Nel contesto attuale di rialzo dei tassi di interesse, molti si chiedono come e dove sia possibile guadagnare con il conto corrente, cercando di individuare quale banca offra i rendimenti più allettanti.
Negli ultimi tempi, il mondo finanziario italiano è stato sconvolto da una competizione intensa tra le banche per offrire soluzioni remunerate senza i tradizionali vincoli associati ai conti deposito. Una sfida di particolare rilievo è stata lanciata da Bbva, una banca spagnola che opera nel mercato italiano da due anni con una solida offerta digitale. Ciò che ha suscitato l'interesse degli investitori è l'aumento del rendimento offerto sul suo conto corrente al 4%, valido fino al 31 gennaio 2025. Ma quali altri conti offrono i migliori rendimenti in questo settembre?
Distinzione tra conto corrente e conto deposito
Prima di esaminare questa questione, è essenziale acquisire una comprensione approfondita delle distinzioni fondamentali tra un conto corrente e un conto deposito. Un conto corrente costituisce un mezzo di gestione finanziaria che agevola una serie di operazioni finanziarie quali bonifici, prelievi e versamenti. Offre inoltre comodità come l'accredito dello stipendio e la possibilità di domiciliare pagamenti ricorrenti come le bollette.
D'altra parte, il conto deposito si configura come uno strumento di investimento a breve termine, caratterizzato da un rendimento garantito. Non contempla l'uso di mezzi di pagamento, tuttavia, in genere, offre un tasso di interesse superiore, specialmente quando i fondi rimangono depositati per un determinato periodo di tempo.
Quanto rendono i soldi sul conto corrente
Secondo diverse valutazioni condotte tramite fonti online specializzate, la banca spagnola Bbva offre le condizioni più favorevoli tra i conti deposito liberamente accessibili e i conti correnti remunerati. Investire 20.000 euro su questo conto corrente (senza vincoli) garantirebbe un guadagno netto di 559,33 euro in 12 mesi, con un tasso lordo del 4%. Aumentando l'importo a 50.000 euro, il guadagno netto salirebbe a 1.449,76 euro nello stesso periodo.
Al secondo posto si collocano Cherry Bank e Banca Aidexa, entrambe con un tasso lordo del 3,50%. Depositarvi 20.000 euro consentirebbe di ottenere un guadagno netto di 479,31 euro, mentre con 50.000 euro il guadagno netto raggiungerebbe 1.198,27 euro. Al terzo posto troviamo Ibl Banca, che offre un tasso lordo del 3,30% per il primo anno, ma solo per i nuovi clienti con un saldo fino a 50.000 euro (fino al 16 ottobre 2023).
È importante notare che Bbva e Ibl Banca sono conti correnti remunerati e sono soggetti a un'imposta di bollo annuale di 34,20 euro se la giacenza media supera i 5.000 euro, mentre gli altri conti deposito sono soggetti a una imposta di bollo dello 0,20% annuo sull'importo depositato.
Conti deposito vincolati solo fino a 6 mesi
Sebbene i conti deposito liberi presentino rendimenti soddisfacenti, attualmente sono i conti vincolati a dominare la competizione per i rendimenti. Nella lista dei conti vincolati a 6 mesi, spicca il conto Time Deposit di Banca Sant'Angelo, il quale offre un rendimento lordo fino al 5,50% sulla nuova liquidità depositata, a partire da 10.000 euro. Per chi preferisce una soluzione svincolabile a 6 mesi, il tasso proposto è del 5% lordo.
Il conto vincolato a 6 mesi IoinBanca, offerto dalla Banca Popolare del Cassinate, assicura un rendimento fino al 4,10%. Nel frattempo, il conto vincolato Si conto! Deposito di Banca Sistema propone un tasso del 3,80%.
Vincolo fino a 12 mesi: le opportunità
Passando ai conti deposito vincolati a 12 mesi, Bbva si posiziona al vertice con un tasso lordo del 5%. Investire 20.000 euro su Bbva garantirebbe un guadagno netto di 701,92 euro entro 12 mesi, mentre con 50.000 euro il guadagno netto raggiungerebbe 1.754,79 euro nello stesso periodo. Cherry Bank segue da vicino con il suo Cherry Vincolato al 4,75%, seguito da Banca CF+ (4,50%), Banca Privata Leasing (4,40%) e Smart Bank (4%).
La concorrenza tra Bbva, Ing e Cherry Bank sta portando a una maggiore varietà di offerte per i depositi e i conti correnti remunerati in Italia. La scelta migliore dipenderà dalle proprie esigenze finanziarie personali e dall'orizzonte temporale di investimento. Nella valutazione è importante considerare la durata del vincolo, il tipo di conto, la modalità di riconoscimento degli interessi e l'imposta di bollo.
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