Ita Airways: rosso da oltre 500 milioni, ultimatum dell’UE

Ita Airways ha chiuso 2022 con perdite per oltre 500 milioni. UE ordina alla compagnia di recuperare i 400 milioni prestati nel 2019 ad Alitalia.

Ita Airways ha chiuso il 2022 con perdite oltre i 500 milioni causate in prima istanza dall’aumento del prezzo del carburante. Intanto la Commissione Europea ha ordinato al governo di recuperare oltre 400 milioni del prestito ponte del 2019 ad Alitalia

2022 in rosso per ITA

Il 2022 è stato un anno difficile per Ita Airways, la compagnia, ha infatti registrato perdite oltre le attese. La compagnia stimava perdite nell’ordine dei 460 milioni, ma sembra abbiano superato i 500 milioni.

Stando alle stime di Ita il risultato negativo è stato causato in parte dall’aumento dei costi del carburante, tuttavia, il risultato di Ita Airways appare in controtendenza se comparato ad altre compagnie aeree che, nello stesso periodo, con le stesse difficoltà legate all’aumento del prezzo del fuel, hanno registrato un incremento degli utili dovuto ad un forte rilancio del settore in tutta Europa.

Molte compagnie, tra cui Lufthansa, principale interlocutore del MEF nelle trattative per la cessione di Ita, hanno registrato un bilancio positivo nel 2022.

Bilancio Ita Airways

Il bilancio di Ita Airways verrà preso in esame dal CDA della compagnia, probabilmente già nel pomeriggio di martedì 28 marzo, nella riunione prefissata per la definizione del nuovo organigramma e il piano industriale.

Secondo i dati attualmente noti, relativi ai primi tre trimestri del 2022, è stata registrata un Ebitda negativa nell’ordine dei 290 milioni di euro, e nel solo terzo trimestre l’Ebitda ha visto un negativo di circa 20 milioni come effetto della gestione operativa positiva di circa 90 milioni a fronte di un aumento di costi del carburante per circa 110 milioni.

Ultimatum dell’UE

Nella giornata di Lunedì 27 marzo, la commissione europea ha ordinato al governo italiano di recuperare il prestito erogato ad ottobre 2019 da 400 milioni di euro ad Alitalia.

Il prestito Ponte ad Alitalia è stato considerato incompatibile con le normative comunitarie, confermando ancora una volta quanto già emerso nel settembre 2021, ovvero che Ita Airways non è il successore economico di Alitalia. La compagnia, pur avendo rilevato alcuni asset di Alitalia, non è tenuta a restituire gli aiuti ricevuti da Alitalia in quanto si tratta di compagnie diverse.

L’ultimatum della Commissione Europea è un segnale forte anche per Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia che ritiene l’esclusione di Ita dalle richieste di restituzione del prestito ponte ad Alitalia, la dimostrazione che l’Italia è nel giusto, pertanto, il ministero sotto la sua guida, proseguirà sulla strada corrente.

Commentando l’ultimatum, Giorgetti ha dichiarato inoltre che le conclusioni dell’UE erano attese e ampiamente previste.

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Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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