Super Green pass, vaccino e multe fino a 3.000 euro per i No Vax

I No Vax che non rispettano l'obbligo vaccinale andranno incontro a una multa da 100 euro a 3 mila euro: ecco quali sono le nuove regole sul Super Green pass.

È un calendario fitto di appuntamenti e scadenze quello stilato dal Governo, che ha varato un altro decreto Covid il 5 gennaio scorso. Dall’estensione dell’obbligo vaccinale per tutti gli over 50 alle nuove regole sull’utilizzo del Super Green pass, fino allo smart working nel settore pubblico e privato.

Sono previste severe sanzioni per tutti i cittadini con più di 50 anni che non effettueranno la vaccinazione entro il 31 gennaio 2022: dal 1° febbraio scattano i controlli e sarà proprio l’Agenzia delle Entrate a notificare le multe.

Ma in questa giungla di restrizioni, molti cittadini si stanno perdendo: quali sono le regole fino al 15 giugno 2022? Quando è necessario esibire il Green pass “base” e quando invece occorre mostrare il Super Green pass?

Ecco cosa cambia con il nuovo decreto Covid approvato da Draghi e dai suoi ministri. Super Green pass, vaccino, tamponi, No Vax: il calendario, le scadenze le multe e tutto quello che c’è da sapere!

Super Green pass: il calendario, le regole e i divieti fino al 15 giugno

Attualmente sono già in vigore numerose restrizioni e regole in merito alle mascherine, al vaccino obbligatorio, al Green pass “base” e al Super Green pass. Per esempio, in tutta Italia – a prescindere dal colore della zona di residenza – è obbligatorio indossare la mascherina sia nei luoghi all’aperto sia in quelli al chiuso. Sui mezzi di trasporto pubblico, invece, è necessario indossare la mascherina ffp2.

Le discoteche, per effetto del Decreto Festività, resteranno chiuse fino al 31 gennaio 2022. È previsto l’obbligo vaccinale per il personale sanitario, scolastico e universitario, le forze dell’ordine e i lavoratori delle Rsa. 

A queste categorie si aggiungono, a partire dal 1° febbraio, tutti gli over 50, occupati e disoccupati. L’obbligo vaccinale scatta già dall’8 gennaio 2022, ma le sanzioni saranno applicate a coloro che non avranno effettuato la prima somministrazione entro il 1° febbraio 2022.

A partire dal 10 gennaio 2022, invece, il Super Green pass (derivante da vaccino o guarigione) è obbligatorio per accedere alle strutture ricettive, nei bar e nei ristoranti (anche all’aperto o al bancone), alle feste o cerimonie, ai concerti, agli stadi, ai cinema e ai teatri, alle palestre, alle piscine e ai centri benessere (anche all’aperto), ai centri culturali, ai mezzi di trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza (con mascherina ffo2), agli impianti sciistici.

Dal 20 gennaio 2022, invece, scatta l’obbligo di Green pass “base” (quindi basterà ancora solo un tampone) per accedere ai servizi alla persona come per esempio parrucchieri e barbieri, centri estetici.

Dal 1° febbraio 2022, oltre all’obbligo vaccinale per gli over 50 con l’applicazione di sanzioni per i trasgressori, scatta anche l’obbligo di Green pass “base” per accedere agli uffici pubblici, in Posta, in banca, e presso le attività commerciali (esclusi supermercati e farmacie).

Super Green pass: cosa posso fare senza vaccino?

Dopo aver precisato tutte le restrizioni e le regole in vigore per i prossimi mesi, andiamo a vedere che cosa si può fare senza il vaccino. Oramai le attività accessibili senza vaccino e senza tampone sono davvero pochissime.

I No Vax, infatti, possono accedere liberamente nei supermercati e nelle farmacie. Possono anche praticare liberamente qualsiasi sport all’aperto mantenendo le dovute distanze dalle altre persone, ma senza la possibilità di recarsi nei centri sportivi.

Se la Regione dovesse entrare in zona arancione o rossa, inoltre, senza Green pass non sarebbe possibile nemmeno spostarsi tra Comuni diversi. Scatterebbe quindi il temuto lockdown per i non vaccinati.

Super Green pass e vaccino obbligatorio per over 50: da quando?

La novità principale dell’ultimo decreto approvato dal Governo lo scorso 5 gennaio 2021 riguarda proprio l’imposizione dell’obbligo vaccinale per tutti gli over 50, siano essi lavoratori o disoccupati. L’obbliga scatterà già dall’8 gennaio 2022.

Le sanzioni, invece, verranno applicate a tutti i cittadini con più di 50 anni che non avranno effettuato la somministrazione di almeno una dose al 1° febbraio 2022. 

Dal 15 febbraio 2022, invece, scatta l’obbligo di presentazione del Super Green pass anche sul lavoro per tutti gli over 50: il tampone non basterà più!

Tutte queste regole resteranno in vigore ben oltre la scadenza dello stato di emergenza, ovvero almeno fino al 15 giugno 2022.

Super Green pass e obbligo vaccinale: le multe dall’Agenzia delle Entrate

Sarà proprio l’Agenzia delle Entrate a notificare le multe a tutti i cittadini che non rispetteranno l’obbligo vaccinale: i controlli avverranno tramite uno scambio di dati anagrafici e dati sulle vaccinazioni a livello regionale, provinciale e comunale.

Come scrive un articolo di ItaliaOggi:

Ci sarà una comunicazione tra le strutture sanitarie e l’Agenzia che successivamente stilerà degli elenchi e invierà l’avviso bonario della sanzione. 

Non si potrà opporsi alla sanzione.

