Libretto postale, esiste un limite massimo di deposito? Ecco quanti soldi puoi depositare

Hai deciso di aprire un libretto postale? Ti stai chiedendo se c’è un limite massimo di deposito? Ecco la risposta che non tutti conoscono.

La crisi economica di questi ultimi mesi non sembra minimamente abbandonarci.

L’inflazione dopo l’impennata degli ultimi mesi del 2022 nei primi mesi del nuovo anno ha subito un rallentamento.

Ad aprile la fase di discesa ha subito una frenata, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile e dell’8,2% su base annua, mentre lo scorso mese di marzo si era fermata ad un +7,6%.

L’aumento è da ricercarsi nell’aumento dei prezzi dei Beni Energetici non regolamentati.

In questo periodo di forte incertezza dunque difficile mette da parte qualche soldo e per coloro che ci sono riusciti avanza un forte dubbio: dove mettere i risparmi accumulati?

Tante potrebbero essere le soluzioni proposte: c’è chi li tiene sui tranquilli conti corrente e chi invece decide di investirli rendendoli remunerativi.

Tra le tante soluzioni in circolazione molti risparmiatori stanno decidendo di aprire i nuovi libretti postali.

Un alternativa per coloro che non vedono di buon occhio gli investimenti e soprattutto per coloro che hanno una bassissima propensione al rischio.

I Libretti postali nascono insieme a Poste Italiane e dal 1875 sono tra gli strumenti più usati soprattutto vengono considerati degli ottimi salvadanai.

Rispetto al passato molte sono state le novità introdotte negli ultimi anni: il vecchio libretto al portatore è stato sostituito dai moderni libretti postali smart con nuove funzionalità come operazione di prelievo e di versamento ma non di pagamento ne nei negozi fisici ne in quelli online.

Ma esistono dei limiti massimi di deposito sui libretti postali? Ecco la risposta e tutto quello che c’è da sapere sugli eventuali limiti.

Libretto postale, esiste un limite massimo di deposito? Ecco la risposta che non ti aspetti

Tante sono le soluzioni di breve termine a disposizione dei risparmiatori italiani. Tra le tante alternative ci sono i libretti postali emessi da Poste Italiane che offrono ai titolari la possibilità di non correre troppi rischi in termini di investimento.

In estrema sintesi sono dei contratti stipulati tra Poste Italiane e un risparmiatore, con cui il gruppo acquisisce la titolarità delle somme versate dal cliente per un certo periodo di tempo impegnandosi a restituire le somme in qualsiasi momento con l’aggiunta di interessi.

Lo stesso libretto può essere usato per depositare lo stipendio, accreditare la pensione ma hanno lo svantaggio di avere collegata una carta di credito o un libretto degli assegni così come non è consentito andare in rosso.

Poste Italiane dal 1875 da la possibilità di sottoscrivere i libretti di risparmio postale e attualmente ne esistono di 4 tipi:

  • Ordinari, con interesse fisso lordo dello 0,001% all’anno;

  • Smart, con interesse variabile lordo dello 0,30% a 90 giorni, 0,40% a 360 giorni e 0,75% a 150 giorni;

  • Dedicati ai minori fino a  18 anni, con interesse fisso lordo dello 0,01% all’anno;

  • Giudiziari, che permettono di acquisire denaro da procedimenti giudiziari, con interesse lordo fisso dello 0,01% anno.

Ma esiste un limite massimo di deposito? La risposta è no perciò è possibile mettere sul libretto tutto il denaro che si vuole anche se bisogna sapere che la somma garantita dallo stato è di 100.000.

Ciò significa che qualora si decidesse di depositare 150.000 euro, 100.000 sono garantiti mentre i 50.000 euro non sono assicurati.

Libretto postale, esiste per alcune tipologie il limite massimo di deposito

Come abbiamo detto in precedenza, il limite massimo di deposito non esiste se facciamo riferimento ad un libretto standard.

La situazione cambia se parliamo di libretto dedicato ai minori. Al momento esistono in circolazione 3 libretti postali per minori:

  • Io Cresco: dedicato ai bambini da 0 a 12 anni;

  • Io Conosco: dedicato ai ragazzi tra 12 e 14 anni;

  • Io Capisco: dedicato ai ragazzi tra 14 e 18 anni.

Per questi libretti esiste dunque un limite massimo di deposito, che è uguale a tutti i libretti minori. Questo limite ammonta a 15.000 euro.

Come aprire un libretto Smart Poste Italiane

La nuova soluzione di risparmio postale Smart può essere attivata recandosi direttamente in ufficio postale o molto semplicemente da web accedendo al sito di Poste Italiane.

Con il nuovo libretto Smart consente la gestione dei soldi depositata direttamente online, collegandosi al sito ufficiale di Poste Italiane o tramite app BancoPosta o presso gli sportelli automatici Postamat con la Carta Libretto rilasciata anche con questa soluzione.

Con questa nuova soluzione, il titolare del Libretto Postale Smart può trasferire denaro dal proprio conto corrente tramite bonifico.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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