Francobolli, quello con la Regina Vittoria vale una fortuna. Ecco quanto

Non solo monete rare. Molti francobolli valgono una fortuna come quello con la regina Vittoria. Ecco quanto potresti ricavare.

Monete rare e non solo. I Francobolli al pari delle monete rare possono valere una fortuna. Tra i tanti ricercati c’è quello con la Regina Vittoria. Ecco quanto vale.

Non solo euro e vecchie monete della Lira possono valere una fortuna.  Molti sono i francobolli rari e ricercati dagli appassionati di tutto il mondo.

Fate attenzione ai cassetti e alla soffitta. Questi potrebbero riservarvi delle belle sorprese facendovi trovare tra le mani pezzi da collezione che potrebbero valere fior di quattrini.

Numerosi sono i francobolli italiani ed esteri pregiati dal valore inestimabile come numerosi sono gli appassionati che li ricercano per le loro collezioni.

Tutto ciò è confermato dal sito internet francobollirari.net dove sono presenti una vastità di francobolli rari e di appassionati collezionisti che ricercano pezzi rari e pregiati, evidenziando anche i valori che questi possono avere.

Tra i tanti ce n’è uno molto ambito. Si tratta del Francobollo Regina Vittoria. Ecco quali sono le caratteristiche di questo particolare francobollo e quanto potrebbe valere.

Francobolli, quello con la Regina Vittoria vale una fortuna. Ecco quanto

Collezionare oggetti ormai è divenuto un Hobby. ma oltre alle monete rare molti sono i collezionisti di libri, dischi, schede telefoniche e anche di vecchi francobolli. tra i più ambiti e ricercati c’è uno che può valere una fortuna, ben 20.000 euro.

Ci riferiamo ad un pezzo storico, un esemplare molto raro che ha delle caratteristiche che lo rendono molto preziosa tanto da valere circa 20.000 euro, una cifra di tutto rispetto.

L’utilizzo del francobollo viene introdotto con la riforma postale del 1837, per volere del britannico Rowland Hill. l’utilizzo e la presenza del francobollo sulla lettera stava ad indicare che il mittente avesse pagato il servizio per la spedizione di lettere o di pacchi.

 Il primo francobollo emesso dai servizi postali e che vale ad oggi una fortuna  è quello raffigurante la Regina Vittoria. Un pezzo che è entrato in vigore  il 6 maggio del 1840 e che ai più è conosciuto con il nome di “Penny black”.

Ancora oggi tutti i francobolli del Regno unito portano inpresso il profilo del monarca regnante e sono i soli a non avere impresso il  nome del paese emittente.

Il francobollo in questione aveva il valore facciale di un penny,  di colore nero e venne stampato presso la tipografia Perkins, Bacon & Co. Fu emesso il primo maggio 1840 ma entrò in vigore giorno 6, ma già in maniera ufficiosa venne usato in alcuni paesi fin dal 2 di maggio.

Il Penny Black fu impiegato per poco più di un anno, poiché gli annulli ad inchiostro rosso sullo sfondo nero erano difficili da vedere ed era anche facile rimuoverli dal francobollo. Nel 1841 fu emesso il Penny Red, che veniva annullato con timbri ad inchiostro nero.

Naturalmente dopo la prima emissione in assoluto, tutti gli stati iniziarono a emettere i propri francobolli.

Francobolli di valore, come riconoscerli

I francobolli come le monete rare, possono avere valori di vendita molto alti.

Ad influenzare le quotazione numerose variabili quali ad esempio il numero di esemplari in circolazione. Maggiore sarà il numero di francobolli in circolazione minore sarà il valore di scambio.

Altri elementi che influenzano le quotazioni è l’età del pezzo nonché lo stato di conservazione del francobollo.

Inoltre sono previste alcune scale di mantenimento grazie alle quali si può risalire alla rarità dei pezzi.

Nel dettaglio abbiamo tre gradi di francobolli: francobolli integri, danneggiati e usati. Gli integri non presentano alcun usura mentre se danneggiati o usati invece presentano importanti abrasioni fatte di buchi, stropicciature e pieghe.

Francobolli di valore li trovi qui

Cerchi francobolli e pezzi da collezione? Vi piace girare per fiere e mercatini? Allora siete sulla strada giusta.

Tra le bancarelle dei vari mercatini si aggirano appassionati collezionisti disposti a pagare cifre da capogiro.

Oltre ai mercatini, non vanno dimenticati i portali dedicati e le aste online. Si trovano siti dove è possibile scambiare vendere o acquistare i vostri ambiti pezzi da collezione.

Ci riferiamo a siti come eBay, forum e portali dedicati alla compravendita di pezzi filatelici da collezione.

Prestate attenzione però a non cadere in truffe di malintenzionati che vorrebbero rifilarvi pezzi falsi spacciandoveli per modelli unici e preziosi e non dimenticatevi di controllare ogni tanto le emissioni di Poste Italiane. Queste infatti potrebbero riservarvi delle belle sorprese.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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