Come investire i soldi e difendersi dall'inflazione: conto corrente, conti deposito, Btp

Come investire i soldi in banca e difendersi dall'inflazione: quali sono le migliori soluzioni? Conto corrente, conto deposito, Btp: ecco i rendimenti più elevati.

investire in banca

L'attuale crisi delle banche sta mettendo a dura prova i cittadini: sono moltissime le preoccupazioni in merito al possibile default degli istituti bancari. Dopo il crollo di SVG e la crisi di Credit Suisse, che cosa rischiano i correntisti, i risparmiatori e gli investitori?

Il Ministero dell'Economia ha assicurato che gli istituti italiani ed europei sono solidi e fortemente controllati e dunque non ci sono rischi per gli italiani, Anzi, fortunatamente, nonostante l'inflazione e il panorama economico attuale, la liquidità rende.

Ma quali sono le migliori soluzioni per investire i propri soldi in banca? Non solo conto corrente, ma anche conti deposito, fondi monetari e titoli di stato a breve termine. Ecco qual è la migliore alternativa per guadagnare.

Come investire i soldi in banca: le migliori soluzioni

Se hai dei soldi in più sul conto corrente bancario puoi decidere di investire per ottenere maggiore denaro: quali sono le migliori soluzioni?

Mentre il conto corrente sta perdendo piede a causa dell'inflazione (che ormai sfiora il 9%), ci sono altre soluzioni decisamente più convenienti: o meglio, seppur in crisi, permettono di ottenere un rendimento più elevato piuttosto che tenere parcheggiati i soldi sul conto corrente.

In un approfondimento dell'Economia del Corriere della Sera sono stati messi a confronto tre diversi tipi di investimento che possono fare la differenza nel panorama economico attuale:

  • i migliori fondi monetari;

  • i migliori conti deposito, ovvero quelli che offrono un rendimento più interessante;

  • una selezione di titoli governativi con scadenze inferiori ai 18 mesi sui quali rivolgere l'attenzione.

Si tratta di strumenti di investimento tra loro molto diversi che si possono scegliere con finalità altrettanto diverse: vediamo quali sono le peculiarità e dove conviene investire i propri soldi.

Investire soldi in fondi monetari: cosa sono e come funzionano

Partiamo dai fondi monetari: che cosa sono e come funzionano questi strumenti di investimento?

Solitamente questa è una scelta temporanea che gli investitori percorrono in attesa di un miglioramento delle condizioni economiche o dei tassi di interesse per puntare su titoli a maggior rischio, come le azioni.

I fondi monetari, quindi, sono strumenti di investimento di liquidità temporanei per chi ha solo bisogno di "parcheggiare" il denaro in vista di un cambiamento - o meglio di un miglioramento - dei rendimenti.

La soluzione ideale, quindi, per chi ha vuole mantenere una riserva di liquidità pronta per essere investita non appena il panorama dei rendimenti migliora.

Ma quanto possono rendere i fondi monetari ad oggi? Come spiegato da Rocco Probo, analista di Consultique al Corriere:

Considerando il tasso di deposito presso la Bce, che oggi è al 3%, si possono fare delle ipotesi. Se questo parametro restasse stabile per i prossimi dodici mesi, equivarrebbe al ritorno implicito lordo del fondo. 

In caso di aumento dei tassi, invece, aumenterebbe anche il rendimento dei fondi.

Investire soldi nei conti deposito: i migliori rendimenti

I conti deposito, invece, sono strumenti di risparmio piuttosto che di investimento e consentono di "parcheggiare" il proprio denaro per un certo periodo di tempo e ottenere - alla scadenza - degli interessi.

Ad oggi i conti deposito sono strumenti molto apprezzati anche dia piccoli risparmiatori, insieme ai buoni fruttiferi postali, ma quali sono i rendimenti migliori che si possono ottenere?

I rendimenti più interessanti si possono ottenere con un conto deposito vincolato per 5 anni, dal quale trarre un interesse lordo annuo fino al 4,50%.

Occorre ricordare, inoltre, che i conti deposito vincolati sono garantiti fino a 100.000 euro in caso di fallimento della banca. Inoltre, i soldi depositati in questi strumenti di risparmio possono essere ritirati con anticipo sulla scadenza, perdendo però gli interessi maturati.

Investire nei titoli di Stat a breve termine

Infine, un altro importante strumento di investimento del denaro sono i titoli di Stato a breve termine: ma quale conviene scegliere per ottenere un buon rendimento?

Ad oggi i Btp con una scadenza residua tra 3 e 12 mesi rendono poco meno del 3%. Altrimenti, si possono considerare anche i Cct a tasso variabile.

Ma come ricorda Rocco Probo, di Consultique:

Se si vuole avere una protezione contro l’inflazione, semmai, vale la pena considerare i Btp Italia, che sono agganciati alla dinamica dei prezzi al consumo.

Inoltre, ha poi specificato, "con un’inflazione pari al 2% o superiore, il Btp Italia offrirebbe un ritorno più attraente, a parità di scadenza".

Proprio di recente è stato piazzato il nuovo Btp Italia, con un rendimento fino al 6%: il titolo ha raccolto, ad oggi, 6,8 miliardi di euro.