Il tuo contenuto aumenta engagement? 3 regole basilari!

Vuoi capire se il tuo contenuto aumenta l'engagement? Scoprirai anche 3 regole basilari per poter creare anche tu contenuti che aumentano l'engagement.

Con oltre miliardi di utenti attivi ogni mese, i social media, non sono solo fonte di informazione e condivisione ma anche un luogo virtuale dove incontrarsi con gli altri. Nei social network, ogni contenuto con un alto grado di engagement porta ad un miglioramento. 

Se fatto bene, aumenta i follower, i clienti e fa crescere qualsiasi brand o azienda. Come fa un contenuto a piacere? È proprio questo che ci porta a parlare di engagement oggi. Il livello di coinvolgimento degli utenti online porta interazioni e conversioni. 

Brand e imprenditori che vogliono crescere online devono sapere che l’engagement è il pilastro che mantiene in crescita una pagina su qualsiasi social. Il tuo contenuto aumenta l’engagement? I social sono in continua evoluzione ma il target è sempre lo stesso. 

Sai come parlare al tuo cliente tipo? Come coinvolgere un tuo potenziale cliente? L’uso dei social network è importante per qualsiasi strategia di digital marketing. Tutto parte dai contenuti, questi, senza engagement sono nulli. Conosci le 3 regole basilari?

In questo articolo, ora, vedremo cosa si intende per engagement, cos’è l’engagement rate Instagram, cosa sono i contenuti per l’engagement, come creare contenuti per i social e far crescere l’engagement. Scoprirai se anche il tuo contenuto aumenta l’engagement. In più, le 3 regole basilari dei contenuti “I”. Scoprili!

Cosa si intende per engagement?

La parola proviene dalla lingua inglese. La definizione esatta e letterale è coinvolgimento. Il termine engagement indica il livello di coinvolgimento. Quest’ultimo si riferisce agli utenti coinvolti dai contenuti di un’azienda o di un qualsiasi marchio. 

Soprattutto nell’ambito del social media marketing, per engagement si intendono tutte le persone che si connettono direttamente e vengono coinvolte e incoraggiate ad interagire.

Il concetto di interazione è una conseguenza a quello del coinvolgimento. Infatti, questo si replica all’interno dei social media, in particolare su Instagram, Facebook, Linkedin e Tik Tok. 

Secondo Glossariomarketing.it, il significato di engagement è:

Engagement (Consumer Brand Engagement o CBE). Coinvolgimento, attaccamento emotivo del consumatore nei confronti di una marca che scaturisce da specifiche esperienze da esso vissute nel corso dell’interazione con la marca medesima e con altri consumatori.

I consumatori, destinatari dei messaggi di comunicazione, sui social sono attivi, coinvolti. Più il livello di engagement aumenta su un contenuto, più cresce l’azienda. Tipicamente, cosa si intende per engagement? È tipico dei social media, che si differenziano dai mass media per una maggiore interazione con gli utenti.

Cos’è l’engagement rate Instagram?

L’engagement su Instagram viene misurato tramite le kpi del social media marketing. In questo ambito specifico si misura il grado di engagement di un contenuto o di una pagina Instagram. Che cos’è engagement Instagram? 

Quando parliamo di engagement Instagram indichiamo il volume delle interazioni che vengono generate da condivisioni e pubblicazioni sui social media, con il fine ultimo di aumentare il coinvolgimento e le interazioni degli utenti verso un contenuto o una pagina Instagram specifica. 

Per quanto riguarda questa piattaforma ci riferiamo nel particolare all’engagement rate, cioè il rapporto in percentuale tra il volume delle interazioni generate da un post e il numero di visualizzazioni totali come le impression. 

Alle volte, si considerano anche gli utenti unici al posto delle impression. L’engagement rate Instagram è la percentuale di follower e utenti che interagiscono con i post, in poche parole.

Il tasso di coinvolgimento medio Instagram si calcola così: il numero medio di mi piace e commenti per ogni contenuto diviso il numero di follower, moltiplicato per cento. 

Lo conferma Italiaonline.it:

L’Engagement Rate di un contenuto mostra la capacità di coinvolgimento del contenuto stesso e si ottiene dividendo la somma delle interazioni ottenute dal post per il numero delle persone che lo hanno visto, il tutto moltiplicato per 100.

Il risultato aiuterà a capire la percentuale di engagement rate Instagram. In questo modo comprenderai i post più interessati e che hanno portato visualizzazioni e conversioni. Un contenuto con il livello di engagement alto farà capire all’algoritmo Instagram che è interessante e di qualità.

Cosa sono i contenuti per l’engagement?

I contenuti engaging non solo sono premiati dall’algoritmo ma anche dal tuo pubblico. La conseguenza del coinvolgimento è positiva perché significa che arriva anche l’intrattenimento, ossia, tante volte, è quello che vuole l’utente. 

Le piattaforme di social media hanno lo scopo di trattenere l’utente il più possibile. Quando succede, la pagina viene premiata dall’algoritmo. Cosa sono i contenuti per l’engagement? Come devono essere? Di valore, utile per chi legge, interessanti, coinvolgenti. 

Devono educare, informare, far condividere. I contenuti per l’engagement sono la base per potersi verificare un coinvolgimento da parte del pubblico online sui social.

