Dopo il cenone e il brindisi di Capodanno, arriva l’odiato momento della pulizia e della raccolta differenziata. Fra tutti, però, c’è un prodotto che magari non si consuma molto spesso e pertanto può causare più di un dubbio.
Si tratta dei tappi di spumante, champagne o prosecco (a seconda dei gusti), che vanno smaltiti correttamente. Le multe per chi utilizza i contenitori della raccolta differenziata per rifiuti diversi da quelli previsti, infatti, possono arrivare fino a 620 euro.
Per evitare di iniziare l’anno (letteralmente) col botto, allora, ecco dove si buttano i tappi di vino e spumante.
Bottiglie di vino e spumante: ecco dove si buttano i tappi
Per prima cosa, bisogna ribadire come ogni comune abbia una propria distinzione nella raccolta differenziata: alcuni comuni accettano di buttare insieme vetro e metalli, altri li distinugono, altri ancora accettano il multimateriale (plastica e metalli)…
Tuttavia, conoscere il materiale del prodotto che si sta per gettare nella spazzatura è fondamentale per non sbagliare il cassonetto. Il problema nasce dunque nel momento in cui si hanno a disposizione diversi tipi di tappi.
I tappi di prosecco, spumante e champagne, ma anche quelli del vino, non sono infatti tutti uguali. Inoltre, sono spesso composti da più materiali, per cui è anche necessario operare una divisione preliminare.
I principali tipi di tappi sono dunque i seguenti:
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Tappi a corona. Si tratta dei tappi che si trovano normalmente sulle bottiglie di birra, ed è piuttosto improbabile che vi capiti una bottiglia di vino, e soprattutto di spumante, con un tappo del genere. Tuttavia, si tratti comunque di tappi molto presenti durante le feste, per cui vale la pena di ricordare come, essendo in metallo, vadano inseriti nel bidone di raccolta del metallo.
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Tappi filettati (o a vite). Anche in questo caso, non si tratta dei tipici tappi da champagne, ma alcune qualità di vino (in particolare quelle che vengono dall’Alto Adige o i vini giovani, adatti per il consumo quotidiano) possono presentare questa tipologia di tappi. Si tratta di tappi che permettono tramite svitamento di aprire e chiudere una bottiglia, un po’ come per l’acqua o le bibite. Il tappo può essere in plastica o in metallo, e va quindi butto nel contenitore corrispondente.
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Tappi in sughero. In questo caso la situazione si complica, dato che tecnicamente il sughero rientra nella categoria del legno, che è un materiale biodegradabile e dunque andrebbe buttato nell’umido. Detto questo, il sughero è un materiale considerato abbastanza prezioso, dato che non è facile da produrre, e può essere impiegato anche in edilizia. Alcuni comuni promuovono quindi la raccolta del sughero a parte. Bisognerebbe quindi accertarsi della presenza o mano di tali iniziative, e procedere di conseguenza.
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Gabbietta dello spumante. In questo caso, dato che la gabbietta è normalmente di metallo, si può andare sul sicuro e gettarla nell’apposito contenitore della raccolta differenziata.
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Tutte multe che si rischiano gettando i tappi nel posto sbagliato
Come si è detto, è necessario prestare grande attenzione al momento di gettare i tappi di vino, spumante o champagne nella spazzatura, dato che le sanzioni per chi sbaglia la raccolta differenziata possono essere anche piuttosto salate.
Infatti, è prevista una multa che va dai 25 ai 155 euro per coloro che non svolgano la raccolta differenziata, utilizzando i contenitori per prodotti diversi da quelli previsti. Questa sanzione si applica anche a quanti sbaglino a fare la raccolta differenziata.
Una multa analoga è anche prevista per chi, pur effettuando la raccolta differenziata, getti la spazzatura in orari diversi da quelli previsti dal comune.
Le multe più importanti sono poi dedicate a chi sbagli la raccolta differnziata di carta e cartone (per cui gettare un tappo di plastica o di metallo in questo contenitore può rientrare nella categoria), e possono arrivare fino a 620 euro.
Nel caso si sbagli a depositare gli imballaggi di cartone (ad esempio mettendoli sparsi, appallottolati e non piegati…) si incappa nella stessa sanzione.
Si può subire un’analoga sanzione, infine, anche nel caso in cui si depositino rifiuti pericolosi o ingombranti in luoghi diversi da quelli previsti dal comune.
Tuttavia, ci sono altri errori che vengono normalmente fatti durante la raccolta differenziata e che possono causare multe salate, per cui bisogna sempre ricordare di fare molta attenzione.