Carburanti, incredibile calo dei prezzi da aprile per molti italiani. Ecco per chi

Prezzi di Benzina e Diesel, nel mirino del governo. Da aprile però molti italiani vedranno calare il prezzo del carburante. Ecco tutte le novità a riguardo.

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Ottime notizie per le famiglie italiane arrivano dai prezzi del carburante. Questo costerà di meno a partire dai primi giorni di aprile 2023.

Molti italiani potranno vedere ridotti i costi che sostengono per fare il pieno alla propria auto dopo i forti rincari degli ultimi mesi.

Molti sono stati nel corso di questi ultimi anni le misure e le agevolazioni introdotte dai vari governi per contrastare i numerosi rincari soprattutto di bollette e carburante.

L’ultimo in ordine cronologico il decreto Carburante di pubblicato a gennaio.

Il decreto ha previsto nuove misure in tema di aumenti dei prezzi con l’ampliamento dei poteri in capo al Garante per la sorveglianza dei prezzi nonché la riconferma del Bonus carburante di cui però ancora non vi è traccia per il quale si rende necessario un decreto per renderlo attuativo.

Intanto molte sono le novità circa i prezzi dei carburante.

La stangata prevista ed annunciata dalle associazioni di categoria tra i quali i consumatori non c’è stata, o comunque non ha prodotto cosi tanti effetti per come previsto.

Il Brent è ai minimi da novembre 2021 mantenendosi in linea con tutti i sistemi finanziari e bancari mondiali dopo il crollo della Silicon Valley Bank.

Benzina e Diesel dunque continuano a scendere spinte al ribasso dal crollo delle quotazioni del petrolio evidenti dai listini internazionali.

In molti distributori, nelle varie zone d’Italia il prezzo del carburante alla pompa è sceso sotto gli 1,8 euro al litro.

Un prezzo che non si vedeva da quando il governo di centro destra ha deciso di eliminare il taglio delle accise introdotto dal governo Draghi.

Ma vediamo cosa sta succedendo e quali saranno le novità a partire da aprile in relazione al prezzo dei carburanti.

Carburanti, incredibile calo dei prezzi da aprile per molti italiani. Ecco per chi

Si torna a parlare del prezzo del Carburante. Dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, il prezzo di benzina e diesel ha fatto registrare cifre mai viste prima, tanto da arrivare a sforare il prezzo dei due euro a litro fino ai 2.50 euro.

Tali cifre hanno costretto l’allora governo Draghi ad intervenire con il taglio delle accise.

La situazione negli ultimi tempi è migliorata tanto da spingere il governo Meloni ad eliminare la norma taglia accise introdotta dal governo Draghi.

La situazione però è stata molto altalenante in questo ultimo periodo tanto da far tornare l’ipotesi del taglio delle accise, salvo poi non intervenire.

Infatti il prezzo del petrolio è crollato sui listini internazionali ed il prezzo di benzina e diesel è sceso in maniera inesorabile fino a posizionarsi in molte zone d’Italia sotto gli 1,8 euro al litro.

La causa principale è da ricercarsi nel fallimento della Silicon Valley Bank. Tale crisi ha determinato molti timori  nei sistemi internazionali ed il Brent si è posizionato al minimo dal mese di novembre del 2021.

Secondo le stime di Staffetta Quotidiana fatte sui dati medii riferiti al ministero dello Sviluppo economico dai gestori, il prezzo medio della benzina è di 1,861 euro al self service, mentre il diesel finalmente è sceso a 1.814 euro al litro tornando ad un prezzo inferiore rispetto alla benzina.

Se si ragiona sui prezzi del “servito”, i prezzi si attestano sui 1,999 euro al litro per la benzina mentre il diesel, invece, è a 1,954 euro/litro.

Si abbassa anche il prezzo del Gpl a 0,799 euro/litro e del metano a 1,762 euro/kg.

Carburante: dal 1 aprile cala il prezzo del metano

Buone notizie attendono circa un milione di italiani. dal primo aprile calerà di circa 4 centesimi al litro il costo del metano.

Tale notizia è stata resa nota dal SFBM (Servizi Fondo Bombole Metano SpA).

La riduzione di 0,040 di euro al metro cubo è una conseguenza del taglio del contributo fondo bombole metano. 

Dal primo aprile coloro che usano la macchina a metano spenderanno di meno per fare il pieno.

Soddisfazione anche da parte del ministro Gilberto Pichetto Fratin e di Marco Mele, amministratore unico di SFBM, il quale ha commentato dicendo che si tratta di una decisione importante  anche se è soltanto un tassello di un percorso più grande per abbassare i costi relativi all’uso delle auto.

Infatti il prezzo medio nazionale del metano alla data odierna si attesta intorno ai 1,90 euro al kg e con la riduzione si arriverà a 1,86 euro al litro.

Carburante, conviene fare il pieno in questi giorni

Secondo i dati che fanno riferimento al Wti e al Brent, le quotazioni potrebbero migliorare ulteriormente generando ulteriori ribassi.

Molti suggeriscono di rifornirsi tra i giorni di domenica e lunedi quando i prezzi potrebbero ridursi ulteriormente.

Intanto molte famiglie attendono il primo aprile quando il prezzo del metano si abbasserà ulteriormente di qualche centesimo al kg.