La manifestazione del comportamento attivo da parte dei clienti e la partecipazione attiva aiuta a convertire non solo le vendite ma anche ad aumentare il valore del profilo, che a sua volta, cresce. 

Mysocialweb.it ha scritto:

Se vuoi migliorare le possibilità di coinvolgimento devi pubblicare post di Facebook che rimangano nei 50 caratteri. Le persone sfogliano distrattamente il newsfeed, l’attenzione è minima.

Devi essere in grado di attirare l’interesse in un attimo. (…) usare call to action nel testo, frasi per coinvolgere e attirare l’azione dei fan. Non parlo di vero e proprio click baiting. Bastano delle semplici domande per coinvolgere tanto e bene.

Il contenuto per l’engagement aumenta le relazioni con i fan sia a livello qualitativo che quantitativo. Dal punto di vista di un e-commerce, aiuta ad aumentare anche il volume di vendita e la frequenza d’acquisto perché agli occhi degli altri utenti hai una buona reputazione. 

Per cui, il contenuto per l’engagement è fondamentale. Fa crescere anche l’esperienza dell’utente, rendendola migliore, non solo verso la marca ma anche con la marca.

Engagement: Come creare contenuti per i social?

Le interazioni e il livello di coinvolgimento vengono misurate con differenti azioni e variano su ogni social media. Per creare contenuti per i social network, l’engagement deve sicuramente essere alto. Precisamente, su Facebook si misura con i commenti, like e condivisioni. 

Su Twitter con le risposte, i retweet e le menzioni. LinkedIn misura l’engagement attraverso i click e i follower divisi per il numero di impressioni. Come aumentare l’engagement con i contenuti sui social? Gli hashtag sono solo la ciliegina sulla torta, quindi, meglio pochi ma buoni e pertinenti, sia nelle didascalie che nei commenti. 

Nei contenuti tagga gli utenti. Interagisci con la community nei commenti del contenuto sui social per aumentare l’engagement. Le caption devono essere persuasive e mirate ad un solo target. Aggiungi il luogo nei post e utilizza il contenuto verticali nelle stories. 

Wearemarketing.com da questo consiglio qui:

Case-study: Sono storie di successo in determinati ambiti che vengono utilizzate grazie allo stile didattico con cui vengono impostate, per imparare a fare bene le cose. Perché piacciono? Perché si tratta di casi concreti e reali, che sono accaduti davvero e che hanno avuto successo.

Inoltre, i professionisti del marketing B2B considerano i case study come la tecnica di content marketing più efficace quando si tratta di acquisire lead di qualità.

Come creare contenuti per i social? Per farlo bene e avere il risultato dell’aumento di engagement dovrai considerare sia la foto che il testo. L’immagine deve essere pertinente con il contenuto e deve suscitare una emozione, ma soprattutto deve convertire. 

Come scrivere un copy nel contenuto? Gancio e introduzione efficace e rileva il problema dell’utente. Elabora in maniera chiarissima la soluzione e concludi con una call to action (CTA) per stimolare l’utente a compiere l’azione.

Le 3 regola basilari delle “I” prevede di inserire i contenuti: informativi, intrattenitivi e ispirazionali

La regola delle 3 I prevede di inserire i contenuti informativi, intrattenitivi e ispirazionali. Il primo si riferisce alla risoluzione di dubbi e problemi ed è legato alle curiosità. I contenuti intrattenitivi presentano i quiz e i sondaggi, anche le domande aperte. 

Mentre, la regola del contenuto d’ ispirazione va verso la coerenza della mission e della vision, soprattutto del contesto. 

I contenuti informativi fanno parte del content marketing e possono essere pubblicati ovunque, purché aggiornino di una notizia, oppure siano brevi pillole su un sotto argomento specifico.

L’intrattenimento è uno dei fattori più notevoli sui social media. Per cui, i contenuti simili portano visibilità al profilo, se poi quest’ultimo è ben ottimizzato, si hanno delle conversioni.

Invece, i contenuti ispirazionali servono soprattutto per prendere nuovi clienti ma anche per ispirare e fidelizzare quelli attuali.

Queste 3 regole portano ad essere coerenti su altri aspetti. Ad esempio, sulle dimensioni della customer engagement. Definito sulla base di tre dimensioni, dove le prime due generano la terza. In generale: dimensione cognitiva: emozionale e affettiva; comportamentale. 

Nel particolare, la prima si riferisce alla competente dell’engagement cognitivo. Il consumatore si esprime nei confronti di un’azienda e di un contenuto perché si sente in sintonia. Che siano contenuti intrattenitivi, ispirazionali o informativi, deve colpire la mente del target. 

Per farlo, si dovrà giocare sulle dimensioni cognitive. Ancora più nello specifico, quella emozionale è il risultato di scambi di relazione e di fedeltà. In questo caso, i contenuti informativi e d’ispirazione sono essenziali. Un’ altra sfera cognitiva è quella conativa e comportamentale. 

Si tratta di offerte, esperienze d’acquisto. I contenuti ispirazioni simili forniscono al cliente un modo di condividere con altri e fare passaparola.

Carmela Maggio
Carmela Maggio
Seo Copywriter e Graphic Designer, classe 1996.Di origine lucana, laureata in Disegno Industriale, indirizzo Design della Comunicazione, tesi sulla progettazione di UI e UX, presso l'Università degli Studi G. d'Annunzio” di Pescara. Dopo la laurea
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