Fiato sospeso per quanto riguarda le bollette di luce e gas, in vista delle novità 2023. Rincari e prezzi delle fatture alle stelle continueranno ad asfissiare gli Italiani? Quali sono gli interventi previsti dal Governo?
Legge di Bilancio 2023 approvata in via definitiva e conferenza stampa di fine anno. Il Governo Meloni chiude con successo questo anno 2022, considerando tra l’altro che ha iniziato i lavori alla fine del mese di ottobre, momento in cui è entrato ufficialmente in carica.
Due mesi soltanto, in cui all’opposizione speravano addirittura in un esercizio provvisorio, tanto il tempo era risicato, oggettivamente, per poter mettere nero su bianco l’intera Manovra per il 2023.
E invece anche il sì dal Senato è arrivato, ora è tempo di tirare le somme su tutti gli aspetti trattati dalla Legge di Bilancio.
In questo articolo nella fattispecie, presentiamo una panoramica sulle novità previste nel 2023, per quanto riguarda le bollette di luce e gas.
Bollette di luce e gas: tutte le novità 2023 del Governo Meloni
Una delle notizie confermate, per il pagamento delle fatture di elettricità e gas, per il prossimo anno, riguarda la conferma di una proroga che si estende al mese di giugno 2023.
In sostanza, il Governo vieta in via definitiva ogni modifica unilaterale ai contratti di fornitura di luce e gas, a meno che non si tratti di un rinnovo.
Infatti, proprio sfruttando la possibilità di tale modifica, molte società fornitrici hanno alzato il prezzo della materia prima, cadendo di fatto nell’illecito.
Abbiamo già avuto modo di trattare l’argomento legato ai vari tentativi di truffa perpetrati ai danni degli utenti, molti dei quali purtroppo andati a buon fine ma per cui abbiamo indicato il modo di chiedere un rimborso.
Prezzi pompati in maniera ingiustificata, addio dunque. Attenzione però! Chi ha il contratto in scadenza naturale subirà un aumento delle tariffe, nel 2023.
Ma non è tutto, da parte del Governo Meloni, contro il caro bollette.
Infatti, buone notizie arrivano anche per quanto riguarda il bonus sociale, che vede innalzarsi la soglia Isee da 12 mila a 15 mila euro annui.
Cosa significa? Che ora, tutti coloro che avranno un Isee 2022 non superiore a 15 mila euro di reddito annuo, potranno ottenere lo sconto nelle bollette di luce e gas in automatico.
A questi interventi, si aggiungono i crediti d’imposta in favore delle aziende energivore e, per quanto riguarda il metano e il teleriscaldamento, il taglio Iva è sostanziale. Si passa infatti dal 22% al 5%.
A questo si sommano anche l’azzeramento degli oneri di sistema in bolletta e l’Iva fissata a non oltre il 5% per il gas.
A onor del vero, va specificato che alcune di queste misure risultano confermate solo per il primo trimestre dell’anno, per fortuna considerando che la domanda di gas risulta molto controllata, anche a causa di un inverno più mite del solito.
Quanto costerà il gas nel 2023
Anche questo è un punto molto dibattuto della questione legata ai prezzi delle bollette di luce e gas in impennata costante da mesi.
Oggettivamente, il prezzo del gas è sceso. Infatti, consideriamo, come riporta ilSole24ore, prezzi bassi intorno agli 80 euro/MWh negli ultimi giorni.
Nonostante ciò però, come probabile, la media di dicembre sarà comunque in crescita sul mese precedente, in quanto a inizio mese i valori erano quasi il doppio degli attuali, oltre i 140 euro/MWh.
Quindi, da una parte la domanda del gas diminuisce, perché l’inverno è mite, perché i consumatori risparmiano sui consumi fino al 10-15% in più rispetto all’anno scorso e i forti venti del Nord Europa aumentano la produzione di energia nei campi eolici.
Ciò nonostante, le previsioni 2023, per quanto riguarda le bollette di gas,
non sono rosee e in media si stima che l’aumento annuo, a carico delle famiglie italiane, sarà di circa 2.500€ in più da pagare in fattura.
Restiamo in attesa delle variazioni ufficiali delle tariffe che Arera pubblicherà il 3 gennaio.
Quanto dureranno gli aumenti di luce e gas
Verosimilmente, ancora per l’intero corso del 2023, sentiremo parlare (e subiremo le conseguenze) di aumenti delle bollette di luce e gas.
Troppe le concause da dover gestire. Infatti va considerato innanzitutto il fatto che, dopo due anni di fermo di molte attività produttive a causa del Covid, oggi molte realtà hanno ricominciato a mettersi in moto, aumentando quindi la domanda di gas per far fronte al proprio fabbisogno energetico.
Ma non solo. L’incremento della domanda non trova adeguato soddisfacimento nell’offerta da parte dei Paesi fornitori, tenuto conto che i più ricchi, da tale punto di vista, sono quelli impegnati nel conflitto tra Russia e Ucraina.
Qualche spiraglio si intravede invece per quanto concerne il prezzo al consumo dell’energia elettrica, che invece dovrebbe scendere del 25%.
C’è qualcosa dunque che è possibile fare per evitare i rincari?
Innanzitutto, verificare la data di scadenza del proprio contratto di fornitura. In questo modo, si evitano i rincari illeciti e si può scegliere, con cognizione di causa, il nuovo fornitore più adatto alle proprie esigenze.
In secondo luogo, il consiglio è di imparare a risparmiare il più possibile, grazie a piccoli trucchi e accorgimenti che periodicamente pubblichiamo nei nostri articoli sul tema.