Non ci sarà scampo per tutti i cittadini residenti in Italia con più di 50 anni o coloro che compiono 50 anni entro il 15 giugno 2022: per tutti questi soggetti scatta l’obbligo vaccinale a partire dal 1° febbraio 2022, come definito nell’ultimo decreto Covid del Governo. 

A partire dal 15 febbraio, invece, il Super Green pass sarà un requisito necessario per tutti gli over 50 che si recheranno al lavoro. In tal modo, chiariscono fonti ministeriali:

chi non è vaccinato dovrà effettuare la prima dose entro il 31 gennaio per ottenere un Green pass rafforzato valido a partire dal 15 di febbraio.

Si è voluto dare il tempo necessario a tutti i cittadini per effettuare almeno la prima somministrazione, in modo da ottenere il Super Green pass e non ricevere la multa. Ricordiamo, infatti, che dopo la somministrazione della prima dose di vaccino è necessario attendere 14 giorni per poter utilizzare il Green pass, valido a partire dal 15esimo giorno dopo la somministrazione.

Super Green pass: quali sono le multe per chi non rispetta le regole?

Le regole e i controlli saranno inflessibili: dal 1° febbraio 2022 scatteranno le prime multe a tutti i cittadini con più di 50 anni che non avranno ancora eseguito la vaccinazione. Si parla di una sanzione variabile da 100 euro a 3 mila euro una tantum per chi non rispetterà l’obbligo.

Tutti i cittadini con più di 50 anni che si recheranno al lavoro senza aver effettuato la somministrazione di almeno una dose di vaccino – a partire dal 15 febbraio 2022 – rischieranno una sanzione variabile da 600 a 1.500 euro. I datori di lavoro che non effettueranno i controlli, invece, rischiano una multa da 400 a 1.000 euro.

Per coloro che si recheranno dei luoghi nei quali è richiesta la certificazione senza presentarla la multa sarà compresa tra 400 e 1.000 euro. Stessi importi anche per tutti i commercianti e i titolari di attività che non effettueranno i dovuti controlli: a partire dalla terza sanzione, inoltre, potrebbe scattare la chiusura fino a 10 giorni.

Super Green pass per vaccinati: come ottenerlo?

Mentre il Green pass “base” viene rilasciato nel momento in cui viene eseguito un tampone negativo al Covid e ha validità di 48 ore se rapido e 72 ore se molecolare; le regole di rilascio del Super Green pass sono più complesse. Come si può ottenere il Green pass da vaccino o guarigione?

Una volta effettuata la prima somministrazione del vaccino, occorre attendere il messaggio automatico con l’AUTHCODE da inserire sul sito web del Governo. Qualora il codice non dovesse essere ricevuto entro i tempi necessari, è disponibile il servizio di recupero dell’AUTHCODE con tessera sanitaria.

Una volta inseriti i dati necessari sul sito web del Governo è possibile scaricare la propria certificazione, ma quest’ultima risulterà attiva solo dal 15esimo giorno successivo alla prima somministrazione. La validità si limita al periodo compreso tra la prima e la seconda somministrazione

È possibile ottenere il Green pass anche con l’applicazione IO o con Immuni, oppure recandosi presso una delle farmacie del territorio muniti di tessera sanitaria.

Dopo la seconda o la terza dose, invece, il Green pass viene aggiornato in pochi giorni e si può scaricare direttamente sul sito web del Governo o tramite le suddette applicazioni. È possibile prenotare la terza dose già dopo 120 giorni dalla somministrazione della seconda: il Super Green pass dopo il booster (terza dose) ha una validità di 9 mesi.

Super Green pass dopo la guarigione: come ottenerlo? Le nuove regole

Il nuovo decreto ha modificato anche le regole di rilascio della certificazione per tutti coloro che sono guariti dal Covid-19. Anche la guarigione dal virus, infatti, permette di ottenere una certificazione valida 6 mesi dalla guarigione.

Il rilascio del Super Green pass dopo la guarigione è diventato immediato, in modo da snellire e velocizzare i processi di rilascio delle certificazioni. 

Infatti, l’esito positivo a un tampone bloccherà la validità del Green pass, mentre l’esito negativo al tampone sulla Piattaforma Nazionale sbloccherà nell’immediato la certificazione valida 6 mesi dalla guarigione.

No Vax a caccia di Green pass: il trucco (illegale) per ottenerlo senza vaccino

Nelle ultime settimane si sono verificato parecchi raggiri al sistema del Green pass. Ricordate quando le farmacie erano al collasso e non riuscivano a gestire l’enorme afflusso di cittadini che avevano bisogno di un tampone per il lavoro, per un viaggio o per visitare persone fragili? Ancora oggi le richieste di tampone sono elevatissime, ma la situazione è aggravata.

Se inizialmente era richiesta una doppia verifica delle positività, ovvero dopo il tampone rapido positivo veniva effettuato un tampone molecolare per evitare di isolare i “falsi positivi”; ad oggi questo doppio controllo non viene più effettuato. Vuoi per la diffusione della nuova variante o per la mancanza di tempo e materiali per effettuare i controlli, il sistema ha iniziato a saltare.

Una persona che risulta positiva a un tampone rapido, quindi, viene isolata per 10 giorni o fino a quando non si negativizza. Ma in questo modo i No Vax hanno cominciato a premere sui farmacisti affinché venissero segnalati come positivi anche se non lo erano. Così facendo, infatti, dopo l’isolamento avrebbero ottenuto il Super Green pass per 6 mesi.

E non solo. Qualcuno ha iniziato a ricattare i farmacisti offrendo loro denaro in cambio di una certificazione fasulla. Ma falsificare la certificazione può portare al carcere secondo l’ordinamento italiano. 

E così i no Vax tentano di contagiarsi per ottenere la certificazione…

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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