Ottenere il mutuo senza contratto di lavoro a tempo indeterminato: così si può!

Condizione per ottenere il mutuo è avere un lavoro a tempo indeterminato. Ma si può fare in un altro modo? In questi casi sì.

Il contratto di mutuo permette di ottenere dalle banche una somma di denaro con cui acquistare un immobile. Il contratto di prevede la restituzione dell’importo anticipato in un lasso di tempo pari alla durata del finanziamento concordata alla sua stipula. In molti ritengono che per avere un mutuo, occorre per forza essere dei lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato, tuttavia la realtà è ben diversa.

Avere il posto fisso può aiutare perché questo costituisce una garanzia aggiuntiva, e se presente le banche sono più propense a concedere il mutuo. Tuttavia, questo requisito non è imprescindibile.

I modi per avere un mutuo senza posto fisso sono diversi, e noi ne abbiamo trovato almeno quattro. Vediamoli tutti.

Mutuo senza contratto a tempo indeterminato: ecco come fare

Per avere un mutuo senza contratto a tempo indeterminato bisogna seguire questi quattro semplici consigli.

Alcune categorie di lavoratori, come gli autonomi o le Partite IVA, se ricorrono alcuni requisiti possono senz’altro ottenere un contratto di mutuo da un ente bancario.

Quando si vuole stipulare un contratto di mutuo, abbiamo due parti contraenti: la banca, il cosiddetto “Contraente Forte”, e il mutuatario ossia il contraente debole.

Anche nel momento in cui si ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, le banche chiederanno ugualmente alcune garanzie perché il finanziamento possa essere concesso con sicurezza. Un esempio è quello della determinazione della rata: in genere questa non può superare il 30% dell’importo totale che si guadagna ogni mese.

Nel momento in cui non si ha un posto di lavoro a tempo indeterminato, dunque, la concessione o meno del finanziamento sarà subordinata a delle garanzie ulteriori, che sarà possibile dare alla banca perché quanto chiesto in prestito possa effettivamente essere ridato indietro.

Le vie per ottenere il finanziamento anche senza contratto di lavoro indeterminato sono essenzialmente quattro. Di seguito saranno esaminate una ad una.

I 4 modi per avere il mutuo senza lavoro a tempo indeterminato

Il primo metodo è quello di cointestare il finanziamento con qualcuno che possa garantire il pagamento delle rate qualora il soggetto contraente non riesca a farlo. In questo caso, la banca ottiene l’ulteriore garanzia all’adempimento di quanto dovuto da parte di un terzo soggetto, e con questo espediente l’istituto di credito potrà rivalersi su un altro patrimonio per vedere soddisfatte le proprie pretese creditorie.

In secondo luogo, un altro soggetto può fare da garante. In questo caso, il terzo soggetto che rientra nel rapporto, ha una situazione patrimoniale che l’istituto di credito ritiene sicura, e quindi ad egli potrà richiedere in alternativa il saldo delle rate del mutuo. Dunque, nel caso il mutuatario non riuscisse a saldare il debito, il garante interviene, e la banca potrà concedere il mutuo anche se la posizione del mutuatario è incerta in riferimento alla sua occupazione attuale.

Se si hanno meno di 36 anni, poi, avere un mutuo potrebbe diventare possibile grazie al Fondo di Garanzia “Prima Casa”. Grazie a tale fondo, lo stato garantisce un importo pari all’80% del valore dell’abitazione, e lo fa attraverso il Fondo di Garanzia Mutui Prima casa. Anche a Dicembre sarà possibile ottenere tale bonus, grazie alla proroga degli effetti del provvedimento contenuto nel Decreto Aiuti Ter. Inoltre, da quanto si apprende dalla manovra finanziaria 2023, questo aiuto sarà prorogato anche per il prossimo anno. L’agevolazione riguarda tutti gli under 36, anche se alcuni giovani, come quelli che abbiano figli minori a carico, potranno ottenere la garanzia in maniera prioritaria.
Per ottenere tale garanzia, il proprio ISEE non deve superare i 40.000 euro annui, e l’immobile deve essere un’abitazione con destinazione residenziale. Va da sé che in caso di immobili di lusso, tale garanzia non sarà accordata. Inoltre, la tutela derivante dal fondo di garanzia prima casa potrà essere accordata per una spesa massima di 250.000 euro.

Da ultimo, per avere un mutuo senza un contratto a tempo indeterminato, ci vuole una copertura assicurativa che sostenga l’investimento in caso di perdita del lavoro o altra eventualità che impedisca di pagare le rate. Dunque, se non si riuscisse a sostenere l’importo della rata mensile, la compagnia assicurativa interverrebbe, ma a tal proposito occorre fare attenzione: il premio assicurativo posto a copertura del rischio ha un valore molto alto

In definitiva, secondo quanto appena esposto, ottenere un mutuo anche senza contratto a tempo indeterminato è possibile, ma le garanzie a tutela del credito per la banca devono sempre esserci. Cosa più importante di tutte, si consiglia di mostrare un atteggiamento determinato e sicuro durante il colloquio in banca per ottenere il finanziamento. Avere in mente dei chiari obiettivi e mostrare serietà e determinazione, potrebbe darvi grande vantaggio nell’ottenere un mutuo senza posto di lavoro a tempo indeterminato.

Leggi anche: La guida definitiva ai migliori mutui a tasso variabile di novembre

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