Se si ha una stufa a pellet non a norma si rischiano sanzioni: ecco come evitare le multe

Come evitare le multe per l'installazione di una stufa a pellet non a norma. Esiste un solo metodo, ecco quale.

Una stufa a pellet

La stufa a pellet diventa sempre più la protagonista degli inverni di moltissime famiglie italiane. Quello che molti non sanno è che spesso tali stufe non sono a norma di legge. Che succede in questo caso? Succede che si va verso delle pesanti sanzioni. Ecco allora come evitare le multe.

La stufa a pellet come soluzione economica ed ecologica

Dal mese di febbraio 2022, con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, sono aumentati in maniera esponenziale i pressi di gas ed elettricità. Una vera e propria batosta per le famiglie italiane che a causa del caro vita stanno cercando di razionare le proprie spese per arrivare alla fine del mese. Metodi convenzionali come termosifoni, stufe elettriche o stufe a gas, sono fin troppo costosi e la soluzione in molti casi è solo una: la stufa a pellet. Questo metodo di riscaldamento esiste da molti anni nelle case degli italiani perché è efficace, sostenibile ed economico. Nonostante sia la soluzione migliore in tempi di crisi economica ed ambientale, l'inflazione ha colpito anche la stufa a pellet dato che l'aumento di domanda di pellet ha fatto crescere il suo prezzo. Tralasciando l'aspetto economico, vediamo cosa significa avere una stufa a pellet.

Se la vostra stufa a pellet non è a norma potrebbero arrivarvi delle sanzioni

La stufa a pellet non è solo installazione, acquisto della materia prima e riscaldamento. È necessario, per avere qualsiasi tipo di stufa a pellet nella propria abitazione, far si che questa sia a norma. Ebbene, non spetta alla società che la vende, ma ai loro possessori mettere a norma la propria stufa. Per rendere la propria stufa a pellet a norma non bisogna fare qualcosa di impossibile o eccessivamente complicato, ma sarà sufficiente rivolgersi ad una ditta specializzata che si occupi di manutenzione e faccia i dovuti controlli. Al termine della revisione verrà poi rilasciato un certificato che attesti l'avvenuto controllo. Per intenderci, la manutenzione di una stufa a pellet è come quella di una caldaia. Questo ovviamente comporta un costo, ma nulla in confronto ad una sanzione.

Ecco come evitare le multe

Arriviamo a questo punto alla parte sulle sanzioni. Le multe variano da regione a regione e in alcuni casi possono essere molto salate. Per dare una cifra precisa, le sanzioni associate ad installazioni di stufe a pellet non a norma partono in media da 500 euro e possono raggiungere anche i 5.000 euro. Sono cifre spaventose rispetto al prezzo della manutenzione che, in questo caso, è stabilito dalla ditta specializzata e si aggira sempre intorno ad una cifra compresa tra i 60 e gli 80 euro. Volete sapere allora come evitare queste multe? La risposta è una sola: mettere a norma la propria stufa a pellet. Non esistono trucchi o segreti, basta semplicemente fare la revisione annuale obbligatoria. Di recente, a seguito dell'ingente domanda di pellet, sono anche aumentati i controlli. Quindi, per evitare spiacevoli sanzioni che graverebbero ancora di più sulle spese già molto alte, conviene spendere meno di 100 euro all'anno.