BCE, strada ancora in salita: nuovo rialzo dei tassi a fine settembre?

BCE in riunione il prossimo 14 settembre, in vista nuovi rialzi dei tassi? Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi dall'economia europea

BCE, nuovo rialzo dei tassi, cosa aspettarsi adesso

L'attesa è alle stelle mentre ci avviciniamo alla riunione della Banca Centrale Europea (BCE) del 14 settembre. Gli investitori e gli esperti finanziari sono in fibrillazione, cercando di capire se ci sarà un altro rialzo dei tassi di interesse o se la BCE opterà per una pausa nella politica monetaria. Quali sono le prospettive e le sfide che dovrà affrontare la BCE e cosa dobbiamo aspettarci in termini di impatto sull'economia europea.

La situazione attuale e le mosse della BCE sui tassi dei mutui

L'economia dell'Eurozona si trova in una posizione delicata. Da un lato, c'è il rischio di una recessione imminente, con segnali di debolezza provenienti soprattutto dalla Germania, la più grande economia dell'area. Dall'altro lato, c'è l'inflazione, che è rimasta costantemente al di sopra dell'obiettivo del 2% della BCE.

L'inflazione è un problema serio, con tassi superiori al 5% e il rapido aumento dei salari potrebbe mantenere alta la pressione sui prezzi, in particolare per le società di servizi, dove la manodopera rappresenta una parte significativa dei costi.

Le opzioni a disposizione della BCE

La BCE si trova di fronte a un dilemma. Da una parte, mantenere i tassi invariati potrebbe far sembrare che si stiano arrendendo troppo presto nella lotta contro l'inflazione. Dall'altra parte, alzare i tassi potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione economica, spingendo l'area euro verso una recessione.

Le previsioni degli esperti

Gli analisti sono divisi sulle prospettive della riunione del 14 settembre. Alcuni ritengono che questo potrebbe essere l'ultimo momento in cui la BCE può optare per un ulteriore rialzo dei tassi di interesse. Reinhard Cluse, capo economista europeo dell'UBS, prevede un aumento di 25 punti base, sottolineando che le condizioni potrebbero non essere favorevoli a un rialzo successivo ad ottobre.

Frederik Ducrozet di Pictet Wealth Management è sulla stessa linea, sottolineando che l'economia sta mostrando segni di rallentamento e che non ci sarà spazio per ulteriori aumenti se non avverrà un altro rialzo a settembre.

La prospettiva delle pause

Tuttavia, non tutti gli esperti sono convinti che ci sarà un ulteriore rialzo. Alcuni ritengono che la BCE potrebbe utilizzare questa riunione come un'opportunità per fare una pausa nella politica di rialzo dei tassi. Iain Stealey di JPMorgan Asset Management afferma che la BCE potrebbe essere più preoccupata per i dati sulla crescita economica e potrebbe decidere di sospendere temporaneamente i rialzi.

Cosa dobbiamo aspettarci dalle proiezioni

Un elemento cruciale della riunione sarà l'aggiornamento delle proiezioni economiche. È probabile che queste proiezioni mostrino stime più basse per la crescita economica di quest'anno e aspettative di inflazione leggermente più elevate per il 2023 e il 2024 rispetto alle previsioni precedenti.

Le sfide economiche che l'Eurozona sta affrontando rendono questa riunione particolarmente importante per i mercati finanziari europei. Gli investitori saranno attenti a ogni indicazione sulla direzione futura della politica monetaria della BCE e su come l'istituzione intende affrontare l'equilibrio tra inflazione ed economia in rallentamento.

La riunione della BCE del 14 settembre è un evento cruciale per l'economia europea e i mercati finanziari. La BCE deve affrontare una decisione difficile, bilanciando l'inflazione elevata con la minaccia di una recessione imminente.

Gli esperti sono divisi sulle prospettive, ma una cosa è certa: le decisioni prese in questa riunione avranno un impatto significativo sull'andamento dell'economia europea nei prossimi mesi. Gli investitori dovranno rimanere vigili e adattarsi rapidamente alle decisioni della BCE mentre l'Europa naviga tra queste acque economiche incerte.

Leggi anche: BCE nei guai? La sfida dell'inflazione e cosa significa per l'economia Europea