Diversamente da quanto spiegato a proposito dello strumento dello Stop loss, con il termine Take profit, letteralmente tradotto come obiettivo di profitto, si intende il raggiungimento di un livello di quotazione che, se chiuso, comporta un guadagno.
Take profit
Muovendosi dalla parte opposta rispetto a quella dello stop loss (e con margini ben superiori rispetto a quest’ultimo), il Take profit viene utilizzato nella pratica del trading per chiudere una posizione giunta ad ottenere un profitto sufficientemente soddisfacente per l’investitore. Quest’ultimo, che fissa il proprio target al momento iniziale dell’investimento, accetta di uscire dal mercato solo dopo aver ottenuto una percentuale di profitto soddisfacente rispetto al capitale iniziale.
Al pari di una strategia di Stop loss, il porre un limite superiore all’attività in essere costituisce un punto fondamentale nella dottrina del Money Management, specie per quanto riguarda la ricerca del massimo guadagno.Operando su livelli massimi di quotazione, i vantaggi legati all’utilizzo del take profit sono:- Ottenere un guadagno soddisfacente rispetto alle prerogative iniziali- Concludere un’operazione prima che si giunga livelli eccessivi di stress.
Posizionamento di un Take profit
Prima del posizionamento di una soglia di Take profit, pertanto, l’analisi ricade sulla psicologia dell’investitore e sulle necessità di quest’ultimo in termini di propensione/avversione al rischio e obiettivi finali di profitto.
Tra i fattori più difficili da determinare vi è la scelta di quali step di prezzo siano più adeguati come soglie di riferimento finali. Se infatti, nel caso di blocco alle perdite, l’aspetto più complesso è rappresentato dal quantificare la disponibilità dell’investitore a perdere, parlando di limite superiore la faccenda diviene ancora più complessa; in tal senso, infatti, l’investitore è pronto a perdere solo una parte del capitale, ma preparato a guadagnare tutto.Tendenzialmente si è portati a scegliere come livelli di riferimento aree di supporto e resistenza. Nello specifico, una collocazione standard del take profit si individua qualche punto al di sopra della resistenza tracciata dal grafico o in corrispondenza del target di una figura in fase di sviluppo.

Take profit e Stop loss dinamici
Oltre alla disciplina standard del take profit collocato staticamente sui livelli rilevanti, è possibile fissare Take profit (e, analogamente, stop loss) cosiddetti dinamici, solitamente posti in aree di ritracciamento dei prezzi. In tal modo, oltre a definire l’area di profitto di più lungo termine, il raggiungimento dei singoli target dinamici può portare alla chiusura successiva di posizioni profittevoli, inferiori per volumi, ma più congeniali in termini di movimentazioni istantanee del mercato.