C’è già una data: il 4 maggio la BCE, presieduta da Christine Lagarde, dovrebbe annunciare un rialzo del costo denaro con conseguenza un possibile aumento dei tassi di interesse dei mutui.
Secondo alcune fonti, questo potrebbe portare ad un aumento delle rate mensili dei mutui.
Ciò potrebbe comportare un incremento fino a 237 euro al mese per alcuni consumatori. Ma cosa potrebbe significare per coloro che cercano di acquistare una casa o ristrutturare la propria?
Nuovo aumento della BCE sui mutui 2023
Con un nuovo aumento dei tassi di interesse della BCE sui mutui a tasso variabile, i consumatori potrebbero vedere aumentare le loro rate mensili. Ad esempio, un mutuo di 200.000 euro con tasso al 2% per 25 anni, sottoscritto all’inizio del 2022, avrebbe una rata mensile di circa 843 euro. Con un aumento del tasso di interesse del 2,5%, la rata mensile aumenterebbe a circa 1.080 euro, il che vuol dire quasi 237 euro in più al mese.
Da notare, inoltre, è il fatto che l’incremento dei tassi di interesse sui mutui, oggi, potrebbe anche influenzare il mercato immobiliare nel suo complesso. L’aumento dei tassi difatti può causare una riduzione della domanda di case, il che potrebbe a sua volta influenzare i prezzi delle proprietà immobiliari, con significative conseguenze sia per chi intende vendere che acquistare.
Come proteggere il bilancio familiare
Chi è in procinto di acquistare una casa o intende ristrutturare la propria, potrebbero voler considerare opzioni come mutui a tasso fisso, il blocco dei tassi di interesse sui mutui a tasso fisso o cercare di abbassarne la rata. In questo modo si può proteggere il bilancio familiare da eventuali aumenti dei tassi di interesse in futuro.
I tassi di interesse non sono l’unico fattore da considerare quando si sceglie un mutuo bancario. Ci sono anche altre spese da tenere in considerazione, come le commissioni bancarie e i costi di assicurazione. I consumatori dovrebbero fare attenzione a tutti questi fattori quando valutano le loro opzioni di mutuo.