di servizio. 

Spid: i gestori d'identità 

Esistono diversi gestori d'identità, alcuni dei quali offrono il servizio gratuitamente mentre altri prevedono il pagamento. Ecco quali sono:

  • Aruba PEC SpA;

  • In.Te.S.A. SpA;

  • InfoCert SpA;

  • Lepida ScpA;

  • Namirial SpA;

  • Poste Italiane SpA;

  • Register SpA;

  • Sielte SpA;

  • TI Trust Technologies Srl.

Una volta individuato quello che più fa per noi, sarà necessario registrarsi presso il sito del tale gestore. Bisognerà inserire i propri dati anagrafici, creare le proprie credenziali Spid e successivamente procedere con il riconoscimento. 

In caso di perdita delle proprie credenziali, inoltre, è possibile recuperarle facilmente. Per ogni informazione in merito è comunque importante fare riferimento al gestore scelto, anche nel caso in cui, ad esempio, il documento caricato dovesse scadere. 

Esiste anche la possibilità di avere più Spid presso differenti gestori e con livelli di sicurezza differenti a seconda delle proprie necessità. 

Spid: a che cosa serve 

Quelle che elencheremo tra poco sono solo alcune delle cose che si possono fare grazie allo Spid, dal momento che esso dà la possibilità di usufruire di oltre 100 servizi dell'Inps, come ad esempio l'ISEE e la richiesta di congedo di maternità. 

Ecco dunque alcuni dei servizi accessibili grazie allo Spid:

  • Bonus 18app;

  • servizi Inail;

  • servizi Inps;

  • pagamento del bollo auto;

  • iscrizione per i bambini che frequenteranno la scuola elementare oppure la scuola media;

  • la possibilità di effettuare il 730 online accedendo al sito dell'Agenzia delle Entrate oppure all'Inail;

  • Reddito di Cittadinanza;

  • Bonus vacanze;

  • Cashback.

Inoltre, grazie al decreto Recovery approvato dal Consiglio dei ministri in data 28 maggio 2021, le persone anziane hanno la possibilità di incaricare un parente per la gestione dello Spid tramite delega.

L'obiettivo di questo decreto è stato quello di colmare il divario che c'è tra persone anziane e il mondo del digitale e permettere a loro di usufruire dei servizi online, come ad esempio quelli messi a disposizione da parte dell'Inps, anche se in maniera indiretta.