Le operazioni di salvataggio di Silicon Valley Bank sono terminate grazie all’intervento di First Citizen, importante banca statunitense che ha rilevato l’attivo e il passivo di SVB dopo il fallimento delle scorse settimane con un’operazione da oltre 20 miliardi.
First Citizen rileva attivo e passivo di Silicon Valley Bank
Dopo il fallimento di Silicon Valley Bank, il secondo più grande fallimento bancario della storia degli USA, l’agenzia federale Fdic e la Fed si sono attivate immediatamente per arginare la crisi e dare garanzie ai correntisti, per evitare una crisi finanziaria di portata epocale.
La mobilitazione e il pressing del governo federale, e le ingenti risorse stanziate per dare supporto alle operazioni di salvataggio di Silicon Valley Bank, hanno infine portato ad un accordo tra SVB e First Citizen, altra importante banca statunitense che si è adoperata per il salvataggio.
A dare l’annuncio del salvataggio di Silicon Valley Bank è stata proprio l’agenzia federale Fdic, che, nella notte tra 26 e 27 marzo 2023 ha reso noto l’annuncio per la cessazione dell’attivo e del passivo di Silicon Valley Bank.
La transazione
L’accordo porterà quindi a First Citizen il controllo su depositi e prestiti di Silicon Valley Bank. La transazione dei depositi e prestiti di Silicon Valley Bank verso First Citizen riguarda circa 72 miliardi di dollari di attività bancaria al prezzo scontato di 16,5 miliardi.
Asset che vanno ad aggiungersi alle disponibilità della banca che, prima dell’acquisizione contava attivi per 109 miliardi di dollari e depositi per oltre 89,4 miliardi.
Per quanto riguarda invece altri asset di SVB, per un valore di circa 90 miliardi di dollari, questi rimarranno in nella disponibilità di Fdic a garanzia dell’operazione.
Il salvataggio costa 20 miliardi
Secondo quanto riportato da Fdic, nella nota informativa relativa all’accordo, i costi per il salvataggio di SVB secondo una prima stima, ammontano a circa 20 miliardi di dollari.
Nello specifico, Fdic ha dichiarato che la prudente gestione dei rischi continuerà a proteggere clienti e azionisti attraverso tutti i possibili cicli economici e le diverse condizioni di mercato.
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