C’è ancora domani, la location da sogno del nuovo film di Paola Cortellesi

Il nuovo film di Paola Cortellesi è già un successo, ma dove è stato girato? Ecco le location di C'è ancora domani.

Il nuovo film di Paola Cortellesi è una storia ricca di emozioni e colpi di scena. La vicenda è ambientata nella Capitale, subito dopo i drammi della Seconda guerra mondiale. Tra case popolari e mercati rionali, prende vita una Roma che non c’è più.

Il film, che ha riscosso un grande successo, è frutto di un grande lavoro di ricostruzione degli interni delle case italiane degli anni Quaranta, cercando di far calare lo spettatore in un passato che è ancora molto vicino. La scelta del bianco e nero è assolutamente idonea per la riuscita della location che sembra davvero provenire dal passato.

Set e location di C’è ancora domani

Paola Cortellesi in C’è ancora domani, il suo nuovo film, ha voluto raccontare la sua Roma e il suo difficile passato. La città nel 1943 venne dichiarata città aperta e non a caso è stata set e scenografia di molti film del Neoralismo come il celebre “Roma città aperta” di Rossellini. La stessa Cortellesi ha dichiarato che un altro film fonte di ispirazione è stato “Bellissima”, diretto da Luchino Visconti e interpretato dall’attrice simbolo del Neorealismo italiano, Anna Magnani, che ha ispirato proprio le ambientazioni del film.

La Roma della regista e attrice è stata appena liberata dagli Alleati e si appresta a eleggere la futura forma di Governo, scegliendo tra monarchia e repubblica. Protagonista è la Roma popolare delle borgate, una parte di città molto spesso dimenticata ma che ha patito in prima persona le privazioni e le devastazioni della guerra.

Le riprese in esterno del film sono state girate nei rioni di Roma Sud che fanno da sfondo ad altre scene che occupano vari momenti del film. Tra le più affascinanti, ci sono quelle ambientate al nuovo mercato di Testaccio che si trasforma in vecchio mercato con le bancarelle di metà Novecento. Lì lavora Marisa (Emanuela Fanelli), amica di Delia (Paola Cortellesi).

L’esterno della casa di Delia e il cortile del palazzo sono state ricostruite in via Bodoni, una strada del quartiere Testaccio. Sempre sul lungotevere di Testaccio  si trova il muro con la scritta “Abbasso i Savoia viva la Repubblica”.

La scenografia è stata sapientemente curata e scelta dalla scenografa Paola Comencini, che ha saputo cogliere l’animo popolare ma anche autentico ed emozionante di Testaccio, che da alcuni anni è stato scelto come ambientazione di molti film di successo.

La maggior parte degli interni, invece, sono stati sapientemente ricostruiti a Cinecittà, come la casa di Delia, che sembra essere uscita direttamente dagli anni Quaranta.

C’è ancora domani, storia di un successo tutto italiano

Paola Cortellesi ha creato un vero e proprio capolavoro, che affronta diversi temi: dalle rivendicazioni femministe del dopoguerra al tema purtroppo attuale della violenza sulle donne e della mancata parità salariale.

Il cast è la punta di diamante del nuovo cinema italiano, dalla Cortellesi stessa a Mastrandrea, la già citata Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni.

La storia molto toccante racconta della dura e difficile vita di Delia, che tra violenze familiari e umiliazioni pubbliche cercherà di riscattarsi attraverso la forza di essere donna.

Il film ha riscosso un successo strepitoso, riuscendo a vincere il Biglietto d’oro 2023, per il film più visto dell’anno, superando il milione di incassi.